(RAIMONDO MIRAGLIA) - Ci stupiamo un
po’ tutti quando in un’epoca di
buonismo e di politicamente corretto
come la nostra accadono gaffe enormi
come quella fatta dal noto
notiziario sportivo Studio Sport,
però cose di questo genere capitano
ancora e non si può non far notare
ai colpevoli come sullo sfondo della
loro cosiddetta professionalità
giacciano supine, pillole di
razzismo e di ignoranza.
Innanzitutto il fatto per chi non ne
fosse a conoscenza: il 28 giugno
2007 un servizio mandato in onda da
Studio Sport, notiziario sportivo di
Italia 1, faceva il punto sul
mercato del Napoli a firma Giampaolo
Gherarducci. Il servizio iniziava
parlando bene della società che
avrebbe scartato un avanzo come
Cassano, alludendo a come a Napoli
di rifiuti ce ne intendiamo fin
troppo senza riuscire a
sbarazzarcene, il filmato proseguiva
poi criticando l’immobilismo di
Marino e De Laurentiis in sede di
calcio mercato. Queste possono
essere anche opinioni passabili
seppur sbagliate, in quanto definire
rifiuto Cassano non sembra, almeno
al sottoscritto, l’epiteto più
giusto per un talento che può ancora
rifiorire, mentre giudicare la
campagna acquisti di una società a
giugno sembra più che altro frutto
di ignoranza calcistica se non di
inesperienza in materia.
La cosa peggiore però il Gherarducci
la compie affermando che ai tifosi
napoletani tutto può esser fatto
credere, anche che Calaiò e Sosa
siano grandi campioni in grado di
giocare in serie A perché gli stessi
tifosi credono che da una statuetta
sgorghi del sangue. Ora senza voler
nemmeno volersi soffermare a
giudicare il fattore tecnico di un
calciatore come il pampa Sosa che ha
anni di A alle spalle e di un buon
giocatore come Calaiò che comunque
deve dimostrare il suo valore nella
massima serie, il buon Gherarducci
pecca ancora di ignoranza in materia
confondendo noi napoletani con gli
abitanti di Civitavecchia e dintorni
dove ci sono stati i casi della
statuina della Madonna che stillava
sangue. Il miracolo di San Gennaro è
tutt’altra cosa, ed a difenderlo
basta la storia di un santo e della
sua città, qui si vuole solo
ricordare al collega che il sangue
del nostro Santo semplicemente si
scioglie senza spiegazioni
scientifiche e non deriva da alcuna
statua. Quindi prima di chiamarci
creduloni, caro Gherarducci, noi
partenopei con tutti i nostri guai
non portiamo rancore, cominci ad
informarsi di più sulle cose che
scrive, e magari chieda scusa,
saluti.