24/1/2008
(VINCENZO
LETIZIA) -
Doveva
essere la
giornata
degli
annunci di
Mauro
Esposito e
soprattutto
di Francesco
Modesto,
quest’ultimo
un affare
sfumato sul
più bello.
Un peccato
davvero,
perché tra
la Reggina e
il Napoli
c’era
accordo su
tutto: al
club di Foti
sarebbero
andati
Savini più
due milioni
e mezzo, un
vero affare
valutata la
qualità di
uno dei
migliori
esterni
mancini del
campionato
italiano.
Allora,
cos’è che è
andato
storto? Il
solito
problema
stipendi: il
giocatore
reggino
avrebbe
voluto un
ingaggio
molto più
sostanzioso
di quello
che
percepiva
alla Reggina
e Marino non
ha inteso
accontentare
il
calciatore
facendo
saltare un
colpo
davvero
importante
per il
Napoli,
proprio come
avvenne in
estate con
un altro
celebre
rimpianto
azzurro,
Bianchi.
Così come fu
quindi per
Rolando
Bianchi
anche questa
volta si
perde un
giocatore di
assoluto
valore a
causa di una
politica
salariale
incomprensibile,
in virtù
della quale
giocatori di
un certo
livello,
restando
queste le
strategie,
non potranno
così mai
approdare in
azzurro.
Adesso, chi
arriverà al
posto di
Modesto? Non
ci
sbilanciamo,
anche perché
Marino, il
diggì
azzurro, ha
dimostrato
di essere
capace di
fare e
disfare la
sua stessa
tela in un
attimo.
Certo è che
il nome
attualmente
più
gettonato,
quello di
Ciro
Captano, non
entusiasmerebbe
la piazza
partenopea
né
francamente
potrebbe
essere lui
il giocatore
che
tecnicamente
farebbe fare
un salto di
qualità al
Napoli
sull’out
sinistro,
come invece
sarebbe
accaduto con
l’innesto di
Modesto. E,
conoscendo
Marino non
ci
meraviglieremmo
neanche se
improvvisamente
la
trattativa
con Modesto
si
riaprisse,
così come
avvenne in
estate con
la
telenovelas
Gargano.
Un nome a
sorpresa
Marino lo ha
poi tirato
fuori dal
cilindro
questa fa,
prelevando
dal Brescia
(per giugno)
l'atipico
trequartista
Mannini per
la cifra non
da poco di 8
milioni di
euro, somma
che
francamente
ci sembra
eccessiva
per un buon
giocatore,
ma non certo
un fenomeno.
Mannini,
all’occorrenza
trequartista
o attaccante
di sinistra,
è comunque
un
calciatore
di discreto
talento, un
‘cavallone’
dalla buona
progressione
e
dall’ottimo
calcio,
anche se
vede poco la
porta. Un
giocatore
che può
crescere
ancora tanto
sul piano
tecnico e
soprattutto
tattico. Il
difetto di
Mannini,
palesato
negli anni
trascorsi a
Brescia,
sembra
quello di
non avere
un’adeguata
continuità
di
rendimento,
alternando
prestazioni
sontuose ad
altre
abuliche.
Si era
detto,
doveva
essere anche
la giornata
di Mauro
Esposito.
Oggi è
stata,
invece, una
giornata
interlocutoria,
perché
Marino ieri
ha parlato
col
calciatore,
ha
approcciato
la Roma, ma
non ha
aperto
nessun
discorso col
Cagliari che
detiene
l’altro 50%
insieme alla
società
capitolina.
Il
calciatore
contattato
dalla nostra
redazione ha
espresso
tutta la sua
voglia matta
di approdare
al Napoli,
anche se ci
ha fatto
capire che
Spalletti
non vorrebbe
ancora
privarsi del
suo apporto.
Poi, ci
sarebbe il
Genoa che
avrebbe
trovato un
accordo con
il Cagliari
per
l’acquisizione
del 50%
della
comproprietà
sarda.
Insomma,
anche questa
è una
trattativa
che un po’
si è
complicata e
che potrebbe
eventualmente
sbloccarsi
solo nella
prossima
settimana.
Comunque, le
sorprese,
con il mago
Marino
attore
protagonista,
statene
certi, non
sono finite
con
l’acquisto
di Mannini e
ancora altri
colpi di
teatro si
preannunciano
per il
Napoli nelle
prossime ore
sia in
entrata che
in uscita.
|