• EDITORIALE - PIANETAZZURRO E' CON MARINO E DE LAURENTIIS • 

17/7/2007

(VINCENZO LETIZIA / foto di Felice De Martino) - C’è delusione per il mercato del Napoli: si legge sui giornali, si percepisce tra le strade della città, nelle lettere che quotidianamente riceviamo in redazione (alcune delle quali le abbiamo anche pubblicato in ‘Voce 'e popolo’). Qual’è la posizione di PianetAzzurro? Innanzitutto, alla società, che in così pochi anni ha riportato il Napoli dall’inferno della serie C al paradiso della serie A, va dato credito e fiducia incondizionata. Poi, il mercato è iniziato da poco, e al momento, il direttore Marino ha acquistato giovani di talento, ma già pronti per giocare in un Napoli effervescente di A. Hamsik e Lavezzi sono acquisti intelligenti, ‘prospettici’ e soprattutto di gran talento e che fra due anni, potranno triplicare il loro attuale valore di mercato e che il club azzurro già si ritroverà in squadra. Altri colpi in canna sono previsti in casa Napoli, la cosa rassicurante è che diversamente da altre campagne acquisti di altri dirigenti, l’attuale strategia di Marino segue una direzione ben precisa, delineata, razionale, da condividere in toto. La società azzurra acquista calciatori motivati, giovani e di qualità, che non vengano a prendere la pensione a Napoli o che siano sterili prestiti. Oltretutto, Marino sa di avere a disposizione una squadra che lo scorso anno ha dominato il torneo di A2, e sa che bisogna immettere in organico calciatori migliori di quelli attuali, altrimenti è inutile acquistare, tanto per acquistare… Amici tifosi, calma e gesso: la politica di rafforzamento del Napoli improntata da Marino è giustissima, va appoggiata e non ostacolata. PianetAzzurro, e chi ci si segue da anni lo sa bene, non avrebbe problemi a criticare se stessimo notando un atteggiamento dimesso di chi deve costruire la squadra. Invece a Marino vanno fatti solo i complimenti. Non dimentichiamo che nell’ultima esperienza di A, si retrocesse per rincorrere le chimere Moriero, Fresi, Edmundo. Non si confermò un allenatore che aveva fatto benissimo come Novellino e si cedettero i migliori calciatori, su tutti Oddo e Stefan Swoch. In questa nuova esperienza, Marino e De Laurentiis hanno confermato gli artefici della risalita in massima serie, l’allenatore, e sono stati ingaggiati atleti di spessore che hanno fame e voglia di imporsi. Perché criticare adesso se alla fine della campagna acquisti mancano um mese e mezzo? Riflettiamo tutti, e non facciamo scocciare (scusate l’eufemismo) chi ha riportato a Napoli, dopo anni di sofferenze, il grande calcio…

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