(MAURIZIO
LONGHI)
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Continuando
così la
lista
rischia di
diventare
veramente
infinita.
Ogni giorno
sembra che
sia la volta
buona per
aggiungere
un nome
nuovo ad una
lista già
piena, ma al
momento
l’attacco
del Napoli,
un reparto
che
necessita di
almeno un
rinforzo,
non ha
subito
particolari
trattamenti.
Si parla
insistentemente
di
acquistare
una prima
punta, visto
che è
probabile
che Bucchi
venga
ceduto, per
lui si è
fatto avanti
il Siena,
quindi,
diventerebbe
obbligatorio
ricoprirsi
con un
centravanti
di peso. Le
notizie
girano come
trottole,
nessuna dà
l’impressione
di essere
quella vera,
si pensava
che si
stesse
facendo di
tutto per
portare
Cacia al
Napoli,
però, pare
che altre
squadre
siano
passate in
vantaggio
per il
bomber del
Piacenza. Su
tutte c’è la
Reggina, che
rimpiazzerebbe
al meglio la
cessione di
Bianchi,
anche se il
calabrese ha
altre
richieste,
tra cui
quella del
Cagliari. Un
altro
obiettivo
svanito per
il Napoli?
Se neanche
stavolta si
riuscirà a
produrre
qualcosa,
gli azzurri
si
lascerebbero
sfuggire un
attaccante
dalle
grandissime
qualità, lui
sì che
sarebbe il
rinforzo
perfetto,
perché
farselo
soffiare?
Che dire,
tutto sta
nel reale
interesse di
Marino. Può
darsi che ci
possa essere
un
riavvicinamento,
ma il Napoli
si sta
giustamente
guardando
intorno per
vedere chi
possa essere
l’uomo
ideale da
affiancare a
Calaiò e
ricevere gli
assist
deliziosi di
Lavezzi.
Sono
spuntati
altri nomi
in queste
ore? Non
poteva
essere
diversamente,
ci saremmo
preoccupati
se ciò non
fosse
accaduto.
Però,
bisogna dire
che questi
nomi
servirebbero
sul serio
alla causa
azzurra. C’è
un
attaccante
accostato
per la prima
volta al
Napoli e un
altro,
invece, che
già a giugno
veniva
inserito
nella lista
dei papabili
a rinforzare
la zona gol
partenopea.
Partiamo
prima dalla
sorpresa,
che è
rappresentata
da Helder
Postiga, una
voce che man
mano che si
estende
attira
sempre di
più la
passione dei
napoletani.
Perché le
qualità del
25enne
portoghese
non si
possono
mettere in
discussione,
già da
giovanissimo
faceva
vedere
numeri
d’alta
scuola, il
fiuto del
gol non gli
manca
affatto,
peccato che
non conosca
il
campionato
italiano.
Infatti, un
suo
acquisto,
benché fosse
un gran
botto di
mercato,
rappresenterebbe
un’altra
scommessa
azzardata, e
sinceramente,
è meglio che
non si
corrano dei
rischi
troppo
fuorvianti,
la soluzione
migliore
sarebbe
quella di
puntare su
giocatori
che non
debbano
inserirsi in
un ambiente
completamente
nuovo. Il
nazionale
portoghese,
inoltre,
arriverebbe
dal Porto
anche a
costi
ridottissimi
in quanto
verrebbe
acquistato
in prestito,
poi, non si
sa mai, se
dovesse
incantare la
piazza si
potrebbe
decidere di
trattenerlo.
Per il
momento è
solo una
voce, che
però ha già
rubato i
pensieri dei
tifosi
napoletani
che
vorrebbero
vedere in
squadra il
gioiellino
lusitano.
Manca ancora
qualcosa?
Tranquilli,
non ci siamo
dimenticati
di mettervi
a conoscenza
dell’altro
nome per
l’attacco
del Napoli.
Se solo
l'avesse
acquistato
tre anni fa,
si sarebbe
trattato di
un super
colpo, di
quelli
davvero
grossi, non
perché
adesso sia
diventato un
brocco nel
giro di
pochi anni,
ma ha perso
quella
brillantezza
che gli ha
permesso di
salire alla
ribalta del
grande
calcio. Lui
è Bernardo
Corradi che
in Italia ha
fatto vedere
le sue doti
con la
maglia del
Chievo
Verona e
della Lazio,
soprattutto
con i
clivensi si
è ispirato
particolarmente
risultando
tra i
protagonisti
della favola
gialloblu.
In area di
rigore fa la
voce grossa
per la sua
forza
fisica, ma
non è che
poi segni
chissà
quanto. Il
suo tipo di
gioco giova
anche a
tutta la
squadra, è
capace sia
di fare
inserire i
centrocampisti
che di
buttare la
palla
dentro. Con
Calaiò
formerebbe
un tandem
davvero
completo, ma
a frenare il
Napoli è
l’età
dell’attaccante
senese che
con i suoi
31 anni non
offre
certezze per
il futuro.
Anche il
Livorno ha
mostrato
interesse
nei suoi
confronti,
su una cosa
non ci
dovrebbero
essere
ripensamenti:
la sua
avventura in
Inghilterra
sembra
giunta al
tramonto,
anche perché
al
Manchester
City si è
infittita la
concorrenza
dopo gli
arrivi, tra
l’altro dal
campionato
italiano, di
Bianchi e
Bojinov.
A questo
punto la
domanda è la
seguente:
bisogna fare
altri nomi o
si sta già
lavorando su
un
attaccante
da
acquistare
in tempi
brevi?
Speriamo che
l’ultima
ipotesi sia
anche l’idea
di Marino,
perché se
non si
accelerano i
tempi va
tutto a
svantaggio
del Napoli.