• ANTEPRIMA SERIE B - BOLOGNA-NAPOLI, IL MATCH CLOU; ATTESA PER IL DERBY SPEZIA-GENOA •

5/4/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Più passano le giornate di questo appassionante campionato cadetto e più cresce l’adrenalina che sta salendo a livelli irrangiungibili. Tutto questo lo si deve allo straordinario spettacolo che ci stanno offrendo queste squadre. Per “spettacolo” non intendiamo solo bel gioco e tanti gol, ma bensì l’equilibrio che c’è tra tutte le compagini, non a caso non c’è giornata in cui non succedano grosse sorprese, questa è una serie B che passerà negli annali del calcio. Comunque si possono dire tante cose di questo campionato, ma non si può negare l’evidenza: le sfide più emozionanti arrivano dall’alta classifica, un esempio lampante è quello del Piacenza. Fino ad una settimana fa sembrava che nessuna squadra fosse in grado di fermarlo, invece come per incanto il Lecce è riuscito a domare l’undici di Iachini che, nonostante ciò, è sempre pericoloso e farà di tutto per ritornare in seconda posizione. Che dire poi del Genoa, i grifoni sembrano crescere a dismisura, perché se prima si marciava con un andamento fin troppo discontinuo, adesso pare che si sia trovata la quadratura del cerchio e a beneficare è stata soprattutto la classifica che parla di secondo posto. Anche il Rimini prosegue a sognare ad occhi aperti, i romagnoli sembrano essere ritornati quelli di inizio stagione, la promozione non è poi così lontana, anche se l’obiettivo principale non è quello di salire di categoria. Scrutando gli ultimi turni di campionato, emerge una squadra in grande forma: il Lecce. I salentini pian piano stanno abbandonando in grande stile le zone basse della classifica proiettandosi in una posizione più che tranquilla. Parlando del prossimo turno di serie B spicca il match clou Bologna-Napoli, una sfida che può dire tanto in chiave promozione. Entrambe le squadre puntano al salto di categoria diretto, perciò chi dovesse uscire vittorioso da questo scontro diretto si lancerebbe in classifica e avrebbe la possibilità di portarsi ancora più su. Gli azzurri hanno un bisogno impellente di vincere, un pari al “Dall’Ara” non sarebbe un risultato da gettare al vento, ma dopo le ultime scialbe prestazioni, il risultato richiesto è solo la vittoria. Il Bologna, dal canto suo, dinanzi al proprio pubblico cercherà di mettere in mostra tutta la propria forza. Tutto questo non fa che accrescere l’importanza di questa gara, perché per conquistare la promozione è fondamentale vincere gli scontri diretti. La prossima giornata pre-pasquale offre degli incontri molto interessanti, tutte le squadre vorranno vincere per trascorrere una Pasqua serena.
INSEGUENDO UN SOGNO – Quella tra Piacenza e Mantova si può definire la “partita dei sogni”, in quanto entrambe cullano lo stesso obiettivo, ovvero quello di salire di categoria. I virgiliani, seppur consapevoli della loro grande forza, non pensavano di poter ripetere la straordinaria annata dell’anno scorso dove si è sfiorata per un soffio la serie A. Ma mister Di Carlo è riuscito a dare una fisionomia perfetta alla squadra, che gioca a memoria, ed esprime un calcio davvero piacevole. La vittoria ottenuta sul Brescia ha riportato fiducia nell’ambiente lombardo che ora spera di compiere un’impresa in quel di Piacenza. Ma gli emiliani di certo non avranno l’intenzione di restare a guardare, bisogna cancellare lo scivolone di Lecce, il “Garilli” è un catino dal quale difficilmente si esce con un risultato positivo. Poi i biancorossi hanno dato la dimostrazione di poter tranquillamente lottare fino all’ultimo per i primi due posti, non dovesse arrivare la promozione diretta, si cercherà con tutte le forze di riuscire a conquistare i play off, un traguardo comunque importante per questa ambiziosa squadra. Gli ingredienti per poter assistere ad una gara succulenta ci sono tutti, non resta altro che aspettare il fischio d’inizio per vedere una partita che ha tutto il sapore di un anticipo dei play off.
C’è un’altra squadra che insegue il sogno serie A, ossia il Rimini, che ha un’organizzazione di gioco da fare invidia. Acori è da anni che allena i romagnoli ed è riuscito a dare alla propria squadra una grande quadratura rendendola pericolosa in qualunque occasione. Ormai quella del Rimini non è più una favola, i sogni promozione non sono un miraggio, anzi si stanno alimentando sempre di più. Certo, al momento è alquanto improbabile che Jeda e compagni possano finire la stagione occupando le prime due posizioni della classifica, ma nei play off può succedere di tutto, e chi esprime un buon calcio ha un pizzico di vantaggio in più. Però i play off devono essere conquistati con tanti sacrifici, in molti vorrebbero ritagliarsi uno spazio per non spegnere le speranze di un salto di categoria, perciò sarà importante non perdere punti. A Verona sarà una gara da prendere con le molle, gli scaligeri, dopo un periodo nero dal quale si sta venendo fuori con tanto impegno, stanno macinando punti in continuazione. Si vuole lasciare alle spalle la zona a rischio, ora guai a mollare la presa, perché si potrebbero rovinare tutti gli sforzi che si stanno facendo in questo periodo. Davanti al pubblico del “Bentegodi” si proverà a superare un Rimini in piena salute.
