(VINCENZO LETIZIA /
foto di Felice De Martino) - C’è
delusione per il mercato del Napoli:
si legge sui giornali, si percepisce
tra le strade della città, nelle
lettere che quotidianamente
riceviamo in redazione (alcune delle
quali le abbiamo anche pubblicato in
‘Voce 'e popolo’). Qual’è la
posizione di PianetAzzurro?
Innanzitutto, alla società, che in
così pochi anni ha riportato il
Napoli dall’inferno della serie C al
paradiso della serie A, va dato
credito e fiducia incondizionata.
Poi, il mercato è iniziato da poco,
e al momento, il direttore Marino ha
acquistato giovani di talento, ma
già pronti per giocare in un Napoli
effervescente di A. Hamsik e Lavezzi
sono acquisti intelligenti,
‘prospettici’ e soprattutto di gran
talento e che fra due anni, potranno
triplicare il loro attuale valore di
mercato e che il club azzurro già si
ritroverà in squadra. Altri colpi in
canna sono previsti in casa Napoli,
la cosa rassicurante è che
diversamente da altre campagne
acquisti di altri dirigenti,
l’attuale strategia di Marino segue
una direzione ben precisa,
delineata, razionale, da condividere
in toto. La società azzurra acquista
calciatori motivati, giovani e di
qualità, che non vengano a prendere
la pensione a Napoli o che siano
sterili prestiti. Oltretutto, Marino
sa di avere a disposizione una
squadra che lo scorso anno ha
dominato il torneo di A2, e sa che
bisogna immettere in organico
calciatori migliori di quelli
attuali, altrimenti è inutile
acquistare, tanto per acquistare…
Amici tifosi, calma e gesso: la
politica di rafforzamento del Napoli
improntata da Marino è giustissima,
va appoggiata e non ostacolata.
PianetAzzurro, e chi ci si segue da
anni lo sa bene, non avrebbe
problemi a criticare se stessimo
notando un atteggiamento dimesso di
chi deve costruire la squadra.
Invece a Marino vanno fatti solo i
complimenti. Non dimentichiamo che
nell’ultima esperienza di A, si
retrocesse per rincorrere le chimere
Moriero, Fresi, Edmundo. Non si
confermò un allenatore che aveva
fatto benissimo come Novellino e si
cedettero i migliori calciatori, su
tutti Oddo e Stefan Swoch. In questa
nuova esperienza, Marino e De
Laurentiis hanno confermato gli
artefici della risalita in massima
serie, l’allenatore, e sono stati
ingaggiati atleti di spessore che
hanno fame e voglia di imporsi.
Perché criticare adesso se alla fine
della campagna acquisti mancano um
mese e mezzo? Riflettiamo tutti, e
non facciamo scocciare (scusate
l’eufemismo) chi ha riportato a
Napoli, dopo anni di sofferenze, il
grande calcio…