--------------------------IL PUNTO--------------
CATANIA IN QUINTA, BARI CRACK
Il recupero della prima
giornata di B offre risultati interessanti correlati da tanti pareggi.
Notevole il fattore stanchezza se è vero che sabato sera si è
giocato un altro tiratissimo turno. Pesanti, dunque, alcuni risultati
raccolti in condizioni precarie.
La Ternana approfitta di una brutta crisi del Bari e firma il colpo della giornata. 2-1 al San Nicola importantissimo, tre punti che rilanciano di prepotenza Beretta e fanno tremare Tardelli, il solo Spinesi non può bastare per cullare sogni di gloria.
Onore e gloria al Catania,
che mette la quinta e liquida quell'odiato Venezia che
lo voleva in serie C. Mortificante 0-3, Dal Cin corra ai ripari prima
che sia troppo tardi. Solo applausi per Stefano Colantuono, che sta
dimostrando tutto il suo valore di tecnico preparato anche in un
campionato così difficile come questa serie B.
Un campionato che non riesce
a sorridere alla Fiorentina, fermata in casa dall'Atalanta.
Il gol di Di Livio non basta, l'1-1 costringe Cavasin ad un'altra
settimana di sussurri e bisbigli delle solite malelingue che lo vogliono
sul banco degli imputati. Il coro è unanime, parte dalle corde vocali
del buonsenso: Di Livio e Riganò da soli non possono bastare.
L'Avellino
si sblocca e segna la sua prima rete in campionato, il Torino
però reagisce e mette al tappeto Zeman. 1-3 che non lascia spazio a
qualsiasi appello, Rossi prosegue la sua marcia trionfale verso una
serie A che già si tocca con un dito. Prime perplessità sulla
squadra del tecnico boemo.
Il Cagliari
fuga ogni dubbio sullo stato di forma dei suoi e regala all'Ascoli
una bella bambola. 3-0 a Dominissini, ridimensionato da Zola e compagni.
Riecco in testa i sardi, dopo il non proprio osannevole pari contro il
Treviso.
Treviso
che coglie un altro punto fondamentale a Genoa, i
liguri non segnano e Buffoni ringrazia. Tanto da lavorare per Gigi De
Canio, non è un compito facile rilanciare il Grifone. Vedremo con
quanti punti arriverà a gennaio, a quel punto toccherà a Preziosi
intervenire energicamente sul mercato.
Seconda vittoria consecutiva
per il Piacenza che regola il Vicenza
di misura (1-0). Cagni prende il volo verso la zona interessante della
classifica, il Vicenza comincia a tremare avviandosi verso un campionato
anonimo-pericoloso.
Inaspettato stop del Palermo
a Salerno, 1-1 in volata. La Salernitana a lungo ha
sognato il colpo dell'anno, a tempo scaduto Gasbarroni ha riportato
Aliberti e Pioli sulla terra. Esame superato per il tecnico ex primavera
del Chievo, che rischiava l'esonero in caso di disfatta.
Albinoleffe
e Livorno si dividono la posta in palio concludendo il
match con l'ennesimo 1-1 della giornata. Punto importante per entrambe,
ottimo soprattutto per il Livorno che grazie a Protti evita un'altra
beffa dopo quella subita a Trieste sabato scorso.
Ancora lui, Moscardelli. Messina-Triestina
termina 1-1 e ci pensa l'ex attaccante della Sangiovannese e vera
rivelazione di questo torneo a riscaldare di parecchi gradi la panchina
di Enzo Patanìa, che a questo punto sabato sera si gioca tutto a
Catania anche se il cambio potrebbe avvenire in settimana. Pari
d'oro per i veneti che continuano a sognare un campionato di grande
livello. Di sicuro hanno già trovato un'identità di gioco e il degno
erede di Dino Fava.
Fa un bel passo avanti il Pescara
che a Como pareggia per 1-1. Di estrema importanza il
risultato degli adriatici, questo pari potrebbe costar caro a Fascetti
visto che Preziosi è in vena di esoneri e non può permettersi che la
sua società perda valore. Il re dei giocattoli deve ancora piazzare la
società lariana, che di questo passo si avvia a valere carta straccia.
Offre una prova convincente
il Napoli a Verona, che in dieci
uomini riesce a pareggiare con Tosto nei minuti finali. Un pareggio
importantissimo ma che servirà soltanto se sarà un primo passo verso
una lunga serie di vittorie. Agostinelli lo sa, i suoi ragazzi anche.
21/09/03
Marco Santopaolo
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