TAR,
GAUCCI, SIAMO STUFI!
La
notizia, davvero clamorosa, è questa, il Tar di
Reggio Calabria ha accolto il ricorso del Catania
calcio, revocando l'iscrizione del Napoli alla
serie B e inserendo al suo posto il club
siciliano. Ora, siccome non si conoscono ancora i
dettagli della grottesca decisione, anche se è
comunque assurda una sentenza siffatta quando sono
ancora in corso le indagini sul caso fidejussione
false e oltretutto con un Napoli che appare sempre
più parte lesa, eviteremo di entrare nel merito,
ma quello che ci preme dire immediatamente è che
il dipanarsi folle di questo balletto infinito
posto in essere da Gaucci, con la compiacenza dei
vari TAR, stanno mettendo in forte dubbio la
credibilità del sistema giuridico italiano. Se
un' iniziativa tanto marchiana come quella
intrapresa dalla famiglia Gaucci di ricorrere
contro l'iscrizione del Napoli ha trovato conforto
presso il tribunale di Reggio Calabria, o dobbiamo
pensare che il gran caldo deve aver disorientato
qualcuno o queste assurdità vanno interpretate
con argomenti davvero più grandi di chi scrive.
Certo, un Catania in C1, sarebbe davvero un dramma
per Gaucci, che si vedrebbe costretto a vendere
l'altra sua società iscritta a questo torneo (non
sarebbe il caso di vietarle certe ingerenze?), la
Sambenedettese, ma questo non può e non deve
consentire a questo signore di infangare in
maniera tanto sguaiata una squadra ed un popolo
che da questa sera si sentono non solo offesi, ma
soprattutto nauseati. Basiti non solo da uno sport
che ha perso la bussola, ma soprattutto da un
qualcosa che dovrebbe tutelarci come cittadini ma
che in quest'ultimo periodo è diventato il
braccio armato di un personaggio che ci ha stufati.
A questo punto, non resta che augurarsi che questo
benedetto decreto promesso dal Governo (che
sancirebbe l'indipendenza anche di fatto tra
giustizia ordinaria e sportiva) venga emanato
anticipatamente e, inoltre, che chi si è reso
responsabile di infrangere la ormai famosa
clausola compromissoria venga pesantemente
sanzionato. Il calcio ha regole che sono slegate
da quelle ordinarie: qualche magistrato un po'
troppo tifoso lo sta dimenticando
ripetutamente. Ma quali saranno ora le conseguenze
di quest'altro pasticciaccio all'italiana? Se alla
data del 21 agosto non sarà stata eseguita
l'esclusione del Napoli e la riammissione del
Catania in B, i commissari ad acta oggi nominati,
il prefetto di Roma, Serra e il magistrato del Tar
di Roma, Carlo Modica, avranno incarico di
procedere all'inserimento del Catania in serie B
al posto del Napoli. Staremo a vedere, ma certo
Napoli non resterà a guardare...
Vincenzo
Letizia
14/07/2003
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