(RENATA
SCIELZO) - Questa settimana in perfetto
clima post - sanremese da registrare
PAPAVERI E PAPERE. Calcistiche e
paracalcistiche.
Scoperto il mistero delle 500 rose rosse
recapitate alla bella Michelle Hunziker per
l’avvio della kermesse canora più seguita di
Italia. Il biglietto che le accompagnava,
lapidario e stringato, recitava: “Tifo per
te. A.C.”
Ieri è stato ufficialmente svelato l’arcano,
quando ormai mezza Italia – almeno quella
calcistica – aveva da un pezzo individuato
l’artefice del romanticissimo.(…) gesto.
In esilio ormai “coatto” in quel di Madrid,
il Peter Pan di casa nostra, al secolo
Antonio Cassano, sempre meno abituato a
calcare i campi di calcio e sempre pronto a
far parlare di sé nel bene e nel male, ha
trovato la ricetta giusta per ricordare al
popolo di Italia che esiste e che – figliuol
prodigo – potrebbe tornare nell’ameno
stivale. PAPAVERO O PAPERA?
Semplicemente un po’ di gossip, per smorzare
l’aria tesa di quest’ultima giornata di
pallone, tra uno Zamparini infuriato e le
italiane tesissime per l’impegno di
Champions. Ma ci arriviamo con calma.
Andiamo sulle PAPERE, quelle acclarate.
E’ una gran papera, di stazza grossa, quella
dell’estremo difensore dello Spezia Santoni,
che regala la gioia del nono goal al nostro
arciere (a proposito Mister, perché ancora
in panca?) e apre la strada al Napoli per
una ghiotta vittoria e il consolidamento di
un secondo posto, che nel bene e nel male,
gioco o non gioco, spettacolo o non
spettacolo, tornelli o non tornelli (in foto
quelli nuovi di zecca del San Paolo), ci
proietta insieme alla Vecchia Signora sui
palcoscenici della serie A. Tener testa a
signora goleada sarà difficile, Alex Del
Piero ha ormai preso confidenza con i campi
più polverosi e acquitrinosi di serie B e
procede a valanga. Converrà mantenersi
abbarbicati al secondo posto e – BLASFEMO –
quasi tifare Juve negli scontri diretti con
le avversarie per il secondo posto.
Rigorosamente vietato con il Genoa - e i
veri tifosi sanno perché… - per il resto IL
FINE GIUSTIFICA I MEZZI.
Juve a valanga dicevamo, ma con tegole di
primo piano da gestire in casa. Una su
tutte: le bizze e le dichiarazioni di Mister
Camoranesi, neo campione del mondo, oriundo
che ha scelto la maglia azzurra, come senza
troppi peli sulla lingua ha dichiarato,
semplicemente perché i ct azzurri hanno
fatto prima. Il ragazzo scalpita, la serie B
gli sta stretta, è stato costretto a
rimanere suo malgrado all’ombra della mole,
quando aveva già preso contatti con il
Lione…
E a proposito di Lione un salto in Champions
non guasta. Avremmo potuto vedere Camoranesi
vedersela con i suoi compagni in azzurro
Totti e De Rossi e giocarsela fino
all’ultima stilla di sudore. Ma non sarà
così.
Stasera e domani di nuovo calcio e impegni
difficilissimi per le tre italiane, che, con
un andata non proprio favorevole, dovranno
provare a fare il colpo grosso. Non sarà
facile, l’Italia del pallone intanto tra
scommesse, maxischermi e prese in giro tra
amici sta a guardare. Con un campionato di
serie A che ormai non ha più nulla da
raccontare se non per i piazzamenti
Champions e Uefa e per la retrocessione,
visto che lo scudetto è già stato cucito da
un pezzo sulle maglie nerazzurre (+ 16), la
Champions è l’unica speranza di veder
qualcosa di più avvincente prodotto dai
piedi dei calciatori nostrani. IN BOCCA AL
LUPO, ben consapevoli che Lione, Valencia e
un po’ meno i Celtics sono delle brutte
bestie da pelare…speriamo in papaveri nostri
e papere loro…
Torniamo all’ultima di campionato: ancora
errori marchiani delle giacchette nere: Uno
su tutti quello che ha in qualche modo
condotto all’ennesima sconfitta del Palermo.
I rosanero rimangono al terzo posto, ma con
il fiato sul collo della corazzata Lazio e
alle prese con una minicrisi che – guarda
caso (e della serie come siamo cattivi) –
coincide con l’infortunio della macchina da
goal Amauri. Ma in casa Palermo preoccupa di
più l’ira funesta di Patron Zamparini, che
come al solito non le manda a dire, e che –
stavolta – lor signori non ha tutti i torti.
Quel rigore non dato su Di Michele grida
ancora vendetta. L’arbitro era lì, si può
essere così miopi? Pazienza i tre punti son
rimasti in Sicilia e sai che gioia e
sollievo in quel di Palermo?
Da registrare una sonora vittoria della
Fiorentina di Prandelli con un superToni,
pronto ad insidiare il primo posto della
classifica marcatori di Totti, quello che se
non avesse sbagliato i suoi quattro rigori,
sarebbe a quota 20. (Mica male con parecchi
match ancora da giocare…)
E a proposito di rigori, Campagnolo della
Reggina, protagonista con il capitano
giallorosso del caso della scorsa settimana,
ne ha parato un altro – o meglio – ne ha
“evitato” un altro. Doni, bomber dell’Atalanta,
ha completamente toppato.
Quali trucchi usa il portiere che ha
definitamene relegato Pelizzoli in panchina,
quel Pelizzoli che un tempo (stagione
2003/2004) fu addirittura premiato come
“saracinesca d’oro”? CHI SARA’ IL PROSSIMO
AD ESSERE IRRETITO E PIETRIFICATO DALLO
SGUARDO DI CAMPAGNOLO/MEDUSA?
Un ultimo affondo: Sir Beckam si è
infortunato, è previsto almeno un mese di
stop. Bene così può dedicarsi al reality.
Intanto vediamo come va a finire Bayern
Monaco – Real Madrid…
e soprattutto impariamo a giocare a
fantasfiga. Di cosa si tratta? Scegliere i
giocatori migliori servirà a poco: nel nuovo
gioco il "Fantasfiga", occorreraà indovinare
chi ha le gambe più fragili. Funziona un po’
al contrario la nuova creatura di Betway.it
e Ladritta.com: è il Fantacalcio
dell'infortunio. Il gioco consiste nel
selezionare una squadra di 11 calciatori di
serie A reputati "sfortunati" e sperare che
entro la fine del girone di ritorno tutti
finiscano in infermeria. Per giocare occorre
registrarsi su www.betway.it.
C’è da giurare che corni e gestacci sui
campi di calcio saranno all’ordine del
giorno. Menti perverse quelle che hanno
progettato un gioco del genere. Poveri
campioni del pallone…
Alla prossima e come sempre: Forza Napoli!!