UN DERBY MOLTO SENTITO – In Liguria si respira aria di derby, Spezia-Genoa sarà una sfida tra due cugini “ribelli” che l’anno scorso si sono dati battaglia per aggiudicarsi il primato del girone A della C1. Alla fine ad imporsi sono stati gli aquilotti di mister Soda che hanno dominato l’intero girone costringendo i rossoblu ad intraprendere la strada dei play off, rivelatisi poi vincenti. Adesso entrambe le squadre si ritrovano in cadetteria, all’andata, il Genoa era in cerca di riscatto, ma i bianconeri hanno fatto il colpo grosso al “Ferraris” lasciando di stucco i più quotati cugini. Le ambizioni delle due compagini sono diverse, dal momento che i grifoni puntano alla promozione in A, mentre la formazione spezzina vuole restare in cadetteria dopo che si è sudato tanto per conquistarla. Il derby del “Picco” sarà da seguire, in palio ci sono tre punti pesantissimi, si prevede una sfida molto tesa ed emozionante.
Guardando l’immane differenza di organico, almeno sulla carta la Juventus dovrebbe fare un sol boccone dell’AlbinoLeffe, ma alla luce anche di quello che è successo all’andata (1-1 il risultato) è meglio che i bianconeri ci vadano con cautela. Gli orobici andranno alla volta di Torino per mettere in atto la strategia grazie alla quale all’andata si è riusciti ad imprigionare la “Vecchia Signora”. Questa strategia consiste nel semplice fatto di giocarsi la gara a viso aperto, finora la Juve è andata in difficoltà contro le squadre con una grande organizzazione di gioco, e lo scopo della formazione di Mondonico è quello di “ingabbiare” i campioni juventini, anche perché bisogna riscattare l’ingiusta sconfitta di Genova. Però, la Juventus in casa è una macchina perfetta, non sbaglia un colpo, il primo posto dei bianconeri non sembra in discussione, è compito delle altre squadre riaprire i giochi per il primato, ma la squadra di Deschamps, dall’inizio del nuovo anno ha perso molta brillantezza, e per coprire tale falla, è sopraggiunta la concretezza che alla fine è quella che dà maggiori soddisfazioni in termini di risultati.
LA LOTTA INFINITA – Continua imperterrita la lotta per non sprofondare sempre di più nelle zone basse della classifica, ma al momento le squadre che sembrano impossibilitate a rialzarsi, sono Arezzo e Pescara. Negli aretini è da apprezzare l’impegno con cui stanno affrontando questa situazione, ma proprio non si riesce ad abbandonare l’ultimo posto in classifica. La gara di Brescia dovrà rappresentare un’altra ghiotta occasione per tenere in piedi le poche speranza di salvezza. I mezzi per dettare legge in casa delle “rondinelle” non mancano, ma bisogna fare i conti con gli uomini di Cosmi che si trovano in una posizione di classifica senza né capo né coda. Nella stessa situazione dell’Arezzo si trova anche il Pescara che dovrà fare i salti mortali per evitare la retrocessione. Il cuore non manca a questa squadra che contro la Juventus ha disputato una prestazione di gran carattere, la sconfitta è arrivata soltanto per un episodio. Il prossimo avversario sarà la Triestina che andrà in Abruzzo senza particolari ansie e con l’obiettivo di uscire dallo stadio “Adriatico” con un risultato positivo.
Bari-Frosinone, è una sfida tra due squadre in cerca di punti per posizionarsi in zone tranquille del campionato. Da una parte i pugliesi vorranno provare a vincere tra le mura amiche dopo il buon pareggio conseguito al “San Paolo” di Napoli, dall’altra, invece, ci sarà un Frosinone in preda all’entusiasmo, dato che si viene da un poker rifilato ai danni del Cesena. Proprio i romagnoli cercheranno di rialzarsi dalla brutta scoppola di Frosinone, perché per sperare di agganciare un posto nei play off (impresa piuttosto ardua) c’è solo un risultato a disposizione: la vittoria. Ma l’avversario di turno sarà il Modena, una squadra che in questo momento è difficile da affrontare. I “canarini” allenati da Mutti vogliono dare seguito al successo ottenuto nello scontro salvezza contro il Crotone, e al “Manuzzi” andrà di scena una sfida più aperta che mai. Parlando proprio del Crotone, bisogna dire che i calabresi si trovano in piena zona retrocessione, dopo la bella vittoria col Napoli sono arrivate sconfitte brucianti contro Genoa e Modena, segno che questa squadra vive di fiammate che però hanno una facilità estrema nello spegnersi. Con il Lecce servirà una prova d’orgoglio, ma i giallorossi di Papadopulo stanno attraversando un buon periodo di forma, e per i pitagorici sarà dura sbarazzarsi della squadra salentina. Infine non può passare in secondo piano il derby veneto tra Treviso e Vicenza, due squadre che vivono momenti diametralmente opposti. Se da un lato i biancorossi stanno sciorinando belle prestazioni con relative soddisfazioni, dall’altro i trevigiani si sono praticamente persi dopo che avevano dato la sensazione di poter insediare addirittura la zona play off.
Questa serie B non ne vuole sapere di fermarsi, lo spettacolo è sempre assicurato, in questa parte del campionato tutte le squadre sono prese da una buona dose di agonismo, perché adesso non si può più sbagliare.
 

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