9/7/2006
(VINCENZO LETIZIA) - Un trionfo, un
esplosione di gioia indescrivibile,
un’emozione da far esplodere le coronarie.
Questa è stata la finale del mondiale tra
due grandi squadre, l’Italia e la Francia
che avrebbero meritato entrambe di vincere
questa manifestazione. Ma noi, l’Italia
intera, avevamo bisogno di vincere questo
trofeo, perché segna, e dovrà segnar ancor
di più, la rinascita del calcio italiano.
Perché il calcio è aggregazione, comunione
di popolo, festa di colori, emozione e
tanta, tanta passione. Grazie ragazzi per
averci regalato la gioia di esultare, grazie
ragazzi per averci restituito l’orgoglio di
essere innamorati di questo sport, grazie
ragazzi per averci regalato un’emozione
infinita. Grazie Italia, grazie calcio. E al
diavolo a chi ancora oggi ha definito il
calcio “uno sport per criminale”, peccato
per chi non potrà mai immergersi in un
emozione tanto grande, grande come la
felicità di un popolo intero che festeggia e
festeggerà ancora per tutta la notte la
conquista del trofeo più importante e
prestigioso fra tutti gli sport: la Coppa
del Mondo. E soprattutto oggi tutti, ma
proprio tutti, dal nord al sud, tutti felice
di essere italiani e campioni del mondo.
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