(Carmine
Casella) - C’era d’aspettarselo che si
sarebbe interrotto prima o dopo il dominio
della Ferrari nella Formula 1. Quello che
magari non era preventivato alla vigilia è
il crollo repentino delle Rosse,
assolutamente non competitive in questa
stagione, stentando a tenere dietro scuderie
di seconda fascia come Red Bull e Toyota.
Per adesso, e crediamo anche per tutto il
resto della stagione, Renault e Mc Laren
sono lontanissime.
Il Dottor Rossi, nella MotoGP, continua a
non avere rivali, riuscendo a vincere anche
nella “piscina” inglese di Donington, mentre
i suoi rivali annegavano ad uno ad uno. E’
obiettivamente ad oggi il più grande
personaggio sportivo italiano, e , se ne
avrà voglia, continuerà ad esserlo ancora
per qualche anno.
Lance Armstrong abbandonerà il ciclismo dopo
aver vinto il suo settimo Tour de France,
record che difficilmente verrà battuto nel
corso di questo XXI secolo. Tanto di
cappello per il campione texano, ma a ns
giudizio non potrà mai fregiarsi del titolo
di Campionissimo come i vari Merckx, Coppi,
Hinault e Indurain. Questi almeno erano
capaci di vincere Giri e Tour nello stesso
anno, con il contorno di classiche come
Sanremo, Fiandre, Roubaix..
Pensiero finale per il calcio, e per il
Napoli in particolare. Ormai anche i più
ingenui hanno capito che il Palazzo, nelle
persone di Carraro e Galliani, vedono rosso
quando si parla di un’eventuale risalita
d’ufficio della compagine azzurra
dall’inferno della serie C, contrastandola
in tutti i modi. E’ l’ennesima estate
“calda” della squadra partenopea che,
ricordiamo, è stata l’unica a pagare sul
serio i suoi guai finanziari, venendo
privata della serie B conquistata sul campo,
in barba ai 6 milioni di tifosi sparsi nel
mondo, autentica minaccia per il regno
incontrastato del duopolio Juve-Milan.