7/1/2005
Quella per
l’acquisto del
nuovo attaccante
sembra diventare
con il passare
delle ore una
vicenda sempre
più intricata,
difatti, è
notizia di
giornata che il
giocatore che
sembrava più
vicino ad
indossare la
maglia azzurra,
ossia Stefan
Schwoch, si è
accordato con il
Vicenza per
altre due
stagioni, scelta
questa dettata
da problemi
familiari.
A questo punto è
difficile
intavedere chi
potrà essere il
nuovo bomber
partenopeo,
proviamo a fare
un po’ di
chiarezza sulle
ipotesi che
restano ancora
in piedi.
Nelle ultime ore
si parla di un
clamoroso
riavvicinamento
tra il Napoli e
l’attaccante
dell’Udinese
Dino Fava,
poiché ci
sarebbe stata
un’offerta più
sostanziosa
(cioè un
contratto
triennale da
600.000 euro
l’anno) fatta da
Marino al
giocatore,
proposta che
potrebbe
abattere le
resistenze
dell’attaccante
a lasciare una
piazza come
Udine importante
mai come quest’anno
, soprattutto
tenendo conto
che le
trattative per
il suo passaggio
a squadre di A
(vedi Messina)
sembrano essersi
raffreddate e
che la
convivenza con
mister Spalletti,
il quale
continua a
preferirgli
Iaquinta, non è
delle migliori.
Resta sempre
vivo poi
l’interessamento
per l’attaccante
del Pescara
Emanuele Calaiò
anche se nelle
ultime c'è stata
per il giocatore
un’offerta
importante da
parte del
Palermo.
Comunque, il
Napoli pare
abbia ancora
qualche
possibilità
difatti dopo
aver trovato
l’accordo con il
Torino per la
cessione della
metà del
cartellino tiene
ancora in piedi
il discorso con
il Pescara per
acquistare
l’altra metà. Ma
qui è
esclusivamente
una questione di
cifre a non fare
andare in porto
l’affare,
infatti, pare ci
sia una
differenza di
150.000 euro a
tenere distanti
le due società
(il Pescara
chiede 1.500.000
euro mentre il
Napoli non ne
vuole sborsare
più di
1.350.000).
Nelle prossime
ore il Napoli
proverà a
convincere il
Pescara visto
soprattutto che
l’accordo con il
calciatore
sembra già
essere stato
raggiunto.
Vedremo come
andrà a finire
anche se non è
da escludere che
il nome di
Calaiò potrebbe
rappresentare il
primo acquisto
per la stagione
prossima
piuttosto che
per l’attuale.
Dopo Calaiò, non
va tralasciata
l’ipotesi
Giorgio Corona,
attaccante del
Catanzaro, per
il quale il
Napoli sembra
vanti
un’opzione.
Altro nome a
ruotare nelle
sfere del
mercato azzurro
è quello di
Moscardelli
bomber della
Triestina, per
il quale la
società
alabardata ha
richiesto una
cifra
importante, si
parla di 4
milioni di euro,
cifra che
costituisce
l’ostacolo più
difficile da
arginare poichè
il Napoli pare
abbia già un
accordo di
massima con il
calciatore.
Non sono poi da
accantore
definitivamente
i nomi di
Borgobello e
soprattutto di
Kutuzov, che
sicuramente non
sono gli
obiettivi
primari per
l’attacco del
Napoli ma che
comunque
rappresentano
due valide
alternative ai
nomi
precedentemente
menzionati.
Per ciò che
invece riguarda
il mercato in
uscita è notizia
certa il
passaggio di
Berrettoni alla
Spal, operazione
questa legata al
passaggio di
Consonni in
maglia azzurra.
Dopo esserci a
lungo dilungati
sul nome del
potenziale nuovo
attaccante del
Napoli, passiamo
ad esaminare le
trattative che
coinvolgono gli
altri reparti
della formazione
partenopea.
Sembra infatti
prossimo uno
scambio di
portieri,
precisamente tra
Belardi e Renard,
classe ’79
attualmente in
forza al Modena.
Quest’ipotesi
pare abbia preso
quota dopo i
fischi ricevuti
ieri da Belardi
e mal digeriti
dal portiere
azzurro, apparso
fra l'altro
anche nervoso
sul terreno
verde. Inoltre,
sempre per il
reparto
arretrato pare
ci sia un forte
interessamento
del Napoli per
il difensore
avellinese Puleo
anche se per ora
non vi è ancora
nulla di fatto.
In conclusione,
ritornando al
discorso
dell’attaccante,
riteniamo che
non sarà una
vicenda che
troverà
soluzione a
breve scadenza
poiché si ha
l’impressione
che il Napoli,
saltato l’arrivo
di Schwoch,
voglia a questo
punto valutare
bene le
condizioni di
Sosa (ottima la
prova di ieri) e
quelle di Pozzi,
prima di
procedere ad un
ulteriore
rinforzo per il
reparto
offensivo.
Questa ipotesi
sembra collimi
anche con le
intenzioni di
colui che è
l’obiettivo
numero uno della
dirigenza
partenopea, cioè
Dino Fava, che
poco fa (ore
17.20),
ritornando più
possibilista
circa l'ipotesi
Napoli, ha
dichiarato ai
nostri microfoni
che preferisce
attendere ancora
un po’ prima di
prendere una
decisione
definitiva in
merito ad un suo
eventuale
trasferimento
all'ombra del
Vesuvio. Quindi
ciò sta a
significare che
la sua decisione
di restare ad
Udine non è
scontata e che
non sono da
escludere
sviluppi
importanti.
Chissà che gli
ultimi giorni
del mercato non
saranno quelli
decisivi.
Salvatore
Palermo |