3/8/2007
(MAURIZIO
LONGHI) - È
una ruota,
si gira e si
rigira ma in
questo caso
si cade
sempre sullo
stesso
punto. Quale
punto?
Ovviamente
il
centrocampo,
la società
si sta
fossilizzando
troppo sulla
mediana?
Potrebbe
anche darsi,
però, è
proprio
questo il
reparto che
necessita di
maggiori
ritocchi.
Sono
arrivate due
pedine
importantissime,
due giovani
promesse,
Hamsik, dopo
aver
incantato la
cadetteria
vuole
ripetersi in
serie A,
mentre
Gargano ha
l'obiettivo
di stupire
il calcio
italiano.
Basta così?
Certo che
no, si dovrà
fare posto
per un altro
tassello a
centrocampo,
ma è
arrivato
anche il
momento di
sfoltire la
rosa, anche
perché,
soprattutto
nella zona
nevralgica
del campo, i
giocatori
iniziano ad
essere
troppi e c'è
bisogno che
si prendano
delle
decisioni
ponderate e
coraggiose,
seppur a
malincuore.
Infatti,
come si fa a
privarsi di
qualche
elemento
fondamentale
per la
promozione
finale? A
tratti
sembra che
sia
addirittura
ingiusto,
già è
capitato per
Amodio che è
andato in
prestito al
Treviso, ma
nel calcio
succedono
anche queste
cose, poi
gli azzurri
stanno
tergiversando
un po' anche
perché in
fin dei
conti sono
stati
proprio i
centrocampisti
il punto di
forza della
squadra di
Reja. Non è
semplice
alternarsi a
vicenda
nell'arco di
un'intera
stagione, ma
alla fine è
il risultato
che conta e
non è un
caso che la
mediana
azzurra sia
stata sempre
tra le
migliori.
Chi ha
disputato un
campionato
eccezionale,
è stato
Fabio Gatti
a cui non
bisogna
riservare
critiche, la
grinta con
la quale
scende in
campo è
esemplare,
il suo modo
di
affrontare
le gare gli
permette di
districarsi
al meglio
anche nelle
situazioni
difficili.
Spicca
particolarmente
per il suo
modo sinuoso
ma efficace,
un vero e
proprio
mastino a
tutto campo.
Le sue
caratteristiche
si
rispecchiano
al meglio
con il suo
cognome,
perché al
centro del
rettangolo
di gioco
sembra un
gatto che
vede il
pallone come
il suo
gomitolo di
lana da
conquistare
con tanta
sagacia.
Mancherebbe
solo un
miagolio, ma
quando dà
indicazioni
lo si sente
"miagolare"
allo scopo
di remare
per la
direzione
della sua
squadra.
Perciò,
sarebbe
davvero
difficile
dare l'addio
ad uno con
la sua
combattività,
il Napoli ha
puntato
molto su di
lui,
comunque è
probabile
che in
conclusione
Marino lo
blindi e lo
tolga dal
mercato. Chi
può dirci la
verità? Noi
sicuramente
vigileremo
con
attenzione
su eventuali
sviluppi.
Che
succederà?
Partirà o
non partirà
il "micio"
azzurro? Una
squadra
sulle sue
tracce c'è,
molto
probabilmente
proprio
quest'anno
si sarà resa
conto della
sua forza.
Perché una
delle
partite più
convincenti
di Gatti è
stata la
trasferta
vincente di
Bologna, in
cui ha
fornito una
performance
maestosa. La
morale della
favola è
facile da
intuire: è
proprio il
Bologna il
club che
segue il
mediano
perugino
che, dal
canto suo,
resterebbe
volentieri a
Napoli, una
squadra a
cui ha dato
tanto e una
città che
gli è
entrata
dritta
dritta nel
cuore. Non
si sa se sia
lui il
giocatore in
lista di
sbarco,
purtroppo a
meno di
sorprese un
centrocampista
si dovrà
sacrificare,
in quanto se
arriverà un
altro
rinforzo per
la mediana,
si rischia
di andare
incontro ad
un
affollamento
incontrollabile,
per evitare
ciò una
partenza
diventa
quasi
obbligatoria.
Con questo
"pazzo"
calciomercato
ogni
supposizione
non va
trascurata,
non è
escluso che
venga
acquistato
un esterno
destro, che
serve
tantissimo,
lasciando
invariato il
settore
centrale di
centrocampo.
Però, sembra
che il
Napoli
voglia
rimpinguare
ancora la
zona
mediana,
laddove
bisogna
essere più
che robusti
per
fronteggiare
i campioni
della serie
A. Si parla
sempre di
Matteo
Brighi,
malgrado la
posizione
della Roma
che vuole
trattenerlo
nella
capitale, un
assalto di
Marino
potrebbe
essere
fatale, in
modo che
l'ex
clivense
possa
vestirsi
d'azzurro.
Per adesso
la
trattativa è
in stand by,
mentre si è
raffreddata
la pista che
porta a
Josuè del
San Paolo.
Il
brasiliano
viene dalla
vittoria in
Coppa
America con
la maglia
della
Seleçao, gli
intoppi che
frenano
l'operazione
sono
relativi
alla
clausola
rescissoria
che gli
permetterebbe
di potersi
trovare
altre
sistemazioni.
Se
l'interesse
del Napoli
si dovesse
intensificare,
si potrebbe
arrivare ad
una
soluzione,
ma bisogna
vedersela
anche contro
le
concorrenti,
visto che
Josuè è
richiesto da
altri club.
Quindi, tra
probabili
arrivi e
probabili
partenze, il
centrocampo
del Napoli è
destinato a
cambiare
ancora le
carte in
tavola, per
la chiusura
del
calciomercato
manca ancora
molto tempo,
ma è bene
mettersi in
guardia in
vista di
altri colpi
di scena.
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