• LA PARTITA - ITALIA BATTE I PADRONI DI CASA DELLA GERMANIA ED APPRODA IN FINALE •

4/7/2006

Germania (4-4-2): 1 Lehmann, 3 Friedrich, 21 Metzelder, 17 Mertesacker, 16 Lahm, 19 Schneider (38' st Odonkor), 5 Kehl, 13 Ballack, 18 Borowski (28 'Schweinsteiger) , 20 Podolski, 11 Klose (6' ts Neuville . Ct: Klinsmann.
Italia (4-4-1-1): 1 Buffon, 19 Zambrotta, 23 Materazzi, 5 Cannavaro, 3 Grosso, 20 Perrotta (14' ts Del Piero), 21 Pirlo, 8 Gattuso, 16 Camoranesi ( 1' ts Iaquinta), 10 Totti, 9 Toni (29' st Gilardino). Ct: Lippi.
Ammoniti: Borowski (G), Metzelder (G), Camoranesi (I)
Marcatori: 14' ts Grosso, 16' ts Del Piero
ARBITRO: Benito Archundia (Messico)
 
(MICHELE CAIAFA) – Italia in finale di Coppa del Mondo. Battuti i padroni di casa della Germania con un’impresa superlativa da parte degli azzurri. Le reti sono state siglate entrambe nel secondo tempo supplementare, la prima da Grosso e la seconda da Del Piero, su perfetto assist di Gilardino.
Italia messa benissimo in campo da mister Lippi si dimostra molto più intraprendente dei teutonici e se la partita alla fine avesse avuto esito negativo, di sicuro gli italiani sarebbero tornati a casa a testa alta. Adesso si volerà a Berlino, per cercare di portare a casa la quarta Coppa del Mondo.
Partiamo comunque con la cronaca della partita: punizione di Totti al 4’ con tiro forte ma centrale. Replica dei tedeschi all’8’ con Ballack, ma il tiro del fantasista è lungi dall’essere pericoloso. Botta e risposta tra italiani e tedeschi al quarto d’ora. Prima Ballack libera Podolski ma Cannavaro rimedia alla pericolosa situazione e poi Perrotta, servito su assist al bacio da Totti, si allunga troppo il pallone e l’estremo difensore della Germania Lehman gli ruba il tempo. Altra pericolosissima occasione degli azzurri con cross in area di Pirlo su calcio di punizione, ma sia Materazzi che Toni, sfiorano la palla. Al 35’ il laterale destro Schneider spara alto da buonissima posizione. Ed è ancora lui a non arrivare in tempo sulla palla su cross di Klose un paio di minuti più tardi.
La ripresa si apre con un ritmo più blando, a poco a poco le due squadre messe in campo calano il loro ritmo. Sale in cattedra anche Buffon che al 50’ esce bene su Klose e non gli permette di calciare al meglio verso la porta. Ancora il numero uno azzurro respinge con sicurezza un tiro di Podolski. All’81 punizione assegnata dall’arbitro alla Germania per fallo di Cannavaro su Podolski. E’ Ballack ad incaricarsi del tiro di punizione, ma la palla va di molto fuori. Grande occasione all’85 per gli azzurri: perfetto passaggio di Totti di testa per Perrotta, ma Lehman anticipa di pugno il centrocampista della Roma. Si va ai supplementari. L’Italia inizia benissimo con Alberto Gilardino che colpisce il palo a Lehman battuto dopo una travolgente azione sulla fascia sinistra. Passa un minuto e Zambrotta coglie la traversa con un tiro da fuori area. Anche la Germania però ha la sua occasione con Podolski che trova un immenso Buffon sulla sua strada. Ma arriva il momento dell’Italia: prima Fabio Grosso che al 112’ sull’out sinistro dell’area scocca un perfetto tiro a rientrare dopo aver appunto ricevuto l’assist di tacco di Pirlo: 1-0. La Germania cerca di portarsi avanti, ma il contropiede azzurro è micidiale: parte Giardino sulla destra, si accentra verso l’area, aspetta l’inserimento di Del Piero da destra e lo serve. Ci pensa poi l’Alex nazionale a realizzare la rete del 2-0. L’Italia va in finale e si vola a Berlino. Bisognerà solo aspettare quale sarà l’avversario da battere per conquistare il quarto titolo mondiale.



