(FRANCESCO
TRINCHILLO)
- Come si
suol dire,
non c’è due
senza tre:
così i
tifosi
azzurri dopo
aver visto
sfumare
proprio in
dirittura
d’arrivo gli
arrivi di
Rolando
Bianchi
terminato
poi al
Manchester
City e di
Antonio
Nocerino,
rimasto alla
Juventus,
Napoli dovrà
fare a meno
anche di
Walter
Alejandro
Gargano.
Ebbene sì,
il
centrocampista
uruguagio
del Danubio,
che
assomiglia
per statura
e
caratteristiche
tecniche al
cileno
Pizarro
della Roma,
non arriverà
all’ombra
del Vesuvio.
Marino si è
stancato dei
continui
giochi al
rialzo e
delle
pretese del
giocatore,
ritenute
eccessive,
ed ha detto
basta.
D’altronde
il diggì
azzurro
aveva già
messo le
mani avanti
durante la
conferenza
stampa di
presentazione
dei neo
acquisti
Hamsik e
Lavezzi,
affermando
che il
Napoli
avrebbe
atteso
ancora un
paio di
giorni per
chiudere
l’affare
Gargano, e
che non
avrebbe
accettato
ulteriori
tentennamenti.
“Non ho
capelli, ma
anche se li
avessi avuti
non me li
strapperò,
qualora non
dovesse
arrivare
Gargano”,
aveva
dichiarato
un paio di
giorni fa
Marino, ed
oggi si è
dimostrato
coerente con
la propria
linea di
mercato: a
Napoli
soltanto
calciatori
motivati, e
che non
abbiano
pretese
contrattuali
da “divi”.
Fu giusta a
nostro
avviso, la
rinuncia,
anche se
dolorosa, a
Rolando
Bianchi,
troppo
titubante
nell’approdare
alle falde
del Vesuvio
e troppo
legato al
suo futuro
ingaggio,
giustissima
anche ora è
la scelta da
parte del
diggì
azzurro
Marino, di
lasciar
andare verso
altri lidi
anche
Gargano.
Adesso il
Napoli, a
meno di
clamorosi
colpi di
scena per
quanto
riguarda la
vicenda
Gargano,
punterà
altri
obiettivi
per il
centrocampo,
ma sempre
senza fare
follie, come
è nella
politica
azzurra: il
nome che
circola in
questi
giorni è
quello di
Matteo
Brighi,
centrocampista
della Roma
ex Chievo,
ma la
trattativa è
complessa
vista la
volontà
della Roma
di voler
trattenere
il giocatore
almeno fino
alla fine
del ritiro
pre
campionato,
per
effettuare
tutte le
valutazioni
del caso.
Come
affermato
anche dal
presidente
partenopeo
Aurelio De
Laurentiis:
“le società
importanti
ci pensano
mille volte
prima di
privarsi dei
calciatori
bravi”.
L’alternativa
a Brighi, è
rappresentata
da Manuele
Blasi,
centrocampista
ex
Fiorentina,
di proprietà
della
Juventus, ma
anche in
questo caso,
la strada
non sembra
così
agevole.
Infatti
Blasi
percepisce
uno
stipendio
importante
che il
Napoli non
dovrebbe
esser in
grado di
offrire, o
meglio non
dovrebbe
voler
concedere al
calciatore
romano,
rispettando
il tetto
salariale.
Non è
escluso che
Marino
peschi di
nuovo dal
mercato
sudamericano,
dove è
possibile
acquisire
calciatori
giovani, di
prospettiva
e a cifre
non folli,
così come
non è
escluso che
arrivino
calciatori
che il diggì
irpino sta
seguendo a
fari spenti.
Il mercato è
ancora lungo
e bisogna
avere
pazienza,
intanto il
Napoli è in
ritiro in
Austria,
dove ha
iniziato la
preparazione
in vista del
prossimo
campionato
di Serie A,
nel quale
non
bisognerà
deludere le
aspettative
dei tifosi.