25/2/2008
(RENATA SCIELZO / foto di Felice De Martino) – Ci siamo fatti un po’ attendere, ma ne è valsa la pena. Si trattava di festeggiare il ritorno al goal del nostro arciere e una domenica che ha visto il nostro Napoli tornare alla vittoria. Il Napoli corsaro e l’ Arciere rinato a nuova vita con tanto di doppietta dedicata alla famiglia e al compagno Iezzo: sono queste le cose che fanno iniziare la nuova settimana di lavoro sotto i migliori auspici.
Saremo buoni, così come buono in panchina e senza troppi mugugni è stato il povero Calaiò. Fino alla scorsa stagione osannato e pluridecorato, poi d’improvviso cancellato dal suo allenatore.
Fortuna che c’è sempre qualcuno lassù che ci pensa…e così è arrivato il riscatto. E che riscatto. Vuoi per Zalayeta “pugno di ferro”, vuoi per l’assenza del “Pocho” finalmente i novanta minuti ci hanno restituito il vecchio Emanuele, ma anche un po’ di problemi. Chi glielo dice ora al tecnico di Gorizia che bisognerà fare un po’ di turnazione, che Calaiò è uno che può dare ancora tanto al Napoli?
Riuscirà a capirlo d asolo? Ci vorrà l’intervento del presidente? D tifosi auspichiamo che il tutto proceda con serenità, quella serenità necessaria a garantire al nostro Napoli un buon prosieguo di campionato. Perché la qualificazione uefa non è poi così tanto una chimera.
Ieri comunque non solo gioia per Calaiò ma anche tante risate, ascoltando i vecchi tromboni nei salotti televisivi, assistendo alla sceneggiata dei bianconeri, per la prima volta nella storia nell’insolito ruolo di vittime e non di carnefici. La Reggina che vince con un rigore in zona Cesarini ai danni della Juve, vittima di “ingiusti furti”, è non solo una notizia che fa storia, ma che fa sorridere e dà il senso del cambiamento. Calciopoli ha davvero generato un repulisti e portato un’aria di novità. Non c’è dubbio. Pino Daniele cantava è asciut pazz ‘o padrone, qui il “padrone” è soltanto cambiato. Non più stile Juve (ma povero Toro, pagherà dazio in settimana in occasione del tanto atteso derby…) ma stile Inter. E basti veder el’uscita del club di Moratti al di fuori dei patri confini…sarà un caso la batosta rimediata col Liverpool? Non scherziamo, come ha detto il buon Mancini: “è tutta colpa di Materazzi!”. Materazzi? Il nuovo capro espiatorio? Non sarà mica che i fischietti fischiano - e scusateci il gioco di parole – senza alcun tipo di sudditanza e similari?
Mah…con Collina superdesignatore strapagato siamo proprio curiosi di vedere come andrà a finire. Intanto è insorta la Juve. Vediamo come va in settimana e poi vediamo chi sarà il prossimo ad alzare la voce.
Intanto fieri del nostro non beneficiare mai di nulla (manco a dirlo), guardiamo in casa nostra, godiamoci il nostro Napoli, coccoliamoci il nostro arciere e puntiamo lontano, sperando che il presidentISSIMO stia già lavorando per regalarci una prossima stagione di livello. A buoni intenditori poche parole. Anzi SILENZIO STAMPA.
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