--------------------------IL PUNTO--------------
ALL'ASCOLI IL DERBY MARCHIGIANO Una rete
dalla dubbia paternità, con primo colpo di testa di Fontana
probabilmente prolungato alle spalle di Scarpi da Tangorra, ha assegnato
il 20simo derby marchigiano della storia all'Ascoli. Un responso
del campo mortificante per l'Ancona , seppur in dieci dal
58' per l'espulsione di Montervino, In 10 per 50', in nove per mezz'ora, il Siena conquista un' incredibile vittoria contro la capolista Sampdoria e vola da solo al secondo posto in classifica. Una partita, quella dei bianconeri, di grande carattere, acume tattico e grinta, che annichilisce una Samp troppo evanescente in fase offensiva. Decisivi anche i cambi dell'allenatore Papadopulo, che ridisegna tre volte la squadra per sopperire all' inferiorità numerica. Si porta nelle zone alte della classifica anche la neo promossa Triestina che vince di goleada contro un Cagliari ancora scosso dalle tristi vicende di domenica scorsa. Per gli alabardati grande vittoria firmata da Fava, Del Nevo e Gubellini. Torna a vincere il Palermo di Arrigoni che batte la Ternana per 2-1 e raggiunge gli umbri al terzo posto in classifica. Vittoria meritata dei siciliani che va ben oltre lo striminzito punteggio. Per i rosanero in gol le due punte, Mascara e Maniero (su calcio di rigore). Per la Ternana, in gol con Frick, una battuta d'arresto che non cambia l'ottimo giudizio sulle prestazioni effettuate fino ad ora. Si porta al terzo posto in classifica anche il Lecce. Manca il bomber Chevanton, rientra il fantasista Vugrinec e tocca proprio a lui firmare il gol che consente al Lecce di tornare al successo dopo sette pareggi consecutivi. Per i padroni di casa è anche l'11/o risultato utile di fila. Il croato sfrutta la sua specialità, i calci di punizione, con un tiro forte e preciso dal limite dell'area che piega le mani al bravo Amelia. Vittoria difesa con i denti quella del Lecce che nel primo tempo ha avuto qualche occasione in più degli ospiti colpendo un palo con Vucinic e mancando clamorosamente un gol a porta vuota con Giacomazzi. Una volta in svantaggio però il Livorno ha preso in mano le redini del gioco rendendosi pericolosissimo: almeno tre volte il portiere leccese Rossi ha superato se stesso risolvendo situazioni molto critiche mentre in altre occasioni è stato l'attacco livornese a mangiarsi facili occasioni. Il Lecce ha voluto e ottenuto questa vittoria pur denotando problemi di tenuta e di manovra; il Livorno ha confermato tutto quanto di buono si era detto sul suo conto.
Alla fine tra Genoa e Verona ne viene fuori un pareggio al termine di una bella partita ricca di gol e di emozioni, malgrado la pioggia incessante e il campo pesante. Il risultato, malgrado i rossoblù lo abbiano acciuffato per i capelli solo nel finale, sta comunque un po' stretto ai grifoni che possono recriminare per i due clamorosi pali colpiti sull'1-1 nel primo tempo e un rigore non concesso dall'arbitro. Decisivi, nella ripresa, gli innesti di Mhadhbi e Floccari che, agendo contemporaneamente sulla sinistra, hanno finito per creare la superiorità numerica da quel lato dove è scaturito l'azione per il gol che ha spezzato i sogni di vittoria ai veronesi. Il risultato comunque premia anche il coraggio di Malesani che, fino all'ultimo, ha voluto giocarsi la partita senza mai attuare una tattica ostruzionistica.
di Vincenzo Letizia 22/11/2002 |