10/8/2007
(MAURIZIO
LONGHI) -
Sembra
destino.
Dopo aver
combattuto
sui campi da
gioco,
adesso anche
per quanto
riguarda il
calciomercato
il Napoli si
trova
davanti due
regioni
d’Italia che
ormai gli
azzurri
conoscono
molto bene,
in quanto
hanno
lottato
proprio con
la squadra
di Reja per
la
promozione
in serie A.
Ci stiamo
riferendo
alla Liguria
e all’Emilia
Romagna,
anche se per
il calcio
giocato la
prima,
rappresentata
dal Genoa,
ha
festeggiato
insieme al
Napoli,
mentre la
seconda,
rappresentata
dal
Piacenza,
non è
riuscita
nell’obiettivo
di far
disputare i
play off.
Cosa c’entra
tutto questo
con il
calciomercato?
C’entra
eccome. Il
Napoli è
alla ricerca
degli uomini
giusti per
completare
la rosa e li
avrebbe
individuati
proprio in
queste due
regioni,
guarda un
po’ le
coincidenze
del calcio!
Ma se per
l’Emilia
Romagna la
tappa è
sempre
Piacenza,
stavolta in
Liguria
bisogna
sbarcare a
Genova, però
sulla sponda
blucerchiata.
Infatti, i
partenopei,
dopo averlo
inseguito a
lungo
l’estate
scorsa, pare
che abbiano
deciso di
puntare
nuovamente
su Gennaro
Delvecchio
che tanto
piace sia a
Reja che a
Marino. Con
il suo
acquisto
salirebbe
notevolmente
il tasso sia
quantitativo
che
qualitativo
del
centrocampo,
visto che il
mediano di
Barletta può
ricoprire
più ruoli e
negli ultimi
anni si è
messo in
luce nella
massima
serie per la
sua vivacità
che fa di
lui un
pericolo per
le squadre
avversarie.
La sua
poliedricità
gli permette
di folgorare
ogni
allenatore,
ed è proprio
qui che
sorgono i
problemi per
il Napoli.
Perché
l’anno
scorso si è
opposto
Novellino al
suo
trasferimento
in azzurro,
ora è
Mazzarri che
sta
tentennando
dal momento
che non
vuole
perdere una
pedina così
preziosa.
Come dargli
torto,
qualsiasi
allenatore
ci
penserebbe
due volte
prima di
mandare via
il
centrocampista
pugliese che
anche in
queste
amichevoli
pre-campionato
si sta
facendo
valere, come
d’altronde
ha sempre
fatto. Già
un mesetto
fa si
parlava di
un
riavvicinamento
tra il
Napoli e
Delvecchio,
poi la voce
si è
dispersa
senza che ci
siano state
né conferme
né smentite.
Su di lui
c’è anche il
Palermo,
sulla cui
panchina
siede il suo
maestro,
ossia quel
Colantuono
che l’ha
lanciato ai
tempi della
Sambenedettese.
I due si
conoscono da
tempo e
ritrovarsi
in Sicilia
sarebbe
produttivo
per
entrambi.
Essendo un
uomo del
Sud, sia
Napoli che
Palermo
sarebbero
due
destinazioni
graditissime
al
giocatore,
che però
sembra avere
un debole
per la
piazza
napoletana.
Aspetta
trepidante
una chiamata
di Marino,
il quale già
è a
conoscenza
della sua
grande
voglia di
indossare
l’azzurro.
Ma, in
Liguria sono
stati
fissati gli
occhi per
rinforzare
il
centrocampo,
invece, in
Emilia
Romagna,
precisamente
a Piacenza,
ci sono un
difensore e
un
attaccante
che
piacciono
davvero
tanto. Per
l’attaccante
quello che
stiamo per
citare non è
più un nome
nuovo,
l’interessamento
per Daniele
Cacia c’è e
bisogna che
si faccia
qualcosa per
renderlo
concreto.
Per la
difesa ecco
spuntare la
new entry:
si tratta
dello
svizzero
Alain Nef,
un gigante
che si
avvale della
sua
prestanza
fisica per
sovrastare
gli
avversari.
Ha disputato
una
grandissima
stagione in
biancorosso
siglando
anche 4
reti, è
veramente un
buon
difensore,
predilige la
corsia di
destra e dà
ottimi
risultati
sia nella
fase
difensiva
che in
quella
offensiva.
Soprattutto
quando c’è
da attaccare
diventa un
pericolo
costante
facendo leva
sulla sua
specialità:
il colpo di
testa. È
insuperabile
sulle palle
aeree,
quest’anno è
stato una
delle tante
note liete
del Piacenza
facendo sì
che venisse
annoverato
tra i
migliori
difensori
della
cadetteria.
Inoltre, un
suo acquisto
concilierebbe
anche con la
filosofia
prospettica
del Napoli,
perché con i
suoi 25
anni, non
solo sarebbe
un tassello
importante
anche in
chiave
futura, ma
con Domizzi
e Paolo
Cannavaro si
troverebbe a
meraviglia,
visto che i
tre hanno
suppergiù la
stessa età.
Tirando le
somme, basta
che Marino
faccia due
viaggi: in
Liguria per
bussare alla
porta della
Sampdoria
allo scopo
di
puntellare
il
centrocampo
con Gennaro
Delvecchio,
in Emilia
Romagna, con
fermata a
Piacenza,
per mettere
a punto
difesa e
attacco con
Nef e Cacia.
Ecco, questi
tre
sarebbero
veramente
degli ottimi
acquisti per
rinforzare
una squadra
che appare
indiscutibilmente
incompleta.
|