(MAURIZIO
LONGHI) - È una settimana di fuoco per
la serie B, il turno infrasettimanale
giocato martedì ha ulteriormente aumentato
l’intensità di un campionato che non conosce
soste. Tutte le squadre stanno dando il 100%
facendo spesso ricorso alle risorse che si
hanno a disposizione, già dalla prossima
settimana si potrebbero avere delle
situazioni ben definite, adesso non si può
abbassare la guardia. Tutti si stanno
appassionando a questo torneo cadetto, che è
bene sottolineare sempre: ha completamente
oscurato uno scialbo campionato di serie A
che sta continuando a riservare poche
emozioni. Succede tutto nella serie B, ogni
turno è caratterizzato da partite vibranti e
piene di importanza, non c’è neanche una
squadra in stato di tranquillità, tutte sono
con il fiato sospeso. Solo la Juventus,
dimostrandosi di un altro pianeta, si sta
avvicinando sempre di più alla serie A, ma,
nonostante ciò, sta trovando numerose
insidie, perché, per avere la meglio sugli
avversari, deve sudare settecamicie, poi
quando viene fuori l’immane forza dei
bianconeri non c’è verso per riuscire ad
attenuarla. Gli uomini di Deschamps hanno in
cassaforte il primo posto, nelle prossime
gare si cercherà di scrivere la parola fine
al discorso promozione. Nelle ultimissime
settimane è venuto fuori un dato che ad
inizio stagione sembrava impossibile potesse
arrivare: questo dato riguarda il serio
rischio che non si giochino i play off visto
che, oltre alla Juventus, anche Napoli e
Genoa stanno correndo all’impazzata verso la
massima serie e le inseguitrici danno la
sensazione di non poter seguire il loro
passo spedito. Continuando così può accadere
che a fine stagione la terza classificata
abbia più di nove punti sulla quarta,
un’ipotesi che è di difficile riuscita, ma
alla luce della situazione, non è escluso
che ci si possa ritrovare di fronte ad un
caso eccezionale. Attualmente il Genoa
(terzo) ha otto punti di vantaggio sul
Rimini (quarto) che sta momentaneamente
salvando i play off, per avere delle idee
più concrete bisogna aspettare le prossime
partite. Comunque non perde neanche un po’
di vivacità il duello che c’è tra Napoli e
Genoa per il secondo posto, questa sfida è
ancora più bella dal momento che le due
squadre hanno una filosofia di gioco
completamente differente. Se gli azzurri
badano al sodo vincendo gare sempre di
misura con tanto pathos, i liguri offrono un
calcio spettacolare basato su velocità e bel
gioco. Ma va detto che la squadra di Reja ha
un maggiore equilibrio, mentre i “grifoni”
sono tutt’altro che impeccabili lontano dal
“Marassi”. Che dire, una sfida più
appassionante di questa è difficile
trovarla, il Napoli gode sempre di un punto
di vantaggio, adesso entrambe sono attese da
due trasferte terribili dopo le quali si
potrà fare un’analisi più approfondita.
Buttando lo sguardo alle vicende che
accadono nei bassifondi, è da rimarcare la
lotta serrata che c’è per evitare i play
out, mentre l’Arezzo fa sul serio e sta
cercando a suon di vittorie di mantenere
accese le speranze di una salvezza che
avrebbe del clamoroso.
DA NON SBAGLIARE - Tra Mantova e Napoli ci
si gioca una stagione, il “Martelli” sarà il
teatro del big match del prossimo turno. Le
due squadre non possono sbagliare, gli
azzurri devono provare a fare il colpaccio
per non compromettere il cammino verso la
promozione, mentre ai virgiliani servono
punti per non finire ai margini della zona
play off. La squadra di Reja è consapevole
delle difficoltà della trasferta lombarda,
ma un eventuale successo avrebbe un doppio
valore perché, oltre a far mantenere il
secondo posto, permetterebbe di distanziare
ancora di più un Mantova che vuole fare di
tutto affinché si giochino i play off. I
biancorossi vengono dal pareggio ottenuto in
casa con il Treviso, c’è volontà di riscatto
nell’ambiente mantovano, altrimenti si
potrebbe complicare ancora di più la
situazione. Ma in questo momento non poteva
capitare avversario peggiore, anche perché i
partenopei, dall’alto delle loro esperienze,
conoscono l’importanza di una gara come
questa, e dopo, cinque vittorie consecutive,
la possibilità di raggiungere la sesta è
troppo succulenta. Ma non bisogna farsi
prendere dalla foga di vincere, sarebbe
controproducente, il Napoli in quel di
Mantova è chiamato ad una prova di forza che
se si dovesse superare nel migliore dei modi
porterebbe ancora più entusiasmo in uno
spogliatoio che mira esclusivamente alla
promozione.
OCCHIO AL “MATUSA” – Una sfida molto
interessante che ha un valore importante
nell’economia del campionato è
Frosinone-Genoa, dove entrambe le squadre
sono in cerca di punti. I ciociari sono
molto ostici tra le mura amiche, ma
ultimamente il “Matusa” è stato espugnato
sia dal Napoli che dalla Juventus, adesso si
cercherà di ingabbiare il Genoa. D’altronde
i “canarini” frusinati non possono rischiare
di essere invischiati nella zona play out,
per cui contro la compagine di Gasperini
bisogna necessariamente vincere. Quindi si
preannuncia complicata la trasferta
dell’antagonista del Napoli per il secondo
posto, però la forza dei rossoblu può
prevalere contro chiunque, se si dovesse
fornire la stessa prestazione offerta contro
il Verona non ci sarebbe scampo per l’undici
di Iaconi. I liguri, vogliono approfittare
della delicata trasferta del Napoli per
balzare nuovamente in seconda posizione, ma
a Frosinone sarà durissima, Lodi e compagni
giocheranno con il sangue agli occhi per
conquistare un successo che sarebbe linfa
vitale.
