Trofeo Birra Moretti, Napoli-Juventus 0-1
A Napoli quasi sessantamila spettatori per il Trofeo Birra Moretti, per l’esordio degli azzurri neopromossi in A, davanti al proprio pubblico contro Inter e Juventus. Il primo match, della durata di 45’, vede impegnati proprio gli uomini di Reja contro i bianconeri di Ranieri. L’entusiasmo è alle stelle dopo l’annuncio di altri tre acquisti da parte del presidente De Laurentiis e il Napoli sembra in avvio degno della platea che affolla il San Paolo. Il 3-5-2 di Reja con tutti i nuovi acquisti in campo e con Lavezzi e Calaiò in prima linea mostra un buon possesso palla e un gioco anche piacevole a tratti. Dopo la prima occasione con Del Piero, schierato in tridente con Trezeguet e Iaquinta, che sfiora il palo alla sinistra di Iezzo, il Napoli prende in mano la gara. Lavezzi si muove benissimo, strappa applausi. La punizione di Domizzi scalda i guanti di Belardi poi il tiro da fuori di Dalla Bona mette i brividi al sostituto di Buffon. Gli azzurri pressano bene e un cross di Savini viene mancato di poco dalla testa di Lavezzi, pronto a mettere in gol. Tiago prova a smuovere la Juve con un tiro da fuori, ma “el Pocho” continua ad essere propositivo e manda Hamsik al tiro. Fuori di poco. Il tempo si chiude con un altro dribbling dell’argentino che strappa ancora applausi al pubblico di Fuorigrotta. Il secondo minitempo parte ancora bene per il Napoli con l’ennesima punizione guadagnata da Lavezzi e la punizione di Domizzi che è parata da Belardi. Ma al 4’ arriva il colpo del fuoriclasse. Alex Del Piero lasciato un po’ troppo libero, scarica un destro micidiale di mezzo esterno che si insacca all’angolo basso alla destra di Iezzo, ancora gelato dal capitano bianconero. La reazione azzurra non è veemente, il solo Lavezzi si dà un gran da fare e costringe Criscito al cartellino giallo. Sempre l’attaccante argentino, al 15’ mette Calaiò davanti a Belardi, ma il bomber palermitano è impreciso e non riesce a trovare il gol da posizione favorevolissima. Giallo anche per Tiago, poi il Napoli si spegne alla distanza ed è la Juve a sfiorare il 2-0 con Iaquinta che manda fuori da due passi. Buon Napoli ma la vittoria è degli uomini di Ranieri grazie ad una magia di Del Piero.
Le pagelle del Napoli (di V.Letizia): Iezzo 6, Maldonado 6, Cannavaro 6, Domizzi 6.5, Garics 5.5, Hamsik 5.5, Gargano 6,5, Dalla Bona 5,5, Savini 6, Lavezzi 6, Calaiò 5
Trofeo Birra Moretti, Napoli-Inter 0-2
A causa della sconfitta con la Juve, gli azzurri sono costretti a tornare in campo subito per sfidare i campioni d’Italia dell’Inter, allenati da Mancini. I nerazzurri, in campo con la maglia del centenario, si schierano con la coppia d’attacco Ibrahimovic-Suazo e si rivede Vieira, al rientro da un infortunio. Reja lascia in campo Domizzi, Cannavaro e Hamsik e fa ruotare tutti gli altri giocatori con Sosa e De Zerbi a formare il tandem d’attacco.
