• L'EDITORIALE - 2005: CHE SIA UN ANNO DI SPORT •

31/12/2004
di Vincenzo Letizia

Il 2004 sarà ricordato come l’anno più disgraziato della storia per i tifosi azzurri del calcio. Il fallimento del Napoli (lascio al pezzo del bravo collega Saladino la desolante cronaca), il campionato di serie C1 che fin’ora ha saputo infondere solo amarezza e delusione agli sportivi partenopei... Speriamo che gli acquisti centrati da Marino sappiano imprimere alla squadra quel cambio di passo a questo punto fondamentale per credere ancora nella rincorsa al vertice. Sarebbe anche opportuno, a dire il vero, che Ventura ritornasse ad essere quel tecnico che tutti hanno decantato come il profeta del rilancio del Napoli. Al momento, in verità, vanno segnalati con il rosso alcune cose di ordine tattico, e di gestione del gruppo, che proprio non ci hanno convinto. Ma per dare un giudizio definitivo va’ attesa la conclusione del calciomercato e le risposte che la “nuova” squadra saprà dare, insieme al suo allenatore, sul terreno verde.
Non solo calcio o meglio, non solo Napoli (non ci piace chiamarlo Napoli Soccer), nei cuori degli sportivi partenopei.
In chiaroscuro fin qui il cammino della Pompea Napoli Basket che ha pagato le scelte scellerate di giugno (l’ingaggio dell’americano Trepagnier al posto del ‘fuciliere’ Torres è stato un vero scempio tecnico) e le sommosse dei suoi giocatori che evidentemente non vedevano più di buon occhio l’ex coach ed hanno fatto del tutto, riuscendoci, per allontanare Mazzon. Con Caja il trend è certamente migliorato, anche se obiettivamente inspiegabile a nostro avviso è stato un’altra scelta di Fadini di prendere Carter per sostituire Trepagnier, un doppione di Penberthy che infatti ha fatto scendere, ed era inevitabile, anche il rendimento dell’ex Los Angeles Lakers. La Pompea dello scorso torneo meritava 8, l’attuale un 5,5 di stima in attesa di sviluppi che ci auguriamo più lusinghieri.
Chi invece merita un elogio, il solito elogio, senza ulteriori discussioni e disquisizioni è il Posillipo che ormai ci ha abituati da anni a mietere successi ovunque. L’augurio che il 2005 possa essere proprio come l’anno appena trascorso magari con la ciliegina di una Coppa dei Campioni tanto agognata da Porzio e la squadra.
Il podio più alto, a pari merito, consentitecelo, va’ alla Phard e all’Original Marines Arzano. Le ‘ragazze terribili’ del basket e del volley stanno dando lustro allo sport partenopeo facendo divertire i tanti appassionati e addetti ai lavori che hanno avuto la bontà e il buon gusto di seguire queste due fantastiche realtà. La Phard è destinata a recitare un ruolo da assoluta protagonista, mentre l’Original Marines sta sorprendendo tutti e la bontà del suo organico non pone limiti alla provvidenza: il presidentissimo arzanese Russiello ormai dentro di se una speranza di promozione in A1 la sta maturando da tempo…
Dopo un avvio disastroso pare si stia riprendendo la Partenope Napoli (Rugby) mentre ben altro campionato, sebbene seconda, ci si aspettava dalle Leghe Leggere Napoli (Calcio a 5) del bravo mister Deda costruita per stravincere il torneo di A2 dopo l’amara retrocessione dello scorso torneo. Ma la Partenope (salvezza) e le Leghe Leggere (promozione) hanno ancora tutto il tempo per arrivare a centrare i loro rispettivi obiettivi e l’augurio è che possano riuscirci nel 2005.
Un auguri di buon anno va’ dunque a tutte le nostre squadre partenopee e ai loro tanti tifosi, ricordando sempre che si tratta comunque di sport e che come ci insegnano le apocalittiche vicende di questi giorni, i drammi della vita sono altri, non certo le sconfitte che scaturiscono comunque da un gioco…
 

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