• DETTI E CONTRADDETTI - AMENITA' DALLa 39a DI CAMPIONATO E DINTORNI •

22/5/2007

(RENATA SCIELZO/ foto di Felice de Martino) - Potevamo essere sul tetto del mondo e invece no…il tutto si esaurisce in una strana ricorsa e in un tiro dagli 11 metri tra le braccia del portiere.
Il primo match point è miseramente fallito e ora bisogna reagire e bisogna farlo subito per evitare lo spettro dei playoff.
Niente processi sommari all’evanescente Calaiò, il rigore era di quelli pesanti e l’errore capita anche ai migliori…la rincorsa certo no quella ce la deve spiegare…ma per il resto con la testa siamo già nella città dei Capuleti e dei Montecchi. E’ fondamentale sbancare una delle rivali storiche della nostra tifoseria: Verona, e sperare in risultati comodi delle inseguitrici.
Intanto grande festa in serie B Madama Vecchia Signora ci abbandona con tre giornate di anticipo e anche se pare dovesse scoppiare chissà quale altro scandalo è lì a godersi l’agognata serie A e a guardare al calciomercato delle grandi tra le grandi, mentre a noi tocca penare ancora per un po’ e lottare fino all’ultima partita, augurandoci che la vecchia signora a strisce sabato onori il campo con il Mantova e non si accontenti di…

Ma basta se, basta ma …cosa succede in serie A? Torino, Livorno e Cagliari sono salve, la Reggina di Mister Mazzarri con 8 pt di penalizzazione di partenza ribalta un 3 – 0 con l’Empoli stile Liverpool contro il Milan e guadagna un punto prezioso nello sprint finale per la lotta - salvezza, l’Empoli si gode la sua prima qualificazione in coppa Uefa accanto a Fiorentina, e Palermo, il Chievo entra in silenzio stampa causa…pareggi.
L’Inter dei record pareggia con l’Atalanta e la Roma perde sul campo del Cagliari ma con due goal per Francesco Totti, alla ricerca oltre che dell’ambita scarpetta del sugo che in una nota pubblicità gli viene consegnata tra il disappunto degli astanti, della più prestigiosa scarpa d’oro, al momento parcheggiata in casa Toni.
Sicuro capocannoniere del campionato italiano a meno che Lucarelli o Bianchi non si rendano autori di un match con risultato tennistico e segnino 6/7 goal, il capitano giallorosso dovrà siglare altre due reti contro il Messina con le quali potrà eguagliare e superare Afonso Alves dell’Heerenveen attualmente primo (ma il campionato olandese si è concluso) e poi vedersela con il bomber delle merengues Ruud Van Nistelorooy che ha qualche giornata in più per rimpinguare il suo bottino. Che dire se non dovesse farcela si accontenterà di quella al sugo. LIFE IS NOW

Ma tutti o quasi tutti respirano clima d’ attesa, attesa di una grande impresa: quella che l’acciaccato Milan di questa stagione (almeno nella prima parte) potrebbe compiere domani allo stadio Olimpico di Atene contro l’acerrimo nemico inglese, quel Liverpool che due anni or sono in quel di Istanbul siglò la più inattesa delle rimonte strappando letteralmente dalle mani ai rossoneri l’ambitissima coppa con le orecchie. Sfida Champions in grande stile, tra sete di vendetta, i tifosi rossoneri ad imprecare contro gli scioperi degli aerei, Berlusconi già convinto di aver vinto, i nerazzurri un po’ a gufare, l’Italia del pallone seduta dinanzi alla tv e tutti, più o meno tifosi, più o meno simpatizzanti dell’una o dell’altra squadra, a sperare quanto meno in una bella ed emozionante partita.

Se dovesse essere Champions in casa rossonera, l’Inter dei record del campionato ne uscirebbe ridimensionata, come già per la Roma, seconda dinanzi al Milan (pur aggiungendo ai rossoneri i fantomatici punti della penalizzazione) ma con a casa solo una coppetta, quella coppa Italia finalmente messa in bacheca dopo i due falliti tentativi degli ultimi anni.

Si gioca, ma a giocare in questi giorni sono soprattutto dirigenti, amministratori e procuratori, tra contratti in scadenza, contratti da firmare e rinnovare, conti da rimpinguare: il CALCIOMERCATO, quello vero e quello fatto di bufale.
Tanti gli assi che cambieranno maglia, certo l’addio di Toni alla Fiorentina, probabile quello di Buffon alla Juve, tanti i rinati che sembrano diventati nuovamente appetibili:da Doni dell’Atalanta a Bobo Vieri (si è parlato addirittura di un suo arrivo a Napoli… in coppia con Max….? Dio ce ne scansi e ce ne liberi…). Tanti i giocatori con una brutta o difficile stagione alle spalle che non si sa se cambieranno lidi e dove si sistemeranno: da Cassano a Zambrotta, passando per Tavano.
In queste vorticose girandole di ipotesi, nomi, bufale e fantascientifiche rivelazioni speriamo il nostro De Laurentiis metta a segno qualche bel colpo per il prossimo anno e riporti all’ombra del Vesuvio qualche figliuol prodigo napoletano smarritosi in altri luoghi dello stivale…anche se .. Fabio Quagliarella ci ha provato con la Sensi (l’abbiamo visto tutti alla domenica sportiva: Roma e Napoli distano pochi Km…ci mancava solo che pubblicizzasse il treno ad alta velocità pur di accasarsi alla corte di Totti e co.), Mauro Esposito idem… ma l’altro Fabio? Che facessimo un botto di mercato da pallone d’oro???
Alla prossima e forza Napoli. Uniti si sogn..A
 

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