• ESCLUSIVA
PIANETAZZURRO -
ANTONELLI: "NAPOLI
NON SI PUO'
RIFIUTARE" •
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16/12/2005
(VINCENZO
LETIZIA
dal mensile
di dicembre)
- A gennaio
molte
squadre
proveranno,
con la
riapertura
del mercato
invernale, a
colmare
eventuali
lacune
emerse
durante il
campionato.
Una di
queste
società che
non starà a
guardare le
altre
muoversi
sarà
sicuramente
il Napoli
che vorrà
consegnare a
Reja i
tasselli
mancanti di
un mosaico
targato
serie B che
dovrà essere
assolutamente
completato
entro
maggio.
Una delle
carenze
emerse
quest’anno
nell’organico
del Napoli è
stata
l’assenza di
un ala
sinistra che
sappia
andare sul
fondo e
mettere al
centro
dell’area
palloni
invitanti
per Sosa e
Calaiò. Un
giocatore
con queste
caratteristiche,
che sappiamo
essere sul
taccuino di
Marino, è
sicuramente
Antonelli
Agomeri Filippo.
Chietino,
l’ala
sinistra del
Chievo
Verona,
eterna
rivelazione
della
massima
serie, 27
anni, alto
1,72 cm. x
71,5 kg. di
peso, quest’anno
è stato
impiegato
poco da
mister
Pillon.
Eppure,
Antonelli,
in
cadetteria,
due
campionati a
Cosenza e
due ad
Ascoli, ha
sempre
giocato da
titolare,
risultando
uno dei
giocatori
che più si
sono messi
in luce. Il
rinforzo per
la fascia
sinistra del
Napoli,
dunque,
potrebbe
essere
proprio lui.
Antonelli
come mai
quest’anno
non riesce a
trovare il
giusto
spazio nel
Chievo?
“Il mio
attuale
gruppo è
collaudato e
molto
compatto,
per cui
risulta
complicato
ritagliarsi
qualche
spazio,
anche perché
mister
Pillon ha
già
individuato
da tempo le
sue
graduatorie
e
difficilmente,
visto
l’ottimo
comportamento
della
squadra,
cambierà
idea”.
Antonelli si
aspettava
qualcosa di
diverso da
questa sua
avventura in
A…
“Sicuramente,
a chi è che
piace star
fuori?. Del
resto credo
di poter
essere un
giocatore
che anche
nella
massima
serie può
fare la sua
bella figura
e al momento
non ho avuto
molte
possibilità
di
dimostrare
il mio
valore”.
C’è tutta
questa
differenza
tra A e B?
“Certo, in
serie A il
ritmo è più
elevato…”.
Sai che
‘PianetAzzurro’
è un
giornale
partenopeo:
che ne pensi
del Napoli
in serie C?
“Napoli non
è,
ovviamente,
una realtà
da serie C:
questa sarà
solo una
triste
parentesi
che si
concluderà
quest’anno
con la
promozione
in B. Del
resto nella
squadra
azzurra ci
sono dei
giocatori
fantastici
che conosco
benissimo
avendoci
giocato
insieme ad
Ascoli come
Pià, Sosa,
Capparella e
Fontana.
Calciatori
che erano
forti in B
figurarsi in
C. Il Napoli
con questi
campioni non
avrà nessun
problema a
vincere il
suo
campionato”.
Eppure, caro
Antonelli,
la squadra
di Reja ha
avuto
qualche
momento
difficile…
“Tutte le
squadre
contro il
Napoli fanno
la partita
della vita
perché sanno
di potersi
mettere in
mostra di
fronte ad
una così
grande
squadra e
triplicano
le forze, ma
alla fine la
qualità
degli
azzurri non
potrà non
emergere”.
Il Napoli
cerca un
giocatore
con le tue
caratteristiche:
accetteresti
di scendere
di due
categorie
per calcare
l’erba del
San Paolo?
“Napoli è
una piazza
importantissima
e sarei
orgoglioso
di vestire
la maglia
azzurra.
Basta vedere
che anche
calciatori
importanti
non ci hanno
pensato un
attimo a
scendere di
categoria
pur di
giocare in
quella
splendida
realtà, non
vedo perché
dovrei
rifiutare un
progetto
così
importante
come quello
di De
Laurentiis…”.
Allora,
Antonelli ci
rivediamo a
gennaio?
“Non
corriamo...
Però, lo
dico
tranquillamente,
se Marino mi
dovesse
chiamare non
esiterei un
istante ad
accettare di
giocare nel
Napoli anche
in serie C.
Anche perché
poi e lo
ribadisco si
tratterebbe
di giocare
in terza
serie solo
cinque
mesi…”.
Dunque, la
trattativa
tra il
procuratore
di Antonelli,
l’avv.
Arbotti, ed
il direttore
generale del
Napoli,
Pierpaolo
Marino,
presto
potrebbe
avere l’accellerata
decisiva e
all’ombra
del Vesuvio
arriverebbe
un
calciatore
di sicuro
talento che
siamo certi
anche Reja
accoglierebbe
a braccia
aperte.
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