19/11/2008
(RENATA SCIELZO) - Lui corona uno dei suoi sogni. E corona uno dei sogni dei tifosi del “suo” Napoli. Il Pibe e il Pocho. Li vedremo insieme, non una volta sola, ma spesso. Diego ad impartire ordini dalla panchina. Il Pocho sul campo a macinare chilometri e a far impazzire le retroguardie avversarie.
E’ la nazionale argentina, ma passa per Napoli. Ci sarà un pezzo di Napoli, un pezzo del cuore azzurro in quella squadra. C’eravamo commossi a vederli insieme all’Olimpico per la partita del cuore, ci commuoveremo a vederli quando la loro nazionale giocherà, quando il figlio muoverà i passi in maglia biancoceleste sulle mosse del padre. E sarà davvero difficile tenere a bada il cuore e non urlare “Argentina, Argentina”.
Diego ricopre questo ruolo dopo aver regalato alla maglia del suo paese mille e più soddisfazioni. Torna per vincere e per vincere riparte dai giovani. E tra quei giovani sceglie Lavezzi. Categorico Dieguito ha subito affermato: “La squadra la faccio io”. E così è stato. Ed ecco che tra i convocati accanto al nome di Ezequiel Lavezzi spunta anche il nome di German Denis, altro argentino accasatosi all’ombra del Vesuvio. Qualche polemica per la mancata convocazione del principe Milito (effettivamente in straordinaria forma e stato di grazia), ma Diego non abbocca. Va avanti per la sua strada e va bene così. Al posto di Milito c’è Aguero con tanto di spazio ad inutili gossip. E’ il fidanzato di Gianina, secondogenita di Diego, ma è anche uno dei protagonisti della Liga spagnola. Che tacciano le malelingue: Aguero ha meritato la convocazione.
E con Aguero tanti altri giovani. Diego ha chiarito subito quelle che sono le sue intenzioni al fianco di Carlos Bilardo, eletto a suo collaboratore. “Quando sono entrato qui ho avuto le stesse sensazioni di quando giocavo, mi si è gonfiato il petto. Voglio vincere. I giocatori che militano all’estero e sono giovani hanno le porte della nazionale aperte. Dovranno dimostrare impegno e io sarò sempre con gli occhi aperti su di loro.” E ha iniziato a girare gli stadi d’Europa.
Diego, il fuoriclasse che non finirà mai di stupirci e di farci gonfiare il petto, ha iniziato una nuova avventura, una nuova avventura in cui ha coinvolto anche Il Pocho e El Tanque, una nuova avventura per la quale noi tutti non possiamo che augurar loro un calorosissimo “in bocca al lupo”. E con il petto gonfio alzarci in piedi e goderci quest’Argentina che profuma di Napoli…
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