• NAPOLI, SARA' BOGDANI IL RINFORZO PER L'ATTACCO? • 

12/7/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Arriverà un attaccante? Chi sarà la prima scelta per arricchire l'attacco del Napoli? Per gli azzurri questo calciomercato si sta rivelando complicatissimo, prima la vicenda Esposito, poi Papa Waigo e Bianchi e per finire anche la beffa Nocerino. Obiettivi inseguiti e poi sfumati, roba da suscitare un'ira incredibile, perciò Marino adesso sta sondando altre piste con cautela senza che si giri troppo intorno ad un giocatore. Comunque, in previsione anche dell'imminente cessione di Pià (il Vicenza è in pole position), sembra d'obbligo puntellare l'attacco con un acquisto. Ma si dovrà prendere una prima punta o un giocatore di movimento? Sarebbe più logico pescare un attaccante rapido che possa surrogare al meglio la probabile partenza del brasiliano di Ibitinga, e se Reja avesse intenzione di affiancare un bomber di peso a Calaiò con Lavezzi dietro le punte? Se l'idea è questa, è meglio che si punti su un centravanti d'area di rigore, perché Bucchi, che dovrebbe restare in azzurro, rappresenta una scommessa per la serie A dopo una stagione non brillante, e Sosa, l'uomo della promozione, non ha più l'età per reggere un intero campionato. Per cui l'ipotesi di assoldare una prima punta non è poi così remota, la scelta migliore è cautelarsi da eventuali sorprese spiacevoli, non è un caso che l'obiettivo principale sia stato Rolando Bianchi. Infatti, il bergamasco di Albano Sant'Alessandro è un gigante d'attacco ed era l'uomo che potesse fare al caso del Napoli, lui, in un'intervista recente rilasciata a Sky, ha affermato: "Per me Napoli sarebbe stata la piazza ideale, ho voglia di giocare con continuità e l'ipotesi partenopea l'avrei accettata di buon grado. Purtroppo non sono stato mai contattato in prima persona, mi dispiace che il presidente De Laurentiis abbia proferito dichiarazioni poco felici nei miei confronti". Comunque, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma la sensazione è che Bianchi non si sia interessato più di tanto a trasferirsi in maglia azzurra, poi, il fatto che abbia avanzato richieste ritenute eccessive sicuramente non è stata un'invenzione di De Laurentiis. La scelta migliore è chiudere qui la parentesi e concentrarsi sulle prossime mosse del Napoli. Ci saranno sorprese? Probabile. Anzi, sicuramente dovremo attenderci qualche colpo decisamente inaspettato. Il nome nuovo è spuntato così all'improvviso, in passato è già stato accostato al Napoli, lui è Erjon Bogdani che andrebbe a ricoprire il ruolo di punta centrale. Le sue caratteristiche sono simili a quelle di Sosa, entrambi sono due giganti d'attacco che in zona gol sanno farsi valere. L'ipotesi per portare l'albanese in azzurro è concreta dal momento che difficilmente resterà in serie B con il Chievo Verona, lui che ha sudato tanto per conquistarsi con la propria forza la personale promozione in massima serie. Infatti, proprio a Verona, sponda Hellas, ha dimostrato di poter fare gol a raffica in cadetteria, perciò la serie A gli si addice di più. È un colosso d'attacco, un perfetto alter ego di Sosa, anche perché il suo pezzo forte è il colpo di testa, con "El Pampa" andrebbe d'amore e d'accordo, anche se difficilmente potrebbero coesistere. Il suo tipo di gioco si sposerebbe alla perfezione con Calaiò, che al suo fianco potrebbe svariare per tutto l'attacco come ha fatto in questa stagione, in cui non ha mai dato punti di riferimento agli avversari uscendo dal campo sempre tra i migliori. Bogdani, soprattutto l'estate scorsa, sembrava il candidato numero uno ad indossare l'azzurro, il Napoli era alla ricerca di un attaccante, poi si è deciso di puntare tutto su Bucchi. Si aspettano conferme su un'eventuale trattativa per portarlo a calcare l'erba del "San Paolo", senza dubbio uno come lui farebbe davvero comodo, ma la sua età anagrafica (30 anni) non corrisponde a quella che è la filosofia di Marino che punta su giovani di prospettiva. In passato l'ex reggino ha dichiarato di gradire un suo passaggio a Napoli, su questo è doveroso non sbilanciarsi, visto che molti giocatori lanciano false dichiarazioni d'amore che sono fuorvianti per il decorso di qualsiasi trattativa. Comunque è bene che si faccia presente l'interessamento del Cagliari per Bogdani. I sardi, dopo la cessione di Suazo all'Inter, vogliono rinnovare l'attacco di sana pianta affiancando ai promettenti Acquafresca e Matri un bomber che funga da boa centrale, l'identikit perfetto del nazionale albanese.
Sempre per l'attacco è saltata fuori un'altra voce secondo cui la Juventus avrebbe offerto Zalayeta al Napoli, una proposta che ha l'odore di un contentino dopo l'imminente passaggio alla corte della Fiorentina di Nocerino, su cui Marino aveva puntato l'attenzione. Può darsi che la società partenopea decida di non acquistare attaccanti, ma se Pià dovesse partire, prendere un tassello per rinforzare la zona offensiva diventerebbe una priorità.
Nelle prossime ore sapremo quanto interesse ci sia nel Napoli di acquistare Bogdani, ma non c'è dubbio che serva un attaccante per completare e rendere competitivo un reparto che nella massima serie giocherà spesso e volentieri un ruolo fondamentale.
 

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