(MAURIZIO
LONGHI) - Questa giornata si sarebbe
dovuta giocare il 3 febbraio, ma i tragici
fatti di Catania hanno rinviato l’intero
turno di campionato che prenderà il via
domani pomeriggio, eccetto la gara tra
Cesena e Spezia, vinta dai romagnoli grazie
alla rete di Salvetti. Il turno precedente
di campionato ha visto una Juventus che dà
l’impressione di non volersi più fermare,
continuando con questo passo potrebbe
chiudere la stagione in vetta alla
classifica e con un largo margine di
vantaggio sulle inseguitrici, ma le prossime
avversarie dei bianconeri faranno di tutto
per non sfigurare, d’altronde per molte
squadre di questo campionato la gara con gli
juventini è l’occasione per fare la partita
dell’anno, l’AlbinoLeffe ha scritto una
pagina importante della sua storia
pareggiando per due volte con le “zebre”,
ora tocca alle altre. Se in fondo alla
classifica la lotta c’è soprattutto per non
finire nei play out, dato che Pescara e
Arezzo sembrano condannate alla
retrocessione e il Crotone non dà segnali di
risveglio, la musica cambia salendo nelle
zone nobili della classifica dove c’è una
sfida avvincente per il secondo posto, che è
l’oggetto del desiderio di molte squadre. Ma
per il momento le due squadre che si stanno
dando battaglia per la seconda piazza sono
Napoli e Genoa, è un duello davvero
affascinante quello tra “ciuccio” e
“grifone”, due fortezze alle quali va dato
merito di essere diventate subito
protagoniste in cadetteria dopo che solo un
anno fa entrambe erano impelagate in serie
C1. I rossoblu ora vantano due punti di
vantaggio rispetto ai partenopei e l’attuale
condizione fisica e mentale degli uomini di
Gasperini preoccupa non poco gli azzurri che
vedono negli avversari una quadratura di
gioco perfetta. Infatti questo Genoa viaggia
con un rendimento altissimo, mentre il
Napoli, sempre privo di una minima
organizzazione di gioco, continua a vincere
con tanta fatica facendo, tra l’altro,
spazientire i propri tifosi che vorrebbero
vedere una squadra più reattiva e pimpante.
Comunque prosegue l’intrigante sfida
Napoli-Genoa per il posto che garantisce la
promozione diretta, bisognerà vedere alla
fine chi avrà la meglio. Domani la compagine
azzurra andrà alla volta di Treviso per
conquistare i tre punti, si deve alimentare
il sogno di una città intera, c’è bisogno
che adesso non si abbassi la concentrazione
e si giochi sempre con grande umiltà e
voglia di vincere. Il successo poco
convincente con il Pescara ha dato vita ad
altre contestazioni, ora sta alla squadra
spegnere queste polemiche, al “Tenni” ci si
aspetta una prova di forza da parte dei
partenopei. Analizzando quello che ci potrà
offrire questo turno infrasettimanale,
spiccano partite importanti ma anche molto
delicate.
LA FUGA DECISIVA – La Juventus non sta
perdