Ultim'ora -
L'addetto
stampa della
Napoli
Soccer,
Guido
Baldari,
intercettato
da
PianetAzzurro
ci conferma
che il
fantasista
Mariano
Bogliacino
(24 anni
nella foto)
ed il
centrocampista
Nicolas
Amodio (23
anni),
entrambi di
nazionalità
uruguaiana
provenienti
dalla
Sambenedettese,
oggi si
sottoporranno
alle visite
mediche e
firmeranno
un contratto
con il
Napoli.
(Michele
Caiafa) –
Camera di
Conciliazione
del Coni, e
se non
dovesse
bastare,
come è
probabile,
si ricorrerà
al Tar del
Lazio, e se
sarà
necessario,
si arriverà
fino al
verdetto del
Consiglio di
Stato.
Questo il
percorso
obbligato
del Napoli,
per cercare
di
riottenere
quello
l’anno
scorso gli è
stato
ingiustamente
tolto a
tavolino.
Cioè la
serie B.
Appunto
serie B.
Tutto
l’ambiente
partenopeo e
quello che
gira intorno
ad esso,
aspetta con
ansia e
trepidazione
le sorti del
Napoli per
l’immediato
futuro della
prossima
stagione,
perché echi
provenienti
dalla
società
azzurra e
non solo,
annunciano a
noi
giornalisti,
e ai
tantissimi
tifosi
partenopei,
che i botti
di mercato
in caso di
riammissione,
e ci teniamo
a ribadire
riammissione
non
ripescaggio,
in serie
cadetta,
saranno tali
da far
invidia al
miglior San
Silvestro
festeggiato
nel
capoluogo
campano. Ed
allora
parliamo di
questi
eventuali
colpi di
mercato, che
rafforzerebbero
in maniera
incredibile
la già buona
rosa,
soprattutto
per quel che
concerne il
reparto
attaccanti,
che il
sodalizio
partenopeo
ha messo a
disposizione
di mister
Edy Reja. I
nomi
riguardano
giocatori di
grosso
calibro, che
già hanno
calcato in
maniera
anche
positiva, i
palcoscenici
della
massima
serie. Si
tratta di
gente come
Michele
Pazienza
dell’Udinese.
Il
centrocampista
ventitreenne,
originario
di San
Severo in
provincia di
Foggia, era
stato
acquistato
dall’Udinese
nel 2001
proprio
grazie alle
ottime
valutazioni
fatte su di
lui
dall’allora
direttore
generale del
club
friulano
Pierpaolo
Marino. Dopo
averlo
acquistato
lo rimase in
parcheggio
per altre
due stagioni
a Foggia in
serie C2 per
poi portarlo
definitivamente
in Friuli
due stagioni
or sono.
Nella terra
anche di
Reja, il
mediano
pugliese ha
disputato
due ottimi
campionati
collezionando
ben 52
presenze in
serie A. E’
un ottimo
geometra di
centrocampo,
oltre che un
vero jolly
della zona
mediana del
rettangolo
verde.
Infatti
nelle
partite
dell’Udinese
in cui
mancava il
regista
David
Pizarro, era
lui che
prendeva in
mano le
redini del
centrocampo
e lo ha
fatto, visto
anche la
giovanissima
età, sempre
benissimo. E
quindi
Marino, che
di
esperienza
nel mondo
del calcio
ne vanta
davvero
tanta, ha
capito che
nel
centrocampo
azzurro
servono
uomini dagli
ottimi
piedi, vedi
lo stesso
Pazienza e
Gaetano
Fontana, e
non solo
uomini di
quantità
come
l’ottimo
Francesco
Montervino e
Cataldo
Montesanto.
Poi Pazienza
sarebbe
davvero
felice di
approdare
alle pendici
del Vesuvio,
infatti ha
così
dichiarato:
“Quando c’è
di mezzo il
Napoli, la
serie conta
nulla.
Certo,
restando
nell’Udinese
potrei
giocare in
serie A e
nella
massima
competizione
europea per
club, ovvero
la Champions
League. Ma
non si può
restare
insensibili
dinanzi ad
un offerta
della
società di
De
Laurentiis.
Quindi se me
ne verrà
data la
possibilità,
sono
prontissimo
ad
affrontare
questa nuova
avventura”.
“Poi –
prosegue il
playmaker
fatto
seguire per
tutto l’anno
dal D.G.
Pierpaolo
Marino –
sono diverse
le
componenti
che possono
spingere un
calciatore a
scegliere
Napoli.
Innanzitutto
la sua
storia,
prestigiosa
e ricca di
successi.
Non
dimentichiamoci
che allo
stadio San
Paolo ha
giocato il
più grande
calciatore
di tutti i
tempi. Poi
c’è un altro
fatto, e
cioè che
finalmente
adesso a
Napoli c’è
un progetto
serio e
valido, che
De
Laurentiis e
Marino
vorranno
portare
avanti
nonostante
la mancata
promozione”.
Sempre
dall’Udinese
potrebbe
finalmente
arrivare il
bomber di
origini
campane Dino
Fava, già
vicino al
Napoli nello
scorso
mercato di
riparazione
di gennaio.
L’attaccante
è di enorme
valore ed ha
fatto sempre
bene in
qualsiasi
categoria
lui abbia
militato.
Anche in
serie A, due
stagioni or
sono, ha
realizzato
ben 12 reti,
nonostante
non abbia
disputato
l’ultimo
scorcio di
stagione
sostituito
dal pur
ottimo
Iaquinta.
Sull’arrivo
possibile di
questi due
giocatori,
in caso di
salto di
categoria,
il trainer
partenopeo
Reja si è
così
espresso:
“L’Udinese
Calcio è una
società
modello,
sotto molti
punti di
vista, e da
prendere ad
esempio. Sa
pescare
ottimi
calciatori
in tutto il
mondo, sa
poi
rivenderli e
sostituirli
con altri
addirittura
più bravi,
se è
possibile.
Bravissimi i
dirigenti
che ci
lavorano e
che ci hanno
lavorato
dentro
questo club,
come il
nostro
attuale
direttore
generale
Pierpaolo
Marino.
Attualmente
poi, loro
hanno un
parco
giocatori
veramente
ampio e
competitivo,
a tal punto
che
potrebbero
darcene
anche
qualcuno a
noi.
Giocatori
come Dino
Fava e
Michele
Pazienza”.
Ma i nomi
seganti sul
taccuino del
diggì
azzurro non
si fermano
di certo
qui. La
lista è
lunga e
riguarda
anche gente
del calibro
di: Gugliemo
Stendardo,
Paolo
Cannavaro,
Balzaretti,
Accardi,
Ferri,
Masiello,
Del vecchio,
Vitiello,
Orfei e
Terzi.
Alcuni di
loro
arriveranno
anche nella
malaugurata
situazione
in cui il
Napoli si
dovrebbe di
nuovo
confrontare
nella terza
serie. Ma la
lista non si
ferma ai
nomi sopra
citati,
infatti gli
obiettivi
del Napoli,
potrebbero
anche
riguardare
il mercato
estero, come
ha affermato
qualche
giorno fa il
direttore
generale
azzurro
Pierpaolo
Marino.
Allora non
ci resta che
aspettare,
sperando che
questa nuova
estate
calcistica,
fatta di
processi e
di ricorsi,
finisca
questa volta
in maniera
vittoriosa
per il
Napoli e per
tutta la
città che al
solito spera
con forza
che
trionfano i
colori
azzurri del
cielo, del
mare e della
maglia del
Napoli.
Speriamo in
bene.