Negli
ultimi minuti il Napoli gestisce senza problemi la
gara, con Shala che continua ad entrare a gamba
tesa e a fare falli a destra e a manca,
costringendo l'arbitro a richiamarlo severamente.
Legnano
– Napoli
0 – 2
Legnano:
Varaldi (5,5), Maggioni (6), Tresoldi (6,5), Toma
(6), Giovannini (5), Schenone (5,5), Kone (5),
Bretti (5), Chigou (5), Scapolo (6,5), Shala (4)
Allenatore: Casiraghi
Napoli:
Brivio (6), Saber (6) (dal 20’ Bonomi, 7),
Portanova (5,5), Tosto (7), Quadrini (6,5),
Bernini (6,5), Marcolin (6,5), Montezine (6,5),
Floro Flores (6), Vieri (7), Pasino (7)
Allenatore: Agostinelli
Reti:
al 5' Pasino, al 22' Floro Flores
Ammoniti:
nessuno
Arbitro:
Sig. Tonolini di Milano
Spettatori:
5000 circa.
LEGNANO-TERNANA 0-0
Legnano,
Stadio Mari –
C'è
poco da dire su questo secondo match. L'incontro
è stato piuttosto noioso. La Ternana, benché
tecnicamente superiore, non è stata in grado di
superare i volenterosi padroni di casa che, a
differenza del primo incontro, si sono mostrati
molto più intraprendenti, specialmente con tre
nuovi innesti: Zirilli, che un paio di volte ha
sfiorato il gol (in entrambi i casi è stato
anticipato all'ultimo momento da Berni in uscita
spericolata), Livi e Dos Anjos, che hanno dato
maggiore vivacità alla manovra.
Per
la Ternana qualche buona occasione non sfruttata
da Nicola e da Frick. Molto evanescente Adeshina.
Dopo lo zero a zero alla fine
dei 45 minuti giocati, si è andati ai calci di
rigore. Tutti trasformati dagli umbri (Nicola,
Jemenez, Fanasca, Giampà, Adeshina). Un rigore
fallito, invece, dai lombardi, con Chigou, che poi
hanno rinunciato a battere l'ultimo in quanto non
sarebbe servito. A segno gli altri tiratori (Zirilli,
Dos Anjos, Livi).
Legnano
– Ternana
0-0 3 – 5
(dopo calci di rigore)
Legnano:
Varaldi, Maggioni, Tresoldi, Kone, Giovannini,
Schenone, Livi, Bretti, Dos Anjos, Scapolo,
Zirilli
Allenatore: Casiraghi
Ternana:
Berni, Bono, Grava, Nicola, Paci, Frara, Frick,
Migliaccio, Jemenez, Giampà, Adeshina
Allenatore: Beretta
Ammoniti:
nessuno
Arbitro:
Sig. Gandolfi di Cremona
TERNANA-NAPOLI
0-0
Legnano,
Stadio Mari – Sia
il Napoli che la Ternana si sono trovate per la
prima volta in questo inizio stagione di fronte ad
una compagine di pari categoria, ma non si sono
scomposte più di tanto. Per entrambe, ancora in
fase di rodaggio, si è trattato di una sgambatura
e nulla più.
Agostinelli
ha riproposto il suo 4-3-3, ma cambiando gli
interpreti. La linea difensiva era composta, da
destra a sinistra, da Portanova, Bonomi, Zamboni e
Tosto; quella di centrocampo da Olive, Platone e
Vidigal; l'attacco da Zanini, Dionigi e Savoldi.
Gli schemi, rispetto alla prima gara, sono apparsi
meno fluidi, spesso si è visto un 4-4-2, con
Zanini costretto spesso a coprire la zona di
Olive, ancora non al meglio. Beretta ha risposto
con un 4-4-2. La gara sarebbe stata molto più
gradevole, probabilmente, se al 2' Dionigi avesse
insaccato il calcio di rigore accordato dal signor
Tonolini per un atterramento di Savoldi in area ad
opera di Brunner in uscita. Il lancio di Zanini
per la punta bolognese era stato davvero bello. Ma
Dionigi, non in gran serata, ha tirato malamente,
facile la parata dell'estremo umbro. Al 4' Zanini
ci riprova con una sforbiciata in area, fuori di
poco ed applausi del pubblico.
