ADDIO
SANDRO
Domando
scusa ai visitatori del sito se
dovessi risultare banale e se dovessi
un po’ essere retorico, cosa che non
mi piace, parlando di Sandro Ciotti,
un illustre giornalista sportivo che
non c’è più. Ci lascia un
radiocronista di
secolare
esperienza, 40 anni di radio ed anche
di tv, 75 anni di età, voce abituale
di “Tutto il calcio minuto per
minuto”, ma anche del festival di
Sanremo. Il mio sogno, non tanto
sopito, era proprio quello di fare il
radiocronista, Ciotti ed Ameri erano
proprio i più bravi, i modelli da
imitare,
la radio ha un fascino molto
particolare, il poter raccontare fatti
che chi ti segue non può vedere, non
come la televisione. E’ un po’ un
mestiere in disarmo, dato
l’invasione delle pay-tv. “ Ti
devo interrompere…
era
la frase più nota di Ciotti e co., ma
lui era molto puntuale anche nei
commenti e nei giudizi della giornata
calcistica, sempre pulito, mai un
eccesso, nelle duemila partita da lui
commentate. Se ne va un po’ un pezzo
della
mia adolescenza, legate alle radioline
a transistor attraverso cui il calcio
veniva raccontato da Sandro Ciotti,
anche se mi ero adattato al calcio
senza radio e la trasmissione
domenicale era solo un ricordo, anche
se
va ancora in onda. Dopo una lunga
malattia si spegne la voce,
inconfondibile, di uno dei personaggi
più ammirati nel giornalismo
sportivo.
Da
lassù, forse, seguirà meglio e più
serenamente gli eventi.
Luigi
Petagna
18/07/2003
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