(Luigi
Petagna) - Vengono respinti i ricorsi di
Napoli, Torino, Perugina, Bologna, Verona e
Salernitana, soltanto il Messina è graziato
e disputerà il torneo di serie A, tutto
resta come era, sorprese e sconti non ce ne
sono. Tuttavia non è ancora detto sia chiuso
il capitolo di questa estate, il Genoa ha
visto accogliere,almeno questo, la richiesta
del blocco dei calendari, che slittano di
una settimana. Il consiglio della Figc dovrà
riunirsi per prendere delle decisioni,
sembra al momento difficile che la squadra
ligure possa avere degli sconti, così come
qualche altra squadra possa tornare in serie
A. Il Torino, forse la Salernitana,
usufruiranno del lodo Petrucci e potranno
limitare la batosta; ci sarebbe anche la
Reggina che è stata indiziata di non aver
pagato qualcosa, ma la cosa non sembra avere
conseguenze, c’è Gaucci (Ti pareva ) che sta
in queste ore tuonando contro il palazzo e
la federazione, qualcosa potrebbe ancora
succedere, non dovremmo stupirci di un
finale tutto ancora da scrivere. La noia di
questo pallone estivo, per fortuna inizia la
Champions league, ci ha travolto e chissà
per quanto ci darà fastidio, ma in
conclusione: secondo me non è giusto che le
squadre che hanno conquistato promozione o
salvezza sul campo debbano essere private
del loro premio d’ ufficio. E’ tuttavia
altrettanto vero che c’ erano delle norme,
scritte e lo si sapeva da tempo ed i
presidenti dovevano mettersi in regola con
le tasse. Sarebbe meglio punire le società
inadempienti con una penalizzazione o con
una forte ammenda o non facendo mercato, se
non hanno i liquidi. Con i soldi paghino i
loro debiti ma non facciano acquisti; i
tribunali che fanno il calcio non piacciono,
non sempre ci indovinano e sviliscono tutto
il bello del gioco, quello che è rimasto, i
90 minuti di calcio. I mali del calcio sono
evidenti, ma il rimedio non mi sembra ancora
quello buono, c’è marcio più marcio di tasse
evase, troviamo altre soluzioni, stesso
metro per grandi e piccole.