• IL MARCIO DEL CALCIO ITALIANO •

10/8/2005

(Luigi Petagna) - Vengono respinti i ricorsi di Napoli, Torino, Perugina, Bologna, Verona e Salernitana, soltanto il Messina è graziato e disputerà il torneo di serie A, tutto resta come era, sorprese e sconti non ce ne sono. Tuttavia non è ancora detto sia chiuso il capitolo di questa estate, il Genoa ha visto accogliere,almeno questo, la richiesta del blocco dei calendari, che slittano di una settimana. Il consiglio della Figc dovrà riunirsi per prendere delle decisioni, sembra al momento difficile che la squadra ligure possa avere degli sconti, così come qualche altra squadra possa tornare in serie A. Il Torino, forse la Salernitana, usufruiranno del lodo Petrucci e potranno limitare la batosta; ci sarebbe anche la Reggina che è stata indiziata di non aver pagato qualcosa, ma la cosa non sembra avere conseguenze, c’è Gaucci (Ti pareva ) che sta in queste ore tuonando contro il palazzo e la federazione, qualcosa potrebbe ancora succedere, non dovremmo stupirci di un finale tutto ancora da scrivere. La noia di questo pallone estivo, per fortuna inizia la Champions league, ci ha travolto e chissà per quanto ci darà fastidio, ma in conclusione: secondo me non è giusto che le squadre che hanno conquistato promozione o salvezza sul campo debbano essere private del loro premio d’ ufficio. E’ tuttavia altrettanto vero che c’ erano delle norme, scritte e lo si sapeva da tempo ed i presidenti dovevano mettersi in regola con le tasse. Sarebbe meglio punire le società inadempienti con una penalizzazione o con una forte ammenda o non facendo mercato, se non hanno i liquidi. Con i soldi paghino i loro debiti ma non facciano acquisti; i tribunali che fanno il calcio non piacciono, non sempre ci indovinano e sviliscono tutto il bello del gioco, quello che è rimasto, i 90 minuti di calcio. I mali del calcio sono evidenti, ma il rimedio non mi sembra ancora quello buono, c’è marcio più marcio di tasse evase, troviamo altre soluzioni, stesso metro per grandi e piccole.

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