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3PRESENTATI
UFFICIALMENTE BOGLIACINO ED
AMODIO. IN ARRIVO CI SONO ANCHE
VIRGILI E MAURO MILANESE
27/7/2005
(Michele Caiafa) –
Mariano Adriàn Bogliacino
Hernàndez e Nicolas Amodio.
Eccoli gli ultimi due colpi del
direttore generale del Napoli
Pierpaolo Marino. La coppia
uruguaiana infoltisce la colonia
sudamericana del Napoli, oltre
che arricchisce di qualità (Bogliacino)
e quantità (Amodio) la rosa
messa a disposizione del mister
friulano Edy Reja.
Prendiamo il microscopio, ed
analizziamo bene questi due
giocatori. Partiamo da Mariano
Bogliacino. Nato il 2 giugno del
1980 a Colonia di Montevideo,
ovviamente in Uruguay,
Bogliacino è un centrocampista
offensivo, come amiamo dire noi
un fantasista, in pratica uno di
quei calciatori che tratta molto
bene la sfera sul campo da
gioco. Il calciatore ha firmato
con il sodalizio partenopeo un
contratto di cinque anni, quindi
il Napoli è entrato in possesso
dell’intero cartellino del
calciatore, proveniente dal
Plaza Colonia e pagando la somma
di un milione di euro alla
società sudamericana. Ma nella
squadra della sua città si può
dire in pratica che non ci ha
mai giocato. Infatti dopo essere
cresciuto nel Penarol, dove ha
anche giocato da terzino
sinistro, fu acquistato dal Las
Palmas, serie B uruguaiana.
Lasciato libero la scorsa estate
dal Las Palmas, Bogliacino
cominciò a frequentare il ritiro
italiano dei disoccupati,
allenato dall’ex trainer azzurro
Vincenzo Guerini. Quì fu notato
dal consulente di mercato della
Sanbenedettese Vincenzo
D’Ippolito che tesserò il duo
uruguagio, infatti proprio come
ha fatto il Napoli quest’anno,
il calciatore fu acquistato in
coppia con Amodio, non appena la
Sanb fu rilevata dai Gaucci, da
parte dell’attuale presidente
marchigiano Umberto Mastellarini.
E proprio con la maglia
marchigiana, Mariano ha siglato
ben cinque reti nella stagione
appena conclusa. Due le ha
realizzate proprio contro il
Napoli, ed entrambe di ottima
fattura. Quella siglata al San
Paolo nella gara d’andata della
regular season, con un bel tiro
da fuori area, e poi quella
realizzata in contropiede nella
gara d’andata della semifinale
play-off. Due golletti che sono
rimasti nella mente del
direttore generale Pierpaolo
Marino, che ha fiutato fin
dall’inizio del calciomercato le
tracce dei due sudamericani per
cercare di accaparrarseli e
portarli nella rosa partenopea,
come poi è accaduto. Infatti
proprio Pierpaolo Marino, che è
arrivato ieri pomeriggio ad
Udine scortato dal questore di
origini napoletane Giuseppe
Padulano ed in compagnia dei due
uruguagi, ha rilasciato queste
dichiarazioni: “La trattativa si
è conclusa nella notte fra
domenica e lunedì, dopo 12 ore
di serrate trattative, con il
manager dei giocatori Pablo
Betancour, le due società
proprietarie del cartellino dei
due calciatori, ed infine si è
aggiunta anche l’insidia della
Sanbenedettese, che ha cercato
di inserirsi nella trattativa
per cercare di riportare nelle
Marche i due uruguaiani che
tanto bene avevano fatto lo
scorso anno proprio nella fila
dei rossoblu”. Torniamo dunque
alle caratteristiche tecniche di
Bogliacino. Abile, grazie al suo
alto tasso tecnico, nell’agire
dietro le punte, ma molto bravo
ad essere utilizzato anche sugli
esterni del reparto offensivo.
Ed è lì molto probabilmente che
Reja vorrà utilizzarlo, messo in
campo nel settore di sinistra
dei tre rifinitori dietro
l’unica punta, che è poi il
modulo a cui si sta dedicando
Edj Reja in questo ritiro
precampionato. Ma non è detto
che lui possa giocare anche a
destra nei tre, giocandosi il
posto da titolare con
Capparella. Di sicuro comunque
nel ruolo di spalla della prima
punta, sarà il vice di Pià, in
quanto il brasiliano è
devastante in questo ruolo ed a
dimostrazione di ciò, ci sono
anche le dichiarazioni dello
stesso trequartista uruguaiano:
“I calciatori del Napoli che più
mi impressionarono quando li
affrontammo, furono sicuramente
Pià, per le sue grandi doti
funamboliche con la palla, e
Montervino, per la sua grinta
smisurata”. Molto probabilmente
il tecnico friulano lo
utilizzerà a sinistra, il suo
ruolo più naturale, ma dicevamo
che non dobbiamo essere sicuri
di questo, in quanto Reja sta
utilizzando da qualche giorno
Calaiò in quella posizione,
essendo dotato anche
l’attaccante palermitano di una
tecnica sopraffina. Facendo ciò,
si libererà il posto di prima
punta nell’attacco azzurro. Al
momento questa posizione verrà
occupata da Sosa, come molto
probabilmente proverà stasera
l’allenatore Goriziano
nell’amichevole contro il Jesolo.
