10/5/2005
(Ferruccio
Fiorito) - Il Napoli come dottor Jekyll e
mr. Hide, con due facce opposte raffiguranti la
medesima medaglia; quella più preziosa, che
mutuandone da altri sport il significato, i
tifosi azzurri si augurano di vedere al collo
dei ragazzi di Reja al termine della lotteria
dei play-off.
Il Napoli del primo tempo visto contro il Rimini
ha lasciato tutti perplessi, affranti, quasi
rassegnati sul futuro imminente della Napoli
Soccer, causa un gioco non visto, nemmeno a
tratti, e forse a causa dei troppi esperimenti
intentati di continuo dal tecnico napoletano,
che iniziano a confondere le idee non solo ai
tifosi o addetti ai lavori, ma anche agli stessi
giocatori.
Né sarebbe sufficiente, perché riduttivo,
dimenticarsi dei primi quarantacinque minuti a
fronte della grande prestazione mostrata nella
ripresa, in quanto i più attenti potrebbero
eccepire come questi ragazzi abbiano bisogno di
continui stimoli per tirar fuori il carattere; e
prima o poi si rischia di incontrare qualcuno
che di stimoli ne ha più di noi.
Certo, i numeri sono dalla parte di Reja, il
gioco ancora non completamente.
Immaginare che con l’inizio dei play-off tutto
si risolva come per incanto è alquanto
improbabile, anche perché alcuni uomini
importanti della rosa, non hanno mai dimostrato
di avere una grande attitudine al campionato di
serie C.
Certo, non bisogna farci sopraffare dal
pessimismo perché in un modo o
nell’altro…verremo fuori dall’inferno del calcio
semi-professionistico, ripeto in un modo o
nell’altro. |