(VINCENZO
LETIZIA) -
Il Napoli,
prima di
conoscere il
proprio
destino
europeo,
dopo gli
acquisti di
Rinaudo,
Maggio e
Denis, in
entrata farà
ancora due
movimenti.
Sarà
acquistato
un vice
Lavezzi (Obinna,
Diamanti o
Cocis i
papabili); e
un esterno
mancino. La
scelta per
l’incursore
di fascia
mancino
dovrebbe
scaturire da
questi nomi:
lo slovacco
Marek CECH,
Ciro
CAPUANO,
il rumeno
Răzvan RAŢ,
che è
piaciuto
molto al
diggì Marino
nel recente
confronto
tra la
propria
nazionale e
l’Italia, e
soprattutto
Manuel
PASQUAL.
Anzi, per
dirla tutta,
proprio il
fiorentino è
in cima alla
lista dei
preferiti
per il ruolo
di esterno
sinistro sia
da Marino
che da Reja.
Anche se la
Fiorentina
continua a
dichiarare
il proprio
terzino
incedibile,
è pur vero
che con
l’ingaggio
di Vargas,
Prandelli si
troverà in
rosa tre
esterni
mancini,
tutti
potenzialmente
titolari:
Gobbi,
Pasqual e lo
stesso
peruviano
attualmente
al Catania.
Bisognerà
tener
d’occhio
anche lo
sviluppo
della
trattativa
Domizzi, al
momento sia
il Genoa
(ancora
favorito per
assicurarsi
il difensore
in virtù di
un accordo
già
raggiunto
con il
procuratore
del ragazzo)
che la Lazio
hanno
prodotto
solo tanto
fumo, senza
mai
affondare il
colpo con
decisione
per
acquistare
il
calciatore
che vuole
scappare ad
ogni costo
via da
Napoli per
motivi
personali.
Infatti, la
Fiorentina a
gennaio fu
la prima
società a
chiedere
Domizzi al
Napoli e non
è escluso
che Pantaleo
Corvino,
nonostante
qualche
frizione di
troppo avuta
con Marino,
possa
tornare a
chiedere il
difensore al
Napoli. E in
questo caso
potrebbe
tornare
d’attualità
uno scambio
proprio con
la
Fiorentina
che
porterebbe
Domizzi in
Viola e
Pasqual alla
corte di
Reja. Le
altre
ipotesi non
entusiasmano
il diggì
azzurro.
Cech ha più
volte, anche
in passato,
rifiutato il
Napoli e
Marino non è
insensibile
a queste
reticenze.
Oltretutto
il giocatore
slovacco ha
giocato poco
e male
quest’anno
nel Porto.
Ciro Capuano,
invece, ha
visto in
questi anni
più i ferri
del chirurgo
che il
campo,
mentre Rat
ha un
ingaggio
alto e lo
Shakhtar non
lo
lascerebbe
partire così
facilmente
almeno di
un’offerta
irrinunciabile.