30/7/2007
(VINCENZO
LETIZIA) -
Giunti ad un
mese dalla
chiusura del
calciomercato,
è possibile
fare una
valutazione
sul Napoli
che sta
venendo su,
considerazioni
sui nuovi
calciatori e
su quello
che serve.
Gli acquisti
‘prospettici’
di Lavezzi,
Hamsik e
Gargano
hanno
sicuramente
buone
qualità. In
particolare
il regista
uruguaiano
ha
dimostrato
nella sua
prima uscita
con la nuova
maglia,
ottima
visione di
gioco, gran
personalità
e un
pressing
davvero
rimarchevole.
Insomma, il
centrocampista
acquistato
da Marino
dal Danubio,
si candida a
essere come
una delle
note più
liete del
massimo
campionato
italiano.
Hamsik anche
ha destato
una buona
impressione.
Lo slovacco
è calciatore
completo,
abile a
interpretare
al meglio
sia la fase
difensiva
che la fase
offensiva.
Un talento
puro che
siamo certi
non deluderà
le attese
dei tanti
osservatori
che
pronosticano
per lui una
luminosa
carriera. Le
difficoltà
palesate da
Lavezzi in
questi
giorni di
ritiro erano
invece
preventivabili.
‘El pocho’ è
arrivato da
un’altra
realtà, un
calcio,
quello
sudamericano,
con
abitudini e
sistemi di
allenamento
completamente
diverso da
quello
italiano. Il
ragazzo, al
di là di
qualche
affanno
fisico e di
un’evidente
pesantezza
nei
movimenti
dovuta
all’inusuale
per lui
carico di
lavoro, ha
però fatto
intravedere
numeri di
alta scuola
e un
dribbling
davvero
ubriacante:
caratteristiche
queste che
potranno
fare di
Lavezzi un
beniamino
dei tifosi
del San
Paolo. Se
qualche
appunto si
può muovere
al
fantasista
argentino è
forse quello
di cercare e
trovare poco
la porta,
ecco forse
su questo
aspetto
dovrà
lavorare
maggiormente
Reja.
Proprio per
le
caratteristiche
del puntero
ex San
Lorenzo, che
vede poco la
porta, e
delle altre
punte in
organico del
Napol (a
parte Calaiò),
sarebbe
opportuno
acquistare
un bomber di
provata
efficacia,
perché in
serie A è
vitale far
gol. E qui
veniamo
dunque ai
nostri
consigli per
gli
acquisti,
non che
vogliamo
sostituirci
a Marino, ma
il nostro
compito è
anche quello
di
giudicare.
Archiviata
con sommi
rimpianti la
vicenda
Rolando
Bianchi, un
atleta che
sarebbe
stato
fondamentale
per gli
schemi di
Reja, urge
una prima
punta di
esperienza
con una
buona media
realizzativi.
Un nome? Noi
punteremmo
su CRISTIAN
RIGANÒ del
Messina, un
bomber vero
e che può
dare ancora
tanto al
calcio
italiano.
Concentreremmo
poi i nostri
sforzi,
soprattutto
dopo la
partenza di
Trotta su un
esterno
destro
capace di
fare tutta
la fascia.
Avendo
compreso che
Reja
confermerà
il modulo
5-3-2, un
elemento che
potrebbe
fare molto
comodo è il
giovane
MOTTA
dell’Udinese.
Anche la
difesa, a
nostro
avviso,
necessita di
un innesto,
un velocista
magari che
possa
bilanciare
il passo più
lento di
Domizzi e
Cannavaro
junior.
Anche qui
abbiamo un
nome che ci
sentiamo di
suggerire,
SANTACROCE
del Brescia.
Siamo poi
sicuri che
serva un
altro
centrocampista
centrale
come Brighi?
In uscita
considereremmo
seriamente
la posizione
di De Zerbi,
Pià e forse
Bucchi.
Soprattutto
i primi due
sono
riusciti a
deludere le
attese anche
contro
formazioni
non
irresistibili:
probabilmente
gli stimoli
e le
caratteristiche
dei due non
sembrano
sposarsi al
meglio con
le ambizioni
del Napoli.
Andrebbe
presa quindi
in seria
considerazione
una loro
cessione,
anche per
dar modo ai
due di
giocare con
continuità
in contesti
che possano
permettersi
di aspettare
i loro lampi
con maggiore
pazienza.
Per chiudere
le
considerazioni
sui nostri
consigli per
gli
acquisti, ci
piace
segnalare un
nome che
potrebbe
rivelarsi
una
scommessa
vincente di
Marino. Quel
Marco
BERNACCI (23
anni) che
tanto bene
aveva fatto
due anni fa
a Cesena e
pochino a
Mantova
quest’anno,
potrebbe
essere un
buon
attaccante
di scorta
per il
Napoli. E se
consideriamo
che si
tratta pure
di un
calciatore
giovane e
che potrebbe
non costare
tantissimo
perché non
provare?
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