Bastano venti secondi all’Inter per mostrare il suo potenziale. Gran numero di Figo e Napoli salvo grazie ad una deviazione. Gli azzurri sono volenterosi e De Zerbi prova una conclusione parata da Julio Cesar e Sosa con un bolide dalla distanza sfiora il palo su un crosso di Rullo. Ibrahimovic scalda i motori e colpisce la traversa con un tiro cross. E’ dalla sinistra che arriva qualche pericolo per l’Inter con i cross di Rullo, al 14’ Grava manca di poco l’aggancio. Figo fa tremare di nuovo la trasversale della porta di Gianello, ma il gioco era fermo. L’Inter spinge e c’è bisogno del miglior Domizzi per impedire a Suazo di trovare il gol. Figo continua ad incantare approfittando di una fascia destra del Napoli completamente inconsistente. L’ultimo brivido è il miracolo di Julio Cesar, che ad una mano nega il gol a Domizzi che aveva incornato una punizione di De Zerbi. La seconda frazione è un incubo per gli azzurri di Reja. Dopo pochi secondi Vieira manca un gol clamoroso, mandando alto il pallone, calciando a porta vuota da pochi metri nel bel mezzo di una mischia. Al 4’ combinazione Ibra-Suazo, con lo svedese che calcia tra le braccia di Gianello. Al 7’ ci prova Figo, ma a respingere c’è Domizzi. Nel Napoli entra Bucchi per Hamsik. L’Inter spinge e al 9’ trova il gol. Azione manovrata, appoggio dal limite di Dacourt per Stankovic e tiro secco del centrocampista serbo che batte senza appello Gianello e porta l’Inter in vantaggio. Non passa nemmeno un minuto e per gli azzurri la doccia gelata sembra non avere fine, Suazo punta la addormentata difesa partenopea, che non interviene, e lascia all’attaccante honduregno tutto il tempo di preparare il tiro che si insacca sul secondo palo. Il Napoli si spegne e i campioni d’Italia non hanno difficoltà a gestire fino alla fine la gara. Le seconde linee schierate da Reja mostrano tutti gli evidenti limiti di fronte ad un avversario di livello assoluto. Gli ultimi minuti vedono i tentativi, senza successo, di Ibrahimovic di trovare il gol. Si chiude sullo 0-2 per i nerazzurri. Se il Napoli schierato con la Juve ha mostrato qualche cosa buona, la formazione di seconde linee vista contro l’Inter sembra decisamente inadeguata al livello della serie A che gli azzurri si apprestano ad affrontare. C’è molto da riflettere per Reja, De Laurentiis e Marino. Intanto il Trofeo Birra Moretti se lo giocano Inter e Juventus nella terza e decisiva partita.
Le pagelle del Napoli (di G.Palmieri): Gianello 6, Grava 4.5, Cupi 5, Cannavaro 5.5, Domizzi 6 (Capparella s.v.) , Rullo 5.5, Hamsik 5.5 (Bucchi 5), Gatti 5.5, Montervino 4.5, De Zerbi 5, Sosa 5
Trofeo Birra Moretti, Inter-Juventus 1-0
Per assegnare il Trofeo Moretti, è decisiva la terza sfida tra Inter e Juventus, entrambe vincitrici sul Napoli. L’inizio è choccante per i tifosi bianconeri. Combinazione Cesar-Adriano e sinistro del brasiliano che batte Belardi. La Juve prova a scuotersi con l’ottimo Almiron che calcia, però, alto. L’Inter spinge con Solari, un suo cross deviato mette i brividi a Belardi. Al 9’ Zebina è costretto a lasciare il campo per fastidi al polpaccio, al suo posto Birindelli. Al 10’ l’ispirato Solari prova il tiro, ma calcia alto sopra la trasversale della porta bianconera. La squadra di Ranieri non ci sta a perdere e Zalayeta al 15’ prova una bomba dalla distanza che è disinnescata dalle mani di Toldo con la gentile collaborazione della traversa. Due minuti più tardi ci prova Adriano dal vertice destro dell’area ma il suo sinistro è a lato. Al 20’ arriva un giallo per proteste per Andrade, poi uno spunto di Salihamidzic sulla destra è sprecato dalla “pantera” Zalayeta, seguito anche dal Napoli, che arriva in ritardo sul cross. Il primo minitempo termina qui, non senza qualche sbadiglio. Il derby d’Italia stenta a decollare anche nella ripresa. Primi minuti assolutamente alla camomilla, poi Adriano prova a smuovere la situazione al 6’ ma il cross di Solari sul suo assist non sortisce effetti. Un minuto più tardi ci prova Almiron da 30 metri, ma il tiro del centrocampista di mister Ranieri è deviato e finisce tra le braccia di Toldo. Zalayeta ripete il liscio del primo tempo, stavolta su cross di Palladino. Al 15’ l’uruguayano è ancora anticipato dal portiere nerazzurro su un gran pallone messo al centro da Palladino, autore di una buona prova. Adriano, nelle fila nerazzurre, è tonico è al 16’ strappa applausi al San Paolo con un tiro dalla lunga distanza che impegna Belardi. I bianconeri provano fino alla fine di trovare il pareggio, ma la squadra, priva delle sue stelle è ancora un cantiere aperto, mentre Mancini, in vista della Supercoppa contro la Roma del 19 agosto, può essere soddisfatto e godere di problemi di abbondanza visto l’immenso tasso tecnico di tutta la rosa a sua disposizione. E torna da questa trasferta napoletana portandosi a casa il trofeo Birra Moretti. E’ calcio estivo, è vero, ma la forza di questa Inter già costringe le altre pretendenti al titolo a interrogarsi sul modo di fermare la corazzata guidata da Roberto Mancini.