26/10/2006
(MAURIZIO LONGHI) - Sabato per il
Napoli ci sarà una trasferta da prendere con
le molle perché si andrà a giocare contro
una squadra che ha tanta voglia di emergere
come l’AlbinoLeffe. I bergamaschi sono la
sorpresa di questo inizio di campionato,
alla vigilia nessuno se lo sarebbe
aspettato. Nel turno precedente la squadra
di Mondonico è andata ad espugnare il
“Bentegodi” di Verona e si è collocata nella
zona medio alta della classifica. Proprio il
tecnico lombardo, che come tutti sappiamo ha
allenato in passato gli azzurri, vorrebbe
fare il possibile per conquistare un
risultato positivo contro la sua ex squadra.
Non sarà facile per lui, ma neanche per il
Napoli. I partenopei andranno a Bergamo con
l’obiettivo di vincere, ma urge attenzione
perché non è detto che ci possano essere
spiacevoli sorprese. Comunque si può e si
deve cercare di tornare a casa con i tre
punti in tasca, ma dovrà esserci la
consapevolezza che ci sarà da battagliare.
Ai seriani mancherà l’elemento di maggiore
peso per quanto riguarda l’attacco: ci
riferiamo a Nicola Ferrari che è
squalificato e salterà la sfida con gli
azzurri. Il centravanti dopo la gara di
sabato, ritornerà a disposizione e potrà
nuovamente rendersi utile per le vicende
della sua squadra. Però il reparto avanzato
dell’AlbinoLeffe dispone di un giocatore
molto importante per la cadetteria anche se
in questo momento è un po’ in fase di
involuzione. Si tratta di Andrea Rabito,
ottimo attaccante scuola Milan.
“Roger Rabbit”, soprannome che gli diedero
proprio ai tempi delle giovanili rossonere,
ha girovagato per quasi tutta l’Italia.
Tante sono le squadre con le quali ha
giocato, ma la stagione migliore l’ha
trascorsa con la maglia del Modena. Con i
canarini l’attaccante vicentino fu
fondamentale nella favola della squadra
allenata allora da De Biasi che conquistò
una storica promozione in serie A e lui mise
a segno 8 gol che a definirli importanti
sarebbe riduttivo. Parte integrante di
quella squadra che insieme a Rabito
festeggiò la promozione nella massima serie,
fu un giocatore attuale del Napoli: Maurizio
Domizzi. L’anno successivo, i due
conquistarono un’altra promozione insieme,
stavolta con la Sampdoria. Dopo queste due
promozioni consecutive, Rabito, non ancora
appagato, che fece? Se ne andò a Livorno e
con gli amaranto conquistò la sua terza
promozione consecutiva in serie A, se non è
un record poco ci manca. Lui possiede grande
velocità, e la maggior parte delle sue reti
avvengono in rapidità oppure grazie a delle
giocate strepitose. Quindi, per gli
allenatori è un elemento importantissimo,
entrando a gara iniziata con la sua velocità
potrebbe rivelarsi devastante. Dopo
l’ennesimo successo con il Livorno lo
prelevò la Ternana che aveva come obiettivo
centrare la promozione. Ma in Umbria la
stagione non fu proprio di quelle da
incorniciare e l’anno scorso approdò nel
Rimini di Acori, con i romagnoli che si
salvarono nelle ultime giornate di
campionato. Adesso dopo aver fatto un ex
cursus della sua carriera, si è accasato
nelle fila dell’AlbinoLeffe, ed in coppa
Italia già ha dato un saggio del suo valore
segnando 3 gol in 2 gare. In campionato,
invece è ancora a secco. Speriamo che non si
sblocchi proprio contro il Napoli,
sicuramente gli azzurri non gli lasceranno
tanto spazio disponibile vista la sua forza.
Per i partenopei fare un colpo grosso a
Bergamo significherebbe dare un’impronta ben
precisa al cammino che dovrà portare a
traguardi straordinari.
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