Ma questa potrebbe anche essere
una forte indicazione di
mercato, infatti se Calaiò si
dovesse trovare bene e
maggiormente a proprio agio in
questa posizione, e Reja dovesse
essere soddisfatto, il Napoli di
sicuro acquisterà un ulteriore
punta di valore, al di fuori
della categoria che la squadra
azzurra dovrà disputare. I nomi
al momento più gettonati sul
taccuino del diggì partenopeo
sono quelli di calciatori che
hanno fatto del goal la propria
filosofia di vita: trattasi di
Dino Fava Passaro oppure
Christian Riganò.
Ma torniamo a parlare dei due
nuovi acquisti azzurri, ed in
particolare lasciamo la parola a
Mariano Bogliacino: “Spero
innanzitutto di conquistare il
posto in squadra. Sono in grado
di giocare sia da esterno che
alle spalle degli attaccanti.
Certo – continua Bogliacino –
sono sicuro che mi verrà la
pelle d’oca quando entrerò per
giocare nello stadio San Paolo.
Ricordo benissimo le sfide della
passata stagione, soprattutto
quella dei play-off, quando
erano presenti sugli spalti più
di sessantamila spettatori. Per
un match importante sì, ma
sempre di serie C. Che pubblico
straordinario. E poi non
dimentichiamoci che, il San
Paolo è stato lo stadio in cui
ha messo dentro i suoi piedi
magici Diego Armando Maradona,
più di così…”. Poi il fantasista
ha anche dichiarato: “Dopo aver
parlato ieri con il direttore
generale Pierapaolo Marino, che
adesso è quì al nostro fianco,
abbiamo anche parlato stamattina
con il presidente De Laurentiis
via cellulare. Il presidente ci
ha fatto un grosso in bocca al
lupo, ed ha detto che si aspetta
molto da noi”.
L’altro uruguaiano ingaggiato
dal Napoli è Nicolas Amodio. E’
un classico “volante”, termine
spagnolo che significa
centrocampista, ma che riguarda
soprattutto quei calciatori che
giocano davanti alla difesa e
che hanno una propensione più
difensiva che offensiva, proprio
come il caso di Nicolas Amodio,
che appunto affermiamo essere un
play basso di centrocampo, ma
anche un elemento molto
grintoso, lo si è notato nelle
quattro partite disputate da lui
contro il Napoli nella passata
stagione. Ma dicevamo che il
giocatore è anche bravo
nell’impostare. Infatti nel
modulo adesso applicato da Reja,
il calciatore potrebbe
tranquillamente giocare al
fianco di Gaetano Fontana, ma
anche al fianco di Francesco
Montervino. Oppure in un
eventuale modulo che prevede tre
uomini a centrocampo, si
potrebbe giocare con Amodio
centrale davanti alla difesa,
con Montervino mezzo destro e
Fontana mezzo sinistro. Ma
lasciamo la parola all’atleta
uruguagio: “Sono molto contento
di essere arrivato a Napoli.
Ricordo che nella gara dei
play-off disputata con la Sanb,
noi non riuscivamo nemmeno a
comunicare fra di noi, visto il
caos infernale che faceva sugli
spalti il pubblico partenopeo”.
Nicolas Amodio è si un
calciatore del Napoli, ma è
arrivato con la formula del
prestito con diritto di riscatto
a favore del Napoli con un
prezzo già fissato. Il
centrocampista uruguaiano
potrebbe essere riscattato già
entro il 15 gennaio, pagando la
cifra di 500.000 euro a favore
del Defensor Sporting, il club
attualmente in possesso del
cartellino del giocatore. Se la
conferma del “volante” dovesse
invece avvenire in seconda
battuta, o al secondo step, come
ama dire il direttore Marino,
entro il 15 giugno, la cifra da
pagare al club uruguagio
prevederebbe qualche indennizzo
economico in più. Dai 200.000 ai
300.000 euro la differenza nel
riscatto posticipato del
centrocampista. Il contratto del
giocatore in caso di riscatto
azzurro, sarà anch’esso di
cinque anni. Ma torniamo di
nuovo alle dichiarazioni di
Amodio: “Il mio primo obiettivo
è quello di convincere il Napoli
a riscattarmi già a gennaio. Poi
c’è il desiderio più grande, che
è quello di prendermi le
soddisfazioni di difendere i
colori azzurri in serie A.