Al
6' Olive commette un fallo al limite dell'area.
Sul cross di testa Terni sfiora il palo alla
sinistra di Manitta, apparso battuto. La Ternana
mostra una leggera superiorità a centrocampo,
dove Olive soffre e Platone mostra, sì, qualche
buon numero e qualche lancio, ma non regge il
confronto con l'esperto Marcolin, la cui assenza
si è subito avvertita in mezzo al campo. Inoltre
Vidigal non sembra a suo agio nella zona di
sinistra, dove invece Montezine si è mosso con
naturalezza. Nonostante ciò il Napoli ci prova.
All'11 cross di Savoldi dalla sinistra e
Migliaccio anticipa di un soffio Vidigal. Al 13'
Olive riceve un colpo in faccia. Fortunatamente
nulla di grave. In difesa si è corso qualche
rischio. Prima un liscio di Portanova, poi un
cross pericoloso di Ferrarese, lisciato da
attaccanti e difensori e terminato fuori di un
paio di metri alla sinistra di Manitta.
I
tre attaccanti azzurri non hanno ancora trovato
l'intesa migliore, anche se si sono mossi
abbastanza. Il più in palla è sembrato Zanini,
anche se non è ancora al top. Al 22', dopo una
fase piatta della partita, lampo del Napoli in
contropiede: lancio di Bonomi per Savoldi che
prima si beve il suo avversario in velocità, poi
s'impappina un po' con la palla, permettendo il
recupero di due avversari, infine si gira bene e
tira di sinistro. Ottimo. La palla termina di poco
alta. Al 27' capovolgimento di fronte a parti
invertite , con Zampagna che, imbeccato da Frick,
tira in corsa d'interno destro, rasoterra: fuori.
A 33' ottimo triangolo Zampagna-Frick-Zampagna,
tiro parato a terra da Manitta. Al 36' Grava trova
Frick in area, che impegna Manitta in corner. Al
37' risponde il Napoli con un'ottima apertura di
Tosto per Zanini, cross pericoloso per Dionigi,
fermato dal guardalinee in fuorigioco. Al 39'
ottima parata di Manitta su Frick che, solo dal
limite dell'area (su un lancio dalle retrovie
ternane il fuorigioco azzurro non ha funzionato)
ha calciato in porta: sicura la parata del numero
uno partenopeo. Poi nulla più sino alla fine. Gli
azzurri pensavano di aver
vinto il torneo, così come pure il
pubblico, ma inspiegabilmente lo speacker annuncia
i calci di rigore. Tutti a segno i rigoristi
azzurri: Savoldi, Zanini, Platone, Tosto, Zamboni.
Per gli umbri sbaglia Frick. A segno invece
Esposito, Ferrarese, Houissine e Zampagna.
Da
segnalare, infine, che Tresoldi del Legnano è
stato premiato come miglior giocatore del torneo.
Napoli
– Ternana
0-0; 5 – 4 (dopo calci di
rigore)
Napoli:
Manitta (6,5), Portanova (5,5), Bonomi (6,5),
Zamboni (6), Tosto (6,5), Olive (5,5), Platone
(6), Vidigal (6), Zanini (6,5), Dionigi (6),
Savoldi (6)
Allenatore: Agostinelli
Ternana:
Brunner (6,5), Terni (6), Grava (6), Nicola (6),
Paci (6), Houissine (6), Frick (6), Migliaccio
(6), Esposito (6,5), Ferrarese (6), Zampagna (5)
Allenatore: Beretta
Ammoniti:
nessuno
Arbitro:
Sig. Tonolini di Milano
Articoli
di Rino
Scialò
6/8/2003