(MAURIZIO
LONGHI) - Quante emozioni ci sta dando
questa serie B! E’ dall’inizio della
stagione che il campionato va avanti
caratterizzato da partite memorabili e
sorprese in grado di sovvertire tutti i
pronostici. È incredibile che in ogni
giornata ci siano risultati clamorosi, la
cadetteria di quest’anno è imprevedibile,
ormai ci ha abituato a tutto, chissà cosa ci
riserverà questo finale di stagione in cui
tutte le squadre avranno grandi stimoli, non
c’è il tempo per respirare, l’occasione per
fare una boccata d’aria si avrà solo a
campionato concluso. Adesso è più importante
cercare di chiudere la stagione in maniera
positiva raggiungendo gli obiettivi, qualche
squadra sarà destinata ad ingoiare amari
bocconi, ma al momento nulla è deciso, è
ancora tutto in gioco. Anche il superbo
cammino della Juventus subisce di tanto in
tanto mezzi passi falsi, i bianconeri contro
il Rimini avevano la ghiotta opportunità di
andare in fuga e scavare un solco alle
proprie spalle, ma la tenacia dei romagnoli
ha fatto in modo che la gara terminasse in
parità. Napoli e Genoa, oltre a darsi una
battaglia infinita per la conquista del
secondo posto, nel turno precedente si sono
avvicinate alla Juventus, sinceramente il
primo posto pare già assegnato agli
juventini, ma nel calcio può succedere
l’imponderabile, ove mai i “grifoni” di
Gasperini dovessero fare il colpo grosso a
Torino potrebbe capitare davvero di tutto.
Infatti domani pomeriggio allo stadio
“Olimpico” di Torino andrà di scena una
partita importantissima tra Juventus e Genoa.
L’obiettivo dei liguri è quello di fare
risultato pieno per mantenere il secondo
posto, anche se un pari non sarebbe da
buttare. Ma la Juventus non si accontenterà
di un punto, perché battere i rossoblu
significherebbe mettere in cassaforte il
primato. Ad interessarsi molto della sfida
di Torino è il Napoli che si augura di
riappropriasi della seconda piazza per poi
cercare di fare il possibile per salire di
categoria direttamente. Gli azzurri sono
attesi da un match che riserva tante
insidie, a Frosinone non si avrà vita
facile, se alla fine la trasferta laziale
dovesse parlare di vittoria sarebbe un
risultato meraviglioso, alla luce del
successo conquistato al “Tenni” di Treviso.
I ciociari allenati da mister Ivo Iaconi
vengono da una bella vittoria ottenuta
contro la Triestina, non si faranno regali
ai partenopei, comunque il Napoli se vuole
continuare a far sognare i propri tifosi
deve cercare di uscire dal “Matusa” con i
tre punti. La prossima giornata di B
presenta sfide che possono risultare
decisive, ma il match clou è riservato a due
grandi squadre:
IL RICHIAMO DELLA SERIE A – Juventus-Genoa è
la sfida che attira grande attenzione,
sicuramente non si può dire che questa sia
una partita da serie B. In palio c’è la
promozione in massima serie, ma se la Juve
non sembra avere particolari problemi per il
primo posto, i grifoni rossoblu puntano al
secondo posto per guadagnare la serie A
senza passare nella lotteria dei play off.
Gli uomini di Gasperini, stanno passando un
momento di forma eccezionale, si viene da
cinque vittorie consecutive ma soprattutto
l’ultima (2-0 contro il Vicenza) ha
suggellato il super periodo della squadra
che andrà a Torino per cercare di ottenere
un risultato positivo. I liguri hanno tutte
le potenzialità per poter addirittura
espugnare lo stadio “Olimpico” sicuramente
la partita verrà affrontata a viso aperto,
però se i campioni juventini dovessero
fornire una grande prestazione non ci sarà
storia. Ai bianconeri non è andato giù il
pari casalingo con il Rimini, i romagnoli
hanno affrontato la sfida con tanta
spavalderia e alla fine hanno visto premiato
l’impegno, perché uscire con un punto da
Torino è un’impresa non da poco. Adesso la
squadra di Deschamps vorrà conquistare i due
punti persi con la squadra di Acori per
volare in vetta alla classifica e battere la
squadra più in forma del momento. L’andata
del “Marassi” fu una partita bellissima
finita in parità (1-1) con reti di Nedved e
Juric, vista la situazione, si prevede che
il ritorno sia ancora più spettacolare, ma
la posta in palio è alta, entrambe le
compagini non vogliono steccare.
