6/6/2005
(Vincenzo Letizia) - Una domanda? Quelli che
hanno colpito a sassi il bus della
Sambenedettese, dando il pretesto al Presidente
rossoblu, Umberto Mastellarini di lamentarsi
ancora e fare ricorso (non cercavano altro i
dirigenti marchigiani) e che, ancora,
permetteranno a chi non vuole il Napoli in B di
avere altre velenose frecce al proprio arco,
sono tifosi del Napoli? La risposta è
evidentemente scontata. Questa gente che è stata
protagonista di questo atto di inaudita
stupidità, vuole solo la rovina del Napoli. Al
di là del anno di immagine, che questi
delinquenti causano all’intera città, ora c’è il
rischio concreto che il San Paolo venga
squalificato. Ci auguriamo che le nostre
sensazioni e chi ci ha informato dell’ipotesi,
non risultino reali, ma certo i reiterati
fenomeni di delinquenza di cui si stanno
rendendo protagonisti frange del tifo partenopeo
non lasciano presagire nulla di buono.
Immaginiamo, ora, il morale di De Laurentiis che
si è prodigato tanto per restituire il piacere
di farci assistere ad una partita di calcio a
Napoli, alla luce di quest’ennesimo atto di
stupidità generale come sarà... Vanno condannate
le orde barbariche che hanno preso a pietrate il
pulman della Sambenedettese, ma va stigmatizzato
anche chi, non assecondando la Legge penale, si
ostina a far circolare a piede libero bestie che
andrebbero rinchiuse in gabbia.
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