• NAPOLI: ECCO SANTACROCE, IL "LEONCINO DI BAHIA" •

29/1/2008
(GIUSEPPE PALMIERI) - Benvenuto "leoncino di Bahia". A Napoli sbarca, dopo Hamsyk e Mannini, il terzo gioiello del Brescia, il difensore Fabiano Santacroce. Nato in Brasile è a tutti gli effetti un difensore italiano, cresciuto calcisticamente in Brianza, per poi passare al Como e al Brescia che lo lancia in serie A per prima, per farlo poi diventare un pilastro della difesa nelle ultime due stagioni. Ha soli 22 anni e già vanta oltre cinquanta presenze nei campionati professionistici, con tre gol al suo attivo. Difensore dalla buone doti fisiche, velocità e grande anticipo, vanta anche degli ottimi piedi, spesso paragonato a gente come Cannavaro o Nesta. Niente male per il ventiduenne nuovo centrale del Napoli. Corioni lo ha etichettato proprio come un "nuovo Nesta", sotto il Vesuvio si sono fidati della sua definizione.
Acquisto importante questo effettuato da Pierpaolo Marino per rinforzare un reparto che sta facendo una fatica mostruosa nella prima stagione di A, Santacroce potrebbe dare freschezza e tempi, ma soprattutto sicurezza ad una difesa che ne ha un bisogno disperato. Sarà impiegato da Reja come centrale nel probabile prossimo 4-3-3 azzurro, dove farà coppia con Paolo Cannavaro, infatti Domizzi potrebbe essere dirottato sulla corsia di sinistra. "Sono felicissimo di giocare al San Paolo e di conoscere i nuovi compagni", ha subito dichiarato l'ex bresciano, parlando subito come uno che la maglia azzurra se la sente addosso.
Costato quasi sei milioni di euro, è un investimento molto importante effettuato dal club di De Laurentiis che si aspetta con lui il salto di qualità dell'intero reparto difensivo. Santacroce ha tanta classe e freschezza da vendere, se impiegato nel modo giusto senza eccessive pressioni, può dare moltissimo alla causa azzurra. E' stato seguito da grandi club quali Inter e Juventus, ma il Napoli, grazie alla sua corsia preferenziale con la società di Corioni è riuscito a strapparlo alla concorrenza.
La difesa azzurra molto carente finora aveva bisogno di grinta, classe e freschezza, siamo certi che il "leoncino di Bahia", farà il massimo per rendere la vita difficile a chiunque vorrà gonfiare la rete azzurra.

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