NALITZIS TARANTELLE NAPOLETANE

 

di Vincenzo Letizia


Fabio Cesar Montezine è a Napoli e nel pomeriggio inizierà gli allenamenti agli ordini di De Canio. L'eclettico centrocampista brasiliano arriva a Napoli in prestito, anche se Pavarese s’è garantito il diritto di acquisirne la comproprietà a fine campionato.

Problemi antipatici con Nalitzis. Tra il Napoli e l'Udinese l’accordo sul prestito puro è stato raggiunto già da qualche giorno. Lo stesso giocatore sembrava ormai convinto sul trasferimento, ma ieri, a Udine, all’appuntamento decisivo Anagnoy Tassos, procuratore del giocatore  ha giocato al rialzo. Per il proprio assistito ha chiesto altro danaro. Al già intricato contratto che lega Nalitzis all’Udinese - 600 milioni netti a campionato più uno scatto di 100 milioni ogni dieci gare giocate - Tassos avrebbe voluto aggiungere anche un bonus legato ai goals segnati. Deve essere proprio un procuratore "preparato" Tassos se ha scelto di lucrare altro danaro ad una società che di soldi proprio non ne ha. Prevedibile il rifiuto di Pavarese, Nalitzis e il suo procuratore hanno chiesto un po’ di tempo per valutare se rinunciare al premio goals. Tre o quattro giorni (tanti?), anche se poi hanno subito ridimensionato le pretese. E la riflessione tra giocatore e manager è andata avanti sino a tarda notte sui divani di casa Nalitzis. Nessuno può dire come finirà la telenovela Nalitzis (un tempo queste caratteristiche "tarantelle" si facevano per giocatori come Maradona, Bagni, Paolo Rossi...) anche se il greco sa bene che Hodgson l’ha già bocciato e che il Napoli è l’unico club in questo momento interessato al suo ingaggio. Il problema è ora vedere come si regolerà il Napoli, la valigia di Artico è sempre pronta...

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