24/6/2007
(MAURIZIO
LONGHI) -
Capitolo
regista. Chi
sarà il
prescelto?
Alla fine
chi è che
andrà ad
occupare
quel posto
in cabina di
regia che
quest’anno
ha fatto
tanto penare
il Napoli?
Ma la
domanda è
un’altra:
quando
arriverà
questo
importante
tassello?
Diciamo
questo
perché
l’acquisto
di un play
maker
dovrebbe
rappresentare
la priorità
assoluta dal
momento che
la squadra
dovrà per
forza di
cose girare
intorno ad
un giocatore
che sappia
dirigere il
gioco e
prima arriva
questa
pedina
meglio è per
gli azzurri.
Però, non si
ha ancora la
certezza di
chi sarà il
giocatore
prescelto
dalla
società, in
questo
momento i
papabili
sembrano
essere due:
Hamsik?
Liverani?
Chissà che
proprio tra
questi due
signor
giocatori
non possa
uscire la
nuova mente
del Napoli.
Ma, i due,
nonostante
siano di
indiscusso
valore,
rappresenterebbero
due acquisti
completamente
diversi,
perché se il
primo sarà
un
investimento
per il
futuro,
l’attuale
regista
della
Fiorentina,
dall’alto
della sua
esperienza,
darà
sicuramente
ampie
garanzie per
la massima
serie, anche
se l’età non
è proprio
quella di un
ragazzino.
L’ex
centrocampista
della Lazio
ha ormai 31
anni, nella
sua carriera
ha
dimostrato
ampiamente
il suo
valore, si è
sempre
espresso ai
massimi
livelli
conquistando
anche la
maglia della
nazionale.
La sua è una
storia
curiosa
visto che da
giocatore
sconosciuto
è diventato
tutto d’un
tratto uno
dei mediani
più
apprezzati
del calcio
italiano. La
squadra con
la quale si
è messo in
mostra prima
di approdare
a
grandissimi
livelli, è
stata il
Perugia,
dove alle
dipendenze
di mister
Cosmi,
formava un
grande
centrocampo
insieme ai
vari
Baiocco,
Blasi e
Giovanni
Tedesco. Le
sue
caratteristiche
di geometra
del calcio,
gli
permettono
di fornire
gli
attaccanti
come fosse
un
fantasista,
certo non ha
l’agilità
per poter
ricoprire
tale ruolo,
ma grazie ai
suoi piedi
vellutati, è
una fonte di
gioco che
distribuisce
palloni
impeccabili
a
ripetizione.
Poi il suo
pezzo forte
sono i calci
da fermo per
i quali
mette
veramente
un’apprensione
incredibile
agli
avversari
perché è in
grado di
segnare da
qualsiasi
posizione.
Ha una
facilità nel
calciare le
punizioni
che è
qualcosa di
impressionante,
indubbiamente
al Napoli
servirebbe
un giocatore
che sappia
risolvere le
partire
anche da un
semplice
calcio da
fermo. Però,
l’ostacolo
che
opporrebbe
il passaggio
di Liverani
a Napoli è
rappresentato
dal fatto
che la sua
età
anagrafica
non
corrisponde
con la
politica
della
società che
punta su
giocatori
prospettici.
Non è
escluso che
possa
arrivare
qualche
sorpresa,
anche perché
in serie A
servono
giocatori
già esperti,
ma per il
ruolo di
regista c’è
un giocatore
che può
sposarsi con
le ambizioni
dei
partenopei.
Questo nome
ormai lo
conoscono un
po’ tutti, è
sulla bocca
di ogni
tifoso, si
parla da
tanto tempo
di un suo
arrivo, per
arrivare al
suo acquisto
il problema
è la
concorrenza.
Ci stiamo
riferendo a
Marek Hamsik
che è
diventato
l’obiettivo
principale
del Napoli.
Qualora non
si dovesse
arrivare ad
un accordo
per il
promettente
regista
slovacco si
dirotterebbe
l’attenzione
verso
Liverani che
ormai a
Firenze
sembra un
separato in
casa.
Comunque, il
diggì
Marino,
tenterà di
strappare il
gioiellino
del Brescia
agli altri
club
interessati,
proprio
nelle ultime
ore, c’è
stata
un’offerta
faraonica
dello
Shakhtar
Donetsk per
il suo
cartellino,
ma a frenare
la
trattativa
ci sarebbe
stata la
volontà del
giocatore di
indossare la
maglia del
Napoli.
Infatti, si
ha la chiara
sensazione
che Hamisk
abbia messo
gli azzurri
in cima alle
sue
preferenze,
nei prossimi
giorni ci
dovrebbe
essere
l’incontro
decisivo per
portarlo
all’ombra
del Vesuvio.
Bisognerà
trovare un
accordo con
il sodalizio
lombardo che
non sembra
intenzionato
ad accettare
contropartite
tecniche (il
Napoli
avrebbe
messo sul
piatto Gatti
o Amodio) ma
vuole denaro
fresco. La
trattativa è
delicata ma
ci suono
buone
possibilità
che tutto si
concluda con
una stretta
di mano,
così Hamsik
avrebbe la
chance di
mettersi
all’opera
anche in
serie A
dimostrando
il suo
talento e la
sua grande
professionalità
che è merce
rara per un
giocatore
che tra poco
compirà il
suo
ventesimo
compleanno.
Al “San
Paolo” ha
già segnato
nella gara
di andata
vinta dal
Napoli per
3-1, chissà
che il suo
gol agli
azzurri non
sia stato un
segno del
destino.
Finito qui?
Certo che
no! Se per
quanto
concerne il
ruolo di
regista si
sta puntando
su questi
due
giocatori, a
centrocampo
servono
anche
mediani di
sostanza.
Per questo
ruolo,
l’ultimo
nome che è
spuntato
fuori è
quello di
Matteo
Brighi che,
rientrato
alla Roma
dopo una
stagione
vissuta con
la maglia
del Chievo,
non vorrebbe
perdere la
serie A e il
Napoli
sarebbe la
piazza
ideale per
potersi
mettere
nuovamente
in gioco. In
realtà è
ancora vivo
l’interesse
per Gennaro
Delvecchio
della
Sampdoria,
sul quale ha
posato gli
occhi anche
il Palermo,
ma il
centrocampista
di Barletta
preferirebbe
l’ipotesi
Napoli.
Comunque
ritornando a
Brighi,
bisogna dire
che il suo
acquisto
sarebbe
molto
importate in
quanto vanta
già una
buona
esperienza
in serie A
sebbene sia
ancora
giovane con
i suoi 26
anni. Il
mediano
riminese,
rivolge il
suo raggio
d’azione
prevalentemente
alla fase
difensiva,
non
disdegnando
qualche
sortita in
fase
d’attacco
che gli
permette di
essere utile
anche quando
si tratta di
attaccare.
Quest’anno
ha fatto di
tutto per
evitare la
retrocessione
dei clivensi,
infatti, a
livello
personale ha
disputato
una buona
stagione
condita da 6
gol, ma non
è riuscito
ad impedire
il tracollo
della
squadra di
Del Neri.
Dunque
prosegue la
caccia al
regista, ma
il Napoli
sta pensando
a formare un
centrocampo
che sia
all’altezza
della serie
A, al
momento il
giocatore
più vicino
sembra
Hamsik,
anche se il
calciomercato
riserva
sorprese a
iosa e
finché non
c’è
l’ufficialità
nulla è
sicuro.
|