10/2/2005
(Alessio
Borrelli) - Così come a Napoli anche ad Avellino si
respira aria di derby. Domenica prossima al Partenio si
va verso il tutto esaurito ed anche tra le fila dei lupi
la testa è già rivolta alla partitissima con il Napoli.
A parlare è stato l'ex calciatore del Napoli Raffaele
Ametrano, oggi alle dipendenze di Cuccureddu. E' un
Ametrano che attende la partita con il Napoli, la
considera uno scontro importante, ma non decisivo per il
campionato: "E' una partita di notevole importanza tra
due squadre che in serie C non dovrebbero proprio
esserci. L'incontro è attesissimo e la mia speranza è
quella che sia una grande festa di sport per la Campania
e per il calcio, il quale ne ha tanto bisogno". Passa
poi ad analizzare la partita e l'avversario: "Il Napoli
è una squadra forte, la cura Reja l'ha rigenerato e da
qui alla fine farà la corsa verso di noi, anche se sarà
molto difficile recuperare". Il suo Avellino è ad un
bivio. Ha il Rimini sotto tiro con uno scontro diretto
al Partenio da disputare, ma dietro c'è anche un Napoli
che sta venendo fuori. Ametrano però preferisce vedere
il bicchiere mezzo pieno: "Gli azzurri sono forti ma
hanno comunque sette punti di ritardo da noi, che
inoltre dovremo recuperare la partita con il Foggia. E'
chiaro che avere dietro una squadra così forte potrebbe
alla lunga metterci pressione, però in questo momento
nessuno di noi sente sul collo il fiato del Napoli.
Siamo tutti così concentrati nella corsa al Rimini
perchè noi il campionato vogliamo vincerlo e possiamo
tranquillamente farlo. Il Rimini dovrà venire ancora da
noi ed a Napoli e quindi è prevedibile che perda qualche
colpo. Noi dovremo essere bravi ad approffitarne".
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