(MAURIZIO
LONGHI)
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Trasformare
il "San
Paolo" in
uno stadio
dove
avvengono
magie?
Potrebbe
darsi se si
concretizzasse
quest'ipotesi
molto
succulenta
che la
nostra
redazione ha
anticipato
già in tempi
non
sospetti.
Perché chi
non
correrebbe
ad
accaparrarsi
un
abbonamento
se il Napoli
dovesse
acquistare
uno come
Alvaro
Recoba?
Probabilmente
ci sarebbe
la fila per
prenotare un
posto fisso
al "San
Paolo".
Adesso
potrebbe
subentrare
una domanda
inevitabile:
che senso
avrebbe
portare "El
Chino" in
azzurro se
in rosa di
fantasisti
ce ne sono
già due di
grande
livello come
De Zerbi e
Lavezzi? In
molti si
pongono
questo
interrogativo,
ma chissà
forse
l'arrivo di
Recoba
comporterebbe
ad un modulo
"pazzo"
scelto da
Reja, un
modulo a
trazione
anteriore
imbottito di
fantasisti a
ritmo di
giocate
"fantastiche".
Qualcuno
potrebbe
mettersi a
ridere,
potrebbe
pensare che
sia soltanto
una boutade,
ma in fondo
non lo è, il
nerazzurro
potrebbe
veramente
sbarcare a
Napoli
scatenando
in
entusiasmo i
malumori che
ci sono
adesso per
la scarna
campagna
acquisti,
anche se ci
sono molti
problemi che
impediscono
il regolare
svolgimento
della
trattativa.
Su un
aspetto non
ci sono
dubbi:
Roberto
Mancini ha
dichiarato
che la
soluzione
ideale
sarebbe
quella di
trovare
all'uruguaiano
una
collocazione
che faccia
al caso suo.
La piazza
napoletana
rappresenterebbe
l'optimum
per uno che,
dopo anni
passati tra
numerosi
infortuni e
qualche
umiliazione
di troppo,
vuole
ritornare ai
livelli che
gli
competono,
perché poi
il pubblico
azzurro è in
grado di far
rinascere
qualunque
giocatore.
Recoba a
Napoli
diventerebbe
l'idolo
soltanto con
una giocata
delle sue,
del resto i
napoletani
quello che
vogliono è
uno che
incanti la
platea.
Però, come
già detto,
gli intoppi
non mancano,
Moratti,
venuto a
conoscenza
della
situazione
che si è
venuta a
creare,
sarebbe
disposto a
cedere il
suo pupillo
al Napoli
anche con la
formula del
prestito
gratuito,
anche se il
club di De
Laurentiis
preferirebbe
che la sua
attuale
società
partecipasse
almeno alla
metà del suo
oneroso
ingaggio.
Comunque i
problemi non
sono finiti
qui,
infatti,
sembra che a
soprassedere
sia
soprattutto
Pierpaolo
Marino che
vede in
Recoba un
doppione di
Lavezzi,
perciò
sarebbe
insensato un
suo
acquisto.
Ma,
guardando
l'altra
faccia della
medaglia,
bisogna dire
che a mister
Reja farebbe
molto
piacere
avere in
rosa un
campione
come l'ex
veneziano
che ormai
lascerà
quasi
certamente
l'Inter e
per lui si
sono fatte
avanti molte
squadre
straniere.
Allora, si
potrebbe
provare a
portare
Recoba al
Napoli? Le
condizioni
ci sarebbero
anche, per
Marino che,
nonostante
tutto, è un
estimatore
del
fantasista
di
Montevideo,
sarebbe
davvero un
gran botto
assoldare un
campione di
questo
genere, alla
presentazione
di Hamsik e
Lavezzi il
diggì
azzurro ha
tranquillizzato
i tifosi
dicendo: "Vi
stupiremo".
Cosa starà
escogitando
il dirigente
irpino? Non
è che
qualcosa si
stia
muovendo
seriamente?
Un eventuale
arrivo di
Recoba
darebbe
classe e
imprevedibilità
alla manovra
della
squadra e
metterebbe
in disparte
il gioco
stereotipato
ma
produttivo
del calcio
italiano. Il
Napoli è
salito in
serie A con
un gioco
basato sulla
concretezza
e non sullo
spettacolo,
perché
cambiare
proprio
adesso?
Indubbiamente
già
l'acquisto
di Lavezzi
ha lasciato
intendere un
cambio di
modulo,
certo
l'argentino
potrebbe
andare a
ricoprire il
ruolo di
seconda
punta, ma
uno con le
sue
caratteristiche
deve essere
la "pedina
impazzita"
degli
azzurri,
traduzione:
"El Pocho"
deve pensare
esclusivamente
ad
illuminare
il gioco
facendo leva
sulla sua
infinta
classe.
Siamo sicuri
che Marino
non ci stia
pensando?
Noi non ne
saremmo così
sicuri,
perché il
feeling che
ha con i
sudamericani
potrebbe
indurlo a
formare una
coppia di
fantasisti
metà
argentina e
metà
uruguaiana.
Il 31enne
trequartista
dell'Inter
ha una
classe che
non si
discute,
però, la sua
avventura in
nerazzurro è
giunta ormai
al
capolinea,
lui ha
bisogno di
giocare,
visto che
non gliene
sta andando
bene una.
Anche nella
Coppa
America la
sfortuna lo
ha preso di
mira,
infatti, gli
infortuni lo
hanno
importunato
a tal punto
da limitarlo
in maniera
notevole.
Ora ci vuole
una nuova
ventata
d'entusiasmo
per far sì
che possa
ritornare
quel Recoba
sontuoso che
tutti
conosciamo.
Il Napoli è
alla
finestra?
Qualcosa si
è accennato,
che dire se
son rose
fioriranno.