(Luigi Petagna) - Le sentenze sono che il Genoa è condannato, viene retrocesso in serie C1, anche se la società sta provando un ultimo appello, un nuovo rinvio che vuole ottenere, difficile che possa vedere revocata la sua pena. Nel frattempo Treviso ed Ascoli salgono in serie A a tavolino, sai che grande soddisfazione, la prima al suo debutto, la seconda dopo quattordici tornei nelle serie inferiori; il ricorso del Napoli è respinto ma il consiglio di Stato vuole le prove dei pagamenti avvenuti di Pescara e Vicenza, un piccolo spiraglio per la società partenopea. I conti di Messina e Reggina sono da ritenere a posto, ma scusateci, qualche dubbio è legittimo, fideiussioni presentate comunque in ritardo e di società di incerta validità, il Bologna protesta e se la prende, ha ragione, vende i giocatori per pagare l’ Irpef e non può giocarsela con altre che non sono completamente in regola. Altre devono retrocedere, al Torino viene cancellata la conquista sul campo della serie A, gli auguro di trovare un acquirente che possa proiettarla di nuovo nella massima serie dove merita di essere, anche se ultime notizie dicono che l’ imprenditore Urbano Cairo si è ritirato. Il campionato sta per avere inizio e qualche bega è ancora lì in atto, chissà se si potrà iniziare a giocare, la serie B fra l’altro, si disputa di sabato pomeriggio, un’ ultima stupidata. Chiedo scusa a chi segue PianetAzzurro per gli argomenti trattati quando vorremmo parlare solo di arte pedatoria e non di aule giudiziarie, purtroppo il calcio è ridotto così.