Questa è la squadra in cui ha
giocato Maradona, e che ha
conquistato scudetti, Coppa Uefa
e Coppe Italia”. Belle anche le
dichiarazioni di Amodio, ma una
cosa hanno rivelato ai cronisti
entrambi i calciatori, che ha
fatto subito capire quanto siano
alte le motivazioni e la voglia
di far bene da parte dei due
uruguaiani: “Vogliamo fare
benissimo nel Napoli, così
conquisteremo anche la maglia
della nazionale del nostro
paese”.
Quindi altri due colpi messi a
segno, dopo quello di Gennaro
Iezzo, da parte di Pierpaolo
Marino. Ed oggi arriverà nel
ritiro di Tarvisio anche il
nuovo terzo portiere azzurro,
che corrisponde al nome di Fabio
Virgili. Il portiere, classe
’86, è considerato uno dei più
promettenti portieri del
panorama calcistico italiano.
Arriva in comproprietà dal Parma
e sarà il portiere titolare
della prossima primavera del
Napoli, che il buon Santoro sta
costruendo in questi giorni. Il
ragazzo, nativo di Terni, è
stato il titolare inamovibile
delle nazionali Under 16, 17 e
19, e come abbiamo prima detto è
dotato di un grande talento nel
difendere la propria porta.
Potrebbe essere l’ennesimo colpo
messo a segno dalla dirigenza
azzurra ed in particolare dal
direttore generale Pierpaolo
Marino, per formare un grande,
grandissimo Napoli, in chiave
futura, nel panorama calcistico
mondiale. Da ricordare che
Virgili è arrivato a Napoli
grazie al consiglio del
procuratore, ex direttore
generale del Parma ai tempi di
Tanzi, Enrico Fedele, che lo ha
consigliato a Marino, che poi lo
ha fatto seguire attentamente
dai suoi osservatori. Che sia
l’inizio di una collaborazione
del sodalizio partenopeo con un
altro grande manager del
panorama calcistico italiano e
soprattutto grande conoscitore
di calcio e di calciatori. La
fattività di questa
collaborazione con Fedele, non
potrebbe far altro che far
lievitare il tasso tecnico
societario, in realtà già molto
elevato per la presenza del
maga-direttore Pierpaolo Marino.
Ma Virgili non è l’unico
calciatore che arriverà a Napoli
nella giornata di oggi. Infatti
se il Consiglio Federale in
merito alle decisioni prese
dalla Camera di Conciliazione
del Coni, dovesse dichiarare
liberi i tesserati delle squadre
nelle quali non sono nemmeno
stati pagati gli emolumenti ai
calciatori, e questo potrebbe
proprio essere il caso del
Perugia, a Napoli e precisamente
a Tarvisio potrebbe arrivare
anche il primo esterno sinistro
della rosa del Napoli della
prossima stagione. Trattasi di
Mauro Milanese, per il quale il
suo procuratore Rispoli ha
dichiarato essere vicino il
raggiungimento dell’accordo.
Milanese è orami
trentaquattrenne, ma è un
giocatore ancora integro dal
punto di vista fisico. E poi
come dimenticare la grande
stagione disputata a Napoli nel
1996-97, l’annata di Gigi Simoni
sulla panchina azzurra e nella
quale si perse in maniera
clamorosa e sfortunata la Coppa
Italia proprio contro il Vicenza
dell’attuale tecnico in seconda
del Napoli Fabio Viviani.
Milanese, oltre che da esterno
sinistro, può giocare anche da
centrale difensivo.
Ma non dimentichiamoci anche
che, nel caso in cui, come
sembra, la Spal non abbia un
destino nelle categorie
professionistiche del calcio
italiano, cadrà di colpo il
valore delle buste ottenute nel
ripescaggio dei calciatori e
quindi a quel punto ci sarà il
ritorno a Napoli del
centrocampista offensivo Luigi
Consonni, calciatore che tanto
bene aveva fatto nella regular
season, risultato un po’
appannato nei play-off.
Insomma il Napoli sta preparando
aldilà della categoria che si
troverà ad affrontare, una vera
e propria corazzata, in modo
tale che se sarà serie B,
arriveranno altri grandi
calciatori, ma nella malaugurata
ipotesi, dopo la calda estate
dei tribunali, dovesse essere
ancora serie C, gli azzurri si
troveranno una rosa tale da
ammazzare davvero questo
benedetto campionato, questa
volta per davvero.
Schede dei nuovi acquisti
azzurri:
MARIANO ADRIÀN BOGLIACINO
HERNÀNDEZ
1 2005-06 Napoli C1 - -
2 2004-05 Sambenedettese C1 29 4
3 2003-04 Las Palmas B 25 2
NICOLAS AMODIO
1 2005-06 Napoli C1 - -
2 2004-05 Sambenedettese C1 30 1
3 2003-04 (1) Defensor Sporting
A 2 0
@aruba.it |