IL RICHIAMO DEI PLAY OFF – Sabato sera (ore
20.30) ci sarà una derby romagnolo che si
giocherà con uno scopo ben preciso: la
conquista dei play off. Infatti sia il
Piacenza che il Rimini non nascondono le
proprie ambizioni e dall’inizio del
campionato che si trovano nell’alta
classifica e vogliono restarci fino
all’ultimo. Bisogna ricordare che i play off
sono a rischio, le tre squadre in vetta al
campionato stanno viaggiando a ritmi
elevati, se non si riesce ad avere il loro
passo, la possibilità che non si facciano
gli spareggi promozione aumenterebbe a
dismisura. Perciò la gara del “Garilli”
dovrà essere una sfida fondamentale sia per
i padroni di casa che per gli uomini di
Acori, perché l’obiettivo è fare in modo che
soprattutto Napoli e Genoa non prendano il
sopravvento. Per il momento è il Rimini che,
avendo otto punti di distanza dal Genoa, sta
salvando i play off, la sfida di Piacenza è
un importante crocevia per Ricchiuti e
compagni. I “lupi” piacentini, dal canto
loro, stanno cercando di tirarsi fuori da
una situazione critica che si stava facendo
irreversibile, la vittoria di Bari, ha
permesso alla squadra di portarsi ad un
punto dalla zona play off, tutto è ancora da
decidere.
Il Bologna non sembra essere in grande
forma, il pareggio ottenuto per il rotto
della cuffia a Vicenza, ha confermato i
limiti di una squadra che se avesse un buona
inquadratura di gioco potrebbe fare faville.
Il recupero del bomber Bellucci è stato una
manna del cielo per la truppa di Cecconi,
con la Triestina bisogna ritornare a
vincere. Gli alabardati adesso tremano
perché vedono avvicinarsi la zona
retrocessione, l’harakiri con il Lecce è una
ferita ancora aperta, per colmarla si deve
provare a fare il colpaccio al “Dall’Ara”.
Il posticipo di domenica sera mette di
fronte Cesena e Juventus, con i romagnoli
intenti a fare uno scherzetto alla “Vecchia
Signora”. La formazione di Castori dopo la
débacle di Arezzo vuole rialzarsi, ma quella
con la Juventus non si potrà chiamare la
partita del riscatto, perché gli juventini
proveranno a piegare gli avversari senza
particolari pressioni vista la rosea
situazione di classifica.
L’ALTRA FACCIA DEL LECCE – Era partito per
fare un campionato da vertice, ma il Lecce,
nella prima parte di stagione, si è
ritrovato impelagato nella zona calda della
classifica, poi l’esonero di Zeman è stato
un toccasana per la squadra che si è ripresa
grazie all’arrivo di Papadopulo. Questo
girone di ritorno sta mostrando l’altra
faccia del Lecce, perché se prima i
salentini erano modesti e privi di vitalità,
adesso stanno incantando tutti con delle
prestazioni convincenti. L’incredibile
vittoria del “Nereo Rocco” di Trieste dovrà
essere suggellata nel derby pugliese contro
un Bari in netta difficoltà. I “galletti”
sono stati risucchiati nella zona play out,
per uscire fuori da questa infausta
situazione, bisogna ricominciare a mietere
punti importanti.
L’Arezzo ci crede: la possibilità di
raggiungere un’insperata salvezza non è poi
un’utopia, l’impresa appare ancora difficile
ma non impossibile. Pesano come macigni i
sei punti di penalizzazione, ma se dovessero
continuare ad arrivare vittorie su vittorie,
si potrebbe materializzare un sogno che
sembrava svanito. Lo scontro diretto col
Verona rappresenta una sfida che vale una
stagione, sei sono i punti di distacco tra
le due squadre, gli aretini hanno il
vantaggio di giocare in casa, ma attenzione
alla rabbia degli scaligeri che vengono da
una netta sconfitta subita a Genova.
In casa Crotone continuando ad addensarsi
nubi, la retrocessione è dietro l’angolo,
ormai sembra troppo tardi per ritornare in
carreggiata. La squadra sta palesando dei
grandi limiti, la sfida con il Pescara è
un’occasione per far capire l’intenzione di
non gettare ancora la spugna, nonostante la
classifica parli già di serie C1.
Dopo un grosso spavento, Spezia e Modena
stanno finalmente dando dei segnali di vita,
entrambe stanno incominciando a fare punti
preziosi, ma la classifica rimane sempre
preoccupante. Gli aquilotti, che vengono dal
successo di Pescara, aspettano in casa un
Brescia che, dopo lo scivolone di Modena, ha
rallentato la sua corsa verso i sogni play
off. Proprio il Modena, per tirarsi su da
una situazione preoccupante di classifica,
deve andare a far visita ad un Vicenza che
ha ancora l’amaro in bocca per il successo
mancato nei minuti finali nella gara col
Bologna. A chiudere il quadro della giornata
c’è Treviso-AlbinoLeffe, con i veneti che,
dopo aver impattato a Mantova, puntano ai
tre punti per non cadere nelle zone rosse
della classifica.
Con tutto quello che la serie B ha ancora in
serbo non bisogna perdersi neanche un
secondo delle sfide fantastiche che stanno
affascinando un campionato che difficilmente
sarà dimenticato.