6/6/2005
(Salvatore Palermo) - Quella odierna è giornata di verdetti importanti: è infatti in finale la Cavese che con lo 0-0 di oggi, ha la meglio sulla Juve Stabia, in virtù dell’1-0 conseguito nella semifinale d’andata. In finale si troverà di fronte il Gela che ha sconfitto per 2-0 il Giugliano. In coda si salva la Nocerina. Ritornando al derby di giornata, Campilongo consuma la sua rivincita nei confronti della formazione di mister Di Costanzo che nel girone di ritorno della regular season aveva inflitto al “Lamberti” una cocente sconfitta ai metelliani. Probabilmente l’ha spuntata la squadra che aveva potuto preparare al meglio, dal punto di vista fisico e non solo, questi spareggi. Alla Juve Stabia, che fino all’ultima gara ha inseguito la capolista Manfredonia concludendo la stagione ad un solo punto dai pugliesi, va dato atto di aver fatto un torneo straordinario. Il rammarico maggiore per la formazione stabiese è quello di essere stata costretta a disputare a 130 km (a Frosinone) di distanza dalla sua sede naturale la semifinale di ritorno. Con ogni probabilità quella disputata oggi a Frosinone non è stata la stessa partita a cui avremmo potuto assistere al “Menti”. Ricordiamo che la decisione di disputare in campo neutro e a porte chiuse l’incontro, oltre ad aver privato la squadra gialloblù dell’apporto del suo caloroso pubblico (discorso che ovviamente vale anche per la tifoseria cavese relativamente alla gara d'andata), ha arrecato un'altro torto alla squadra stabiese. Infatti non va dimenticato che le “vespe” giocano gli incontri casalinghi sul sintetico, quindi l’aver giocato su un terreno diverso ha privato Ambrosi e compagni di usufruire di un indubbio quanto legittimo vantaggio. Peccato che sia andata così. Sarebbe stato senza alcun dubbio uno spettacolo più emozionante e una vittoria dal sapore diverso quella scaturita da due incontri disputati nelle splendide cornici di Cava e Castellammare. Comunque tra sette giorni andrà in scena il primo atto della finale che vedrà gli uomini di Campilongo opposti al Gela, gara questa che si preannuncia molto dura per la compagine cavese, dal momento che la formazione siciliana è quella che ha espresso la miglior qualità di gioco nel corso della stagione. Inoltre i ragazzi di Domenicali hanno anche il vantaggio di poter giocare per due risultati in virtù di un miglior piazzamento rispetto ai metelliani. Chissà cosa questa volta deciderà il Prefetto di Salerno. Permetterà di disputare il match di andata in un “Lamberti” troppo spesso chiuso quest’anno per ragioni di ordine pubblico a causa di numerose intemperanze da parte dei sostenitori metelliani? Vedremo. Forse è meglio chiudere questa parentesi e passare a fare i complimenti per l’ottima stagione ad un’altra squadra campana che oggi esce di scena: il Giugliano. Infatti è da sottolineare quanto fatto da Antonio Porta e i suoi ragazzi, che non solo sono riusciti a centrare i play-off con grande anticipo ma hanno addirittura totalizzato sette punti in più rispetto all’ultimo campionato. Purtroppo però nelle semifinali, l’assenza di Pignalosa e una condizione non brillantissima hanno influito non poco sull’andamento della duplice sfida con il Gela.
Negli spareggi salvezza la Nocerina, pareggiando 1-1 a Morro d’Oro, riesce a mantenere la categoria. Cosa questa che riesce anche al Taranto che ha superato per 2-1 il Ragusa.
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