16/2/2006
(MICHELE
CAIAFA) -
Pierpaolo
Marino, il
direttore
generale del
Napoli, ha
piazzato la
sua prima
bomba per la
serie B: ha
in pratica
preso dal
Siena, il
fantasista,
ex
calciatore
del Bologna,
Tomas
Locatelli.
Il
trequartista,
che sta
facendo
molto bene
attualmente
nel Siena
dell'ex
mister
azzurro Gigi
De Canio,
metterà la
firma sul
contratto
propostogli
dal Napoli,
solo al
momento
della
matematica
certezza che
il Napoli
approdi in
serie B.
Locatelli è
sempre stato
un
appassionato
di Napoli e
della sua
squadra, e
ha da sempre
anelato,
come ha
rilevato a
colleghi ed
ai compagni
dei club nei
quali ha
militato,
che il suo
sogno
sarebbe
stato quello
di poter
indossare la
casacca
napoletana.
Presto
fatto: Tomas
Locatelli si
può ormai
dire, è il
primo
acquisto
della
prossima
stagione
fatto da
Pierpaolo
Marino, il
deus machina
del progetto
partenopeo
sportivo del
presidente
Aurelio De
Laurentiis.
Tomas è
stato già un
calciatore
di Marino,
che ha avuto
il ragazzo
alle sue
dipendenze
per ben
quattro anni
all'Udinese.
Quindi è un
giocatore
che il D.G.
azzurro
conosce
bene, ma è
anche
apprezzato
tantissimo
da tutta la
critica
calcistica
nazionale.
Assestato
quindi il
primo vero
botto per la
serie B,
aspettandone
un altro
nelle
prossime
ore. Voci di
corridoio
dicono che
si tratterà
di un
attaccante.
Attendendo
sempre gli
arrivi,
certi al
99%, di
Mauro
Esposito e
Paolo
Cannavaro,
il direttore
generale del
Napoli, sta
cominciando
a costruire
quella
squadra che
disputerà
sì, con ogni
probabilità
la serie
cadetta, ma
che già
vorrà
presentarsi
ai propri
tifosi ed ai
propri
avversari,
come squadra
da A.
Diciamo
anche due
cose sulle
caratteristiche
tecnico-tattiche
di Thomas
Locatelli:
centrocampista-fantasista
di centro
sinistra,
con
propensione
offensiva,
il buon
Tomas, che
ha il
sinistro
quale suo
piede
fatato, ha
vestito da
giovanotto
anche la
maglia del
Milan, per
ben due
anni, dopo
essersi
fatto notare
dal
direttore
generale
milanista
Ariedo
Braida, con
la casacca
orobica
dell'Atalanta.
Quindi
questo di
Tomas
Locatelli è
proprio un
grande crack
(cosa di
primo
ordine) per
il mercato
azzurro, e
facciamo i
nostri
complimenti
personali al
direttore
Marino,
auspicando
che ci
possano
essere altri
colpi del
genere a
breve
scadenza,
proprio per
poter
cominciare a
farsi strada
per quel
progetto che
prevede un
"Napoli
Mondiale",
come dice
spesso e
volentieri
il grande
presidente
del
sodalizio
partenopeo,
Aurelio De
Laurentiis.
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