UN PIACENZA IN CADUTA LIBERA – Le quattro
sconfitte consecutive hanno aperto una
profonda crisi in casa Piacenza, proprio
quando la squadra sembrava pronta per dire
la sua in chiave secondo posto sono arrivati
inattesi scivoloni. Con il Crotone si vorrà
ritornare alla vittoria, ma i pitagorici non
sono l’avversario migliore da affrontare dal
momento che stanno passando un periodo
negativo e vogliono cercare di rialzarsi per
evitare una retrocessione che attualmente
rappresenta la dura realtà dei fatti.
È probabile che la cura Cecconi abbia fatto
bene al Bologna che, dopo l’esonero di
Ulivieri, ha conquistato un successo contro
il Pescara rialzando un morale che era sotto
i tacchi. La disfatta di Genova ha buttato
giù la squadra felsinea, ma il riscatto col
Pescara è stato fondamentale, ora si ritorna
a sperare anche in un difficile aggancio al
secondo posto. Al “Dall’Ara” arriverà il
Verona, che ha bisogno di conquistare punti
per abbandonare la zona rischio e non
compromettere quanto di buono fatto in
questo girone di ritorno.
Il desiderio del Rimini si è concretizzato,
ad inizio stagione il solo pensiero di poter
impattare per ben due volte con la Juventus
rappresentava una battuta degna di un
miglior comico, ma l’impresa è stata fatta.
Se all’andata i romagnoli riuscirono a
bloccare i bianconeri alla prima giornata di
campionato, martedì è stata prodotta una
buona prestazione in quel di Torino che ha
permesso alla squadra di Acori di
conquistare un prezioso punto in casa della
Juventus. Ora si andrà a Vicenza, un campo
ostile dal quale è dura uscire vittoriosi,
anche perché i veneti sono reduci dalla
sconfitta subita in casa del Genoa.
SCONTRO DIRETTO AD ALTO RISCHIO – Dando un
attento sguardo alla classifica, si capisce
subito che per quanto riguarda i bassifondi
Pescara-Arezzo è la sfida che vale una
stagione per entrambe le squadre. O dentro o
fuori, la squadra che dovesse uscire battuta
da questo match verrebbe definitivamente
tagliata fuori dalla corsa verso la
salvezza, è difficile pensare ad un pareggio
visto che un’eventuale risultato di parità
complicherebbe ancora di più la situazione
di queste due compagini alle quali serve un
miracolo per restare in cadetteria.
Il Brescia in questo periodo è una delle
squadre più temibili, le “rondinelle” dopo
il colpaccio di Piacenza intravede la zona
play off, bisogna tenere d’occhio Hamsik e
compagni che vogliono effettuare un grande
finale di stagione. Il prossimo avversario
sarà il Lecce che non vorrà uscire a mani
vuote dalla Lombardia.
C’è preoccupazione nello Spezia, gli ultimi
risultati negativi hanno sprofondato la
squadra in piena zona retrocessione,
l’incubo si fa sempre più consistente, con
la Triestina bisognerà assolutamente fare
bottino pieno, con l’aiuto del pubblico del
“Picco” si dovrà produrre il massimo contro
gli alabardati che, dal canto loro, si
augurano di fare uno sgambetto agli
avversari.
Un’altra formazione che sembra destinata a
giocarsi fino all’ultimo le proprie chance
per la permanenza in categoria è il Modena
che, nonostante gli immani sforzi, non
riesce a risalire in classifica. A Treviso
si dovrà giocare per un successo, però i
trevigiani hanno la bocca amara dopo la
débacle subita in casa ad opera del Napoli.
I POSTICIPI – Saranno due i posticipi in
questo turno, quello delle 19 sarà occupato
da Cesena e AlbinoLeffe, entrambe le squadre
sono a quota 45 punti in classifica e
sembrano non avere nulla da dire al
campionato, tuttavia non vorranno fare una
gara alla “volemosi bene” ma cercheranno di
superarsi. Infine il posticipo serale delle
21 mette il Mantova a confronto con un Bari
rinvigorito dalla vittoria col Crotone. I
pugliesi non possono perdere questa
opportunità per guardare a posizioni più
tranquille, ma i virgiliani proveranno a
violare il “San Nicola” per non perdere
contatto con le prime posizioni.
Questa giornata di campionato sarà di grande
importanza, ci sono delle sfide che possono
rivelarsi decisive, per cui è meglio
prepararsi perché non sono esclusi colpi di
scena.