(RENATA
SCIELZO/ foto di Felice de Martino) -
Potevamo essere sul tetto del mondo e invece
no…il tutto si esaurisce in una strana
ricorsa e in un tiro dagli 11 metri tra le
braccia del portiere.
Il primo match point è miseramente fallito e
ora bisogna reagire e bisogna farlo subito
per evitare lo spettro dei playoff.
Niente processi sommari all’evanescente
Calaiò, il rigore era di quelli pesanti e
l’errore capita anche ai migliori…la
rincorsa certo no quella ce la deve
spiegare…ma per il resto con la testa siamo
già nella città dei Capuleti e dei Montecchi.
E’ fondamentale sbancare una delle rivali
storiche della nostra tifoseria: Verona, e
sperare in risultati comodi delle
inseguitrici.
Intanto grande festa in serie B Madama
Vecchia Signora ci abbandona con tre
giornate di anticipo e anche se pare dovesse
scoppiare chissà quale altro scandalo è lì a
godersi l’agognata serie A e a guardare al
calciomercato delle grandi tra le grandi,
mentre a noi tocca penare ancora per un po’
e lottare fino all’ultima partita,
augurandoci che la vecchia signora a strisce
sabato onori il campo con il Mantova e non
si accontenti di…
Ma basta se, basta ma …cosa succede in serie
A? Torino, Livorno e Cagliari sono salve, la
Reggina di Mister Mazzarri con 8 pt di
penalizzazione di partenza ribalta un 3 – 0
con l’Empoli stile Liverpool contro il Milan
e guadagna un punto prezioso nello sprint
finale per la lotta - salvezza, l’Empoli si
gode la sua prima qualificazione in coppa
Uefa accanto a Fiorentina, e Palermo, il
Chievo entra in silenzio stampa
causa…pareggi.
L’Inter dei record pareggia con l’Atalanta e
la Roma perde sul campo del Cagliari ma con
due goal per Francesco Totti, alla ricerca
oltre che dell’ambita scarpetta del sugo che
in una nota pubblicità gli viene consegnata
tra il disappunto degli astanti, della più
prestigiosa scarpa d’oro, al momento
parcheggiata in casa Toni.
Sicuro capocannoniere del campionato
italiano a meno che Lucarelli o Bianchi non
si rendano autori di un match con risultato
tennistico e segnino 6/7 goal, il capitano
giallorosso dovrà siglare altre due reti
contro il Messina con le quali potrà
eguagliare e superare Afonso Alves dell’Heerenveen
attualmente primo (ma il campionato olandese
si è concluso) e poi vedersela con il bomber
delle merengues Ruud Van Nistelorooy che ha
qualche giornata in più per rimpinguare il
suo bottino. Che dire se non dovesse farcela
si accontenterà di quella al sugo. LIFE IS
NOW
Ma tutti o quasi tutti respirano clima d’
attesa, attesa di una grande impresa: quella
che l’acciaccato Milan di questa stagione
(almeno nella prima parte) potrebbe compiere
domani allo stadio Olimpico di Atene contro
l’acerrimo nemico inglese, quel Liverpool
che due anni or sono in quel di Istanbul
siglò la più inattesa delle rimonte
strappando letteralmente dalle mani ai
rossoneri l’ambitissima coppa con le
orecchie. Sfida Champions in grande stile,
tra sete di vendetta, i tifosi rossoneri ad
imprecare contro gli scioperi degli aerei,
Berlusconi già convinto di aver vinto, i
nerazzurri un po’ a gufare, l’Italia del
pallone seduta dinanzi alla tv e tutti, più
o meno tifosi, più o meno simpatizzanti
dell’una o dell’altra squadra, a sperare
quanto meno in una bella ed emozionante
partita.
Se dovesse essere Champions in casa
rossonera, l’Inter dei record del campionato
ne uscirebbe ridimensionata, come già per la
Roma, seconda dinanzi al Milan (pur
aggiungendo ai rossoneri i fantomatici punti
della penalizzazione) ma con a casa solo una
coppetta, quella coppa Italia finalmente
messa in bacheca dopo i due falliti
tentativi degli ultimi anni.
Si gioca, ma a giocare in questi giorni sono
soprattutto dirigenti, amministratori e
procuratori, tra contratti in scadenza,
contratti da firmare e rinnovare, conti da
rimpinguare: il CALCIOMERCATO, quello vero e
quello fatto di bufale.
Tanti gli assi che cambieranno maglia, certo
l’addio di Toni alla Fiorentina, probabile
quello di Buffon alla Juve, tanti i rinati
che sembrano diventati nuovamente
appetibili:da Doni dell’Atalanta a Bobo
Vieri (si è parlato addirittura di un suo
arrivo a Napoli… in coppia con Max….? Dio ce
ne scansi e ce ne liberi…). Tanti i
giocatori con una brutta o difficile
stagione alle spalle che non si sa se
cambieranno lidi e dove si sistemeranno: da
Cassano a Zambrotta, passando per Tavano.
In queste vorticose girandole di ipotesi,
nomi, bufale e fantascientifiche rivelazioni
speriamo il nostro De Laurentiis metta a
segno qualche bel colpo per il prossimo anno
e riporti all’ombra del Vesuvio qualche
figliuol prodigo napoletano smarritosi in
altri luoghi dello stivale…anche se .. Fabio
Quagliarella ci ha provato con la Sensi
(l’abbiamo visto tutti alla domenica
sportiva: Roma e Napoli distano pochi Km…ci
mancava solo che pubblicizzasse il treno ad
alta velocità pur di accasarsi alla corte di
Totti e co.), Mauro Esposito idem… ma
l’altro Fabio? Che facessimo un botto di
mercato da pallone d’oro???
Alla prossima e forza Napoli. Uniti si sogn..A