28/1/2005
(dall'inviato Vincenzo Letizia) -
Entusiasmante e raggelante il derby tra
Giugliano-Juve Stabia… Entusiasmante, perché,
sia la Juve Stabia che soprattutto il Giugliano
sono squadre che sanno sciorinare buon calcio e
anche su un terreno reso quasi impraticabile
dalla grandine, hanno comunque saputo offrire un
buono spettacolo. Raggelante, perché se
un’atleta come Esposito è stato ricoverato in
ospedale per un principio di assideramento,
figurarsi chi era fermo, seduto in tribuna in
balia di quel clima siberiano, con un vento
gelido che tagliava, sottile, le membra: onore
ai tifosi e agli addetti ai lavori che di fronte
alla passione per il calcio non si fermano
davvero di fronte a nulla… E noi di
PianetAzzurro eravamo lì, al freddo e al gelo,
ma ammirati dallo spettacolo che una squadra ben
messa in campo come il Giugliano ha saputo
offrire. Buone trame, belle giocate, tanti
giocatori tecnici, Perna su tutti, ma anche
gente che quando deve sferrare calcioni in
tribuna non si tira indietro, leggasi Ceyas, un
medianone tutto grinta che davvero ci ha colpito
per la sua generosità in fase di interdizione.
Tecnica, buoni schemi, modulo azzeccato ma anche
randellate e tifosi calorosi tutti uniti per un
unico scopo, la vittoria del Giugliano. Ecco, se
noi che seguiamo soprattutto il Napoli, vorremmo
trarre un insegnamento da questa esibizione dei
“tigrotti”, diremmo che oggi il Giugliano ci ha
mostrato come si vincono le gare in C: cuore,
determinazione, calcioni, e tifosi tutti con la
squadra… Chi vuol capire, capisca… |