19/8/2007
(VINCENZO
LETIZIA
/ foto di
Felice De
Martino) -
Luci poche,
una in
particolare,
quella
sfolgorante
del ‘Pocho’;
ombre,
tante, come
quella delle
tante
difficoltà
incontrate
nel metter
sotto il
Pisa,
coriacea
formazione
neopromossa
in B, e una
lacuna
apparsa
evidentissima
a chi di
calcio ne
mastica un
po’. Marino
cerca un
centrocampista
centrale e
un
centravanti
vecchio
stampo:
entrambi con
stazza e
muscoli da
mettere sul
terreno
verde. In
realtà, a
questa
squadra
servirebbe
un esterno
destro
dotato di
corsa e
buoni piedi.
Infatti, in
questi test
in cui è
stato
impegnata la
squadra
azzurra, né
Grava, né
tanto meno
il giovane
austriaco
Garrics
hanno
dimostrato
di poter
reggere
l’impatto
con una dura
realtà come
la serie A.
Per il
resto, la
storia
recente di
questo
Napoli ha
detto anche
che Reja non
può far a
meno della
qualità dei
nuovi
acquisti.
Gargano,
assente ieri
nel match
contro il
Pisa, è
stato
probabilmente
l’acquisto
più prezioso
di Marino.
L’uruguaiano
è giocatore
intelligente
tatticamente,
dotato di
corsa e
fosforo, è
quello che
probabilmente
serviva al
Napoli già
lo scorso
anno.
Lavezzi,
almeno ieri,
ha
confermato
tutto quando
di buono si
dice su di
lui:
l’argentino
ha velocità,
tiro al
fulmicotone
e anche
ottima
propensione
al gioco di
squadra. ‘El
pocho’ è un
talento
puro. Hamsik,
ha corsa e
geometrie
sublimi, un
centrocampista
che
certamente
farà molto
comodo e che
quando
maturerà
definitivamente
potrà
diventare
tra gli
incursori
più forti
d’Europa. Su
Contini
abbiamo,
invece, più
di qualche
perplessità.
Non tanto
per il
valore del
giocatore
che ha nella
testa e
nelle gambe
anni di
serie A,
quanto per
il ruolo. Ci
sembra
infatti l’ex
difensore
del Parma un
clone di
Domizzi e
Savini,
speriamo
ovviamente
di
sbagliarci…
Reja vuole
un mediano e
un nuovo
attaccante,
Marino lo
accontenterà
probabilmente
acquistando
Zalayeta e
Blasi. Il
diggì
azzurro,
però,
farebbe bene
a parer
nostro, ad
ingaggiare
anche un
forte
esterno
destro (un
tipo alla
Cristian
Zenoni o
Motta per
intenderci),
per non
doversi
vedere
costretto a
gennaio a
colmare
questa che è
senza dubbio
alcuno la
vera lacuna
del Napoli
visto in
queste
ultime
partite. E
non
dimentichiamoci
che l’anno
scorso la
falla veniva
spesso
occultata
dagli
ingressi
provvidenziali
di Trotta,
purtroppo
ora a fare
le fortune
del Treviso…
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