• CALCIOMERCATO - LE STRATEGIE DEL NAPOLI E I NOMI SUL TACCUINO DI MARINO •

24/12/2007

(VINCENZO LETIZIA) - “Il mercato di gennaio è fatto soprattutto dagli esuberi delle altre squadre, difficile che possa offrire calciatori migliori dei nostri. Se ci sarà comunque l’occasione per migliorare il Napoli in alcuni ruoli è chiaro che non ci tireremo indietro”. Parole e musica di Pierpaolo Marino che conosce bene le esigenze di Reja e proverà ad accontentare il tecnico goriziano già a gennaio. Ma cosa serve al Napoli? Le scelte di Reja ci danno un’indicazione chiara in merito. Innanzitutto, Calaiò non gradisce più il ruolo di quinta punta e lo ha chiaramente fatto presente a Marino. Il direttore azzurro proverà ad accontentare l’arciere palermitano, ma cedere il ragazzo, che ha un ingaggio alto e un prezzo proibitivo per molti club anche di A, non sarà operazione agevole. Più probabile pertanto che Calaiò venga girato in prestito. A tal proposito c’è un discorso aperto con la Reggina che rivelerebbe fino a giugno il bomber palermitano e sarebbe anche interessata ad Erminio Rullo, esterno mancino di Casoria mai entrato nelle grazie di Reja. Al Napoli, non è un mistero questo, piace molto Francesco MODESTO, esterno sinistro in estate ad un passo dal trasferimento alla Roma. La proposta di Pierpaolo Marino all’amico Lillo Foti è già stata formulata: Modesto in comproprietà al Napoli in cambio di Rullo, del prestito di Calaiò e di un conguaglio di quasi 3 milioni a favore del club calabrese. La risposta da parte del presidente amaranto arriverà presto al diggì azzurro, ma su Modesto ci sono tante squadre disposte ad investire anche di più del Napoli.
Se dovesse partire Calaiò, il Napoli dovrebbe trovare un’altra punta. Marino pensa ad Arturo LUPOLI che in estate preferì la Fiorentina al club della sua città salvo poi pentirsene amaramente (tanta tribuna per lui in Viola). La Fiorentina ha proposto il talento dell’Under 21 in prestito, Marino sarebbe interessato almeno alla comproprietà del ragazzo ex Derby County ed Arsenal.
Il diggì partenopeo tiene costantemente d’occhio anche i campionati europei e sudamericani, probabile che lì dove dovesse effettivamente partire Calaiò, il suo sostituto arrivi ad esempio dall’Uruguay, paese di Zalayeta, Bogliacino e Gargano.
A proposito del ‘panteron’, Marino sta intensificando i contatti con Alessio Secco della Juventus per acquisire l’altra metà di Marcelo Zalayeta. Il club bianconero però chiede 5 milioni sull’unghia, cifra giudicata dal Deus ex machina azzurro piuttosto elevata. I due si risentiranno presto...
Sono tre, invece, gli obiettivi principali del Napoli dall’Europa dell’est. Due slovacchi e un ceco: Dusan SVENTO, Marek CECH e Michal SVEC. Svento, 22 anni, è un’ala sinistra d’offesa messosi in luce nello Slavia Praga e nella sua Nazionale. Slovacco come lui è Marek Cech, 24 anni, terzino di spinta di ottimo temperamento. Parlano a suo favore le esibizioni in Portogallo con il Porto, il club con cui ha vinto gli scudetti 2006 e 2007 e il giudizio del connazionale Hamsik che stravede per lui. Ottime referenze anche sul conto del ceco Michal Svec, centrocampista dello Slavia Praga dal 2003 e titolare della nazionale Under 21. Il suo contratto scadrà nel 2010.
In Italia, piacciono i difensori dell’Empoli, Francesco PRATALI e del Brescia Fabiano SANTACROCE, per cedere il quale però Corioni pretende una barca di soldi.
Sul fronte degli addii, oltre a Calaiò, dovrebbero salutare Napoli, Maldonado che potrebbe entrare nella trattativa Santacroce; Dalla Bona che potrebbe trasferirsi in Inghilterra; Gatti che piace al Cesena e Capparella per il quale mostrano interesse Messina, Frosinone e Ascoli. L’Inter sarebbe fortemente interessata a Domizzi.
Un altro calciatore completamente trascurato da Reja è De Zerbi. Sulle piste dell’ex fantasista del Catania ci sarebbero proprio la sua ex squadra (al Napoli potrebbe interessare l’esterno sinistro peruviano VARGAS) e il Cagliari, che potrebbe decidere di restituire FOGGIA alla Lazio, inviso ai tifosi sardi, per consentirne il passaggio al club di De Laurentiis, in cambio proprio di De Zerbi.
Il procuratore di Pasquale Foggia, Tiberio Cavalleri, oltretutto, non nasconde il desiderio del proprio assistito di giocare con la maglia del club azzurro: “Nei confronti di Pasquale Foggia allo stadio Sant'Elia ci sono sempre cori ‘contro’, che vanno a colpire le sue origini partenopee, forse per via dei rapporti poco amichevoli tra cagliaritani e napoletani. Certo, non è un mistero che Foggia voglia giocare nel Napoli, ma da qui a dire che ci sia un probabile passaggio del mio assistito in azzurro ce ne vuole”.
Per concludere vanno fatte alcune considerazioni. Si diceva delle scelte di Reja e di quello di cui avrebbe bisogno il Napoli. Il tecnico goriziano ad esempio non ha mai deciso definitivamente un titolare a destra, dove né Grava, nè Garics lo hanno mai convinto appieno. Sempre a centrocampo, non ritiene affidabile tatticamente Gargano nel ruolo di ‘volante’ davanti alla difesa, tanto da schierare a Siena Blasi fuori ruolo proprio in quella posizione. Savini, non ha un’alternativa credibile, tanto è vero che quando è mancato l’ex fiorentino si è proposto sull’out mancino Domizzi o peggio ancora Grava.
Da quest’analisi è evidente che al Napoli serva un centrale di centrocampo (il sogno dei tifosi è Ever BANEGA, regista del Boca Juniors o ALMIRON) due esterni (uno a sinistra ed un altro a destra) e un attaccante, lì dove Calaiò effettivamente dovesse partire. Queste sono le valutazioni che farà Marino prima di annunciare i prossimi colpi del mercato azzurro.
 

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