• L'EDITORIALE - I TANTI, TROPPI INFORTUNI DEL NAPOLI DI REJA •

14/5/2005
(Vincenzo Letizia) - Sembra una maledizione quella che ha colpito il Napoli in questo periodo, quello immediatamente antecedente ai play-off, che dovrà consegnare la truppa azzurra all’appuntamento più importante della storia della neo nata società di De Laurentiis (nella foto il figlio del presidente, Edo). Una serie infinita di infortuni sta, infatti, creando non poche preoccupazioni a Reja ed ai tifosi proprio nel momento topico del torneo. Sono tanti, troppi gli acciacchi per alcuni dei calciatori più importanti del Napoli. Fontana ha problemi all'adduttore della gamba sinistra e non è assolutamente certo il suo recupero per le due prime gare degli spareggi promozione; allarmante è invece la situazione di Montervino. Il forte mediano azzurro, uno dei migliori, se non il migliore del Napoli di quest’anno, lamenta un problema al menisco che lo potrebbe tenere fermo per un bel po' se si rendesse necessario l'intervento chirurgico. Anche Consonni, lievemente influenzato, Grava, Montesanto e Accursi che accusano fastidiosi problemini muscolari, non sono al top. Abate rientrerà da Milano solo mercoledì prossimo e non si conosce la sua attuale cartella clinica dopo il periodo di fermo imposto dai medici. Il giovane difensore Terzi, considerato da Reja fondamentale per il suo credo tattico, operato al ginocchio destro un paio di giorni fa, ha concluso in anticipo la stagione. Scarlato, stiratosi alla gamba nel match contro il Foggia, sarà costretto alla resa per le prime tre gare dei play-off (su quattro, ci auguriamo, complessive). Pià, inoltre, che clamorosamente Reja sta anche pensando di impiegare a Giulianova, è da un po’ che soffre per problemi alla schiena e anche nell’allenamento di Palma Campania è stato tenuto prudenzialmente a riposo. Se in questi casi la sfortuna può risultare decisiva per le sorti di una squadra, sono, invece, ahinoi, non credendo alla superstizione, inevitabili le critiche che sono da muovere a Reja. E’ da un mese che proprio da questo sito si è levato un accorato appello al mister azzurro, con un terzo posto già acquisito da tempo, di risparmiare gli uomini migliori del Napoli. Ed invece, Reja, da queste orecchie non ci ha mai voluto sentire, suscitando anche qualche critica pepata di alcuni uomini di calcio di prestigio e di esperienza che dai nostri microfoni non hanno mancato di esprimere il loro preoccupato stupore per queste scelte dell’allenatore goriziano. Josè Alberti, Juliano, Montefusco sentiti da “PianetAzzurro” avevano suggerito maggiore cautela nell'ininfluente parte finale della stagione regolare. La frittata ormai è fatta... Adesso, Reja, per una volta, sia saggio e ci risparmi a Giulianova il sacrificio del già claudicante Pià: altri rischi, per il Napoli già terribilmente colpito da infortuni, sarebbero suicidi. E speriamo che intanto, prima dei play-off, l’infermeria azzurra inizi a svuotarsi...

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