 
• LE PAGELLE DEGLI AZZURRI: CANNAVARO, GATTUSO E PIRLO MOSTRUOSI •

4/7/2006

BUFFON 7: Impegnato poche volte, è stato comunque decisivo con interventi provvidenziali.

ZAMBROTTA 7: Un motore inesauribile, coglie anche una traversa clamorosa che avrebbe potuto far esplodere la festa azzurra molto prima.

CANNAVARO 8: Ancora una prestazione super, il giocatore napoletano è la vera colonna di questa Nazionale.

MATERAZZI 7: Qualche inutile lancio di troppo glielo perdoniamo, anche perché ha reso inoffensivo il temibilissimo Klose.

GROSSO 9: Il suo gol è stato di un importanza e di una bellezza incredibile. E’ lui tra i protagonisti assoluti di questo mondiale, insieme a Buffon e Cannavaro.

CAMORANESI 5: Tra le poche note stonate dell’Italia, non solo non da’ nulla alla sua squadra, ma fa danni che potevano costare caro. (IAQUINTA 7: Un muscolare capace anche di produrre poderose cavalcate in contropiede. Lui è una scommessa vinta da Lippi).

PIRLO 8: Classe, muscoli, personalità e tanto fosforo: un campione davvero insostituibile per questa eroica squadra.

GATTUSO 9: Un mostro di grinta, voglia e carattere. Con questi giocatori si vincono le gare importanti.

PERROTTA 7: Nei tempi regolamentari è stato “l’attaccante” più pericoloso dell’Italia. Ha saputo fare però anche tanta legna in mezzo al campo. (DEL PIERO 7: Si è svegliato, ed era ora, e ha saputo infondere nel match, nel momento giusto, la vivacità giusta per fare l’impresa. Bello anche il secondo gol realizzato in contropiede).

TOTTI 6: Il voto è di stima, sperando che possa essere finalmente lui domenica il protagonista assoluto di Berlino.

TONI 6,5: Ha combattuto, dato e preso botte. Finchè è stato in campo ha dato l’anima. (GILARDINO 7: Il palo e i suoi movimenti sono stati letali per i tedeschi. Un attaccante sempre velenosissimo).

LIPPI 7: indovina formazione ed approccio mentale alla gara della sua squadra. Unica, ma grave macchia: l’aver tenuto in campo per l’intero match Camoranese che a stento si reggeva in piedi.

L’arbitro BENITO ARCHUNDIA 8: Non è mai capitato in questa sede di dare un voto all’arbitro. Ma lo facciamo con piacere, perché senza una direzione così imparziale e lucida, mai l’Italia sarebbe potuta riuscire nell’impresa. Il messicano è la dimostrazione che esistono anche arbitri onesti e capaci.

Vincenzo Letizia
 
• LE INTERVISTE DEGLI AZZURRI, LIPPI: SIAMO FIERI DI AVER RISVEGLIATO LA PASSIONE DEL CALCIO IN ITALIA •

4/7/2006

''Stamattina abbiamo chiacchierato tra noi. Quello che ho detto ai ragazzi non lo dico, perché sono cose nostre. Ma quello che dico e' che devono essere fieri di aver risvegliato tanto entusiasmo e amore nel nostro paese. Siamo enormemente felici''. Lo ha detto Marcello Lippi dopo la semifinale vinta dall'Italia sulla Germania.

Fabio Grosso non sta nella pelle: "Sono ebbro di felicità, non credevo ai miei occhi quando ho visto la palla gonfiare la rete. Non siamo paghi, ora vogliamo vincere anche la finale".

Alberto Gilardino e` stravolto ma felice: ‘Siamo tutti contenti. Abbiamo raggiunto questa finale’. Quindi prosegue: ”Ci eravamo detti qual era il nostro obiettivo e siamo stati grandi. Abbiamo raggiunto questa finale con determinazione e umilta`, giocando ogni partita con carattere. Abbiamo sofferto ma ci abbiamo creduto sempre”. L’attaccante milanista spiega il segreto di questa nazionale: ”Il gruppo e` l’80% della vittoria di questa sera. Si e` dimostrato che tutti gli attaccanti hanno segnato ogni volta che il mister li ha fatti giocare”. Quindi un’aggiunta sulle scelte di Marcello Lippi: ”Il mister ci tiene sempre sulle spine fino all’ultimo giorno prima di darci la formazione, e anche questo e` importante”. Infine racconta l’assist fornito per il gol di Alessandro Del Piero: ”Ho sentito la voce di Ale, gliel’ho data, e` andata bene”. Infine una ‘scelta’ per la finale: ”La Francia e` forte, ma anche il Portogallo, se e` arrivato sino alla finale, e` forte”.

Andrea Pirlo e` stato nominato uomo-partita di Germania-Italia: `Ho coronato un sogno che avevo fin da bambino`. `Il sogno era quello di giocare una finale di coppa del Mondo, speriamo di vincere - ha proseguito l`azzurro - L`Italia ha meritato ampiamente di vincere, ha creato diverse occasioni da gol, ed e` stata anche sfortunata quando ha colpito i due pali`. `Una giornata cosi` la sognamo tutti - ha detto Marco Amelia - Viverla e` una cosa meravigliosa`.

Gianluca Zambrotta e` felice dopo il 2-0 alla Germania: `Abbiamo meritato di vincere`. Il difensore della Juventus commenta la partita: `Prima della gara Lippi ci ha detto che avremmo dovuto giocare come avevamo fatto fino a oggi e di riproporre la stessa mentalita` mostrata nelle partite precedenti. La mia prestazione? Diciamo che credo di essere nel pieno della mia maturita`, sono piu` esperto di prima e ora spero di andare avanti cosi` non solo a livello personale, ma anche a livello collettivo con questa grande squadra. Chi voglio in finale? Affrontare Cristiano Ronaldo sarebbe difficilissimo, e` un giocatore molto tecnico. Ma anche Malouda non scherza. Ma non abbiamo preferenze`.

Gigi Buffon e` felice ma scaramantico: `Abbiamo fatto una grande competizione. Noi non festeggeremo, lo facciano i tifosi`. `Era da 20 minuti che pensavo chi poteva battere i rigori - ha proseguito il portiere azzurro dopo la vittoria sulla Germania - Con un pizzico di bravura e di buona sorte li abbiamo evitati. Nel primo tempo abbiamo una dato lezione di gioco ai tedeschi e imposto il ritmo alla partita come volevamo, nella ripresa siamo stati piu` statici. Nei supplementari abbiamo avuto altre due grandi occasioni. Ora ci godiamo questo momento. Portogallo o Francia? Sul piano tecnico si equivalgono. Vorrei i piu` stanchi, quelli che non si reggono in piedi. Noi non festeggeremo - ha concluso - ma e` giusto che i tifosi festeggino`.

''Fa male, ma davanti a questa giovane Germania bisogna togliersi il cappello''. Miroslav Klose ha commentato cosi' il 2-0 con il quale l'Italia ha sconfitto ai tempi supplementari la sua Germania dopo i tempi supplementari a Dortmund, nella partita che ha permesso agli azzurri di raggiungere la finale dei Mondiali. ''E' stata una partita equilibrata, entrambe le squadre potevano segnare, ma alla fine i gol li hanno fatti loro e a loro va il nostro applauso'', ha detto Klose: ''Ci resta la finale per il terzo posto? Siamo professionisti e cerchiamo di vincere tutte le partite. Le motivazioni non ci mancheranno''.

Alessandro Del Piero dedica a Pessotto la vittoria sulla Germania, che ha dato la finale agli azzurri. ''Forza Pessottino", dice Del Piero, che poi aggiunge sulla partita: "a casa loro e' una cosa fantastica''.

Per Franz Beckenbauer, l'Italia ha meritato di vincere con la Germania. ''Peccato per noi, abbiamo fatto una grande partita, ma gli italiani sono stati piu' intelligenti e un po' piu' fortunati'', ha detto Kaiser Franz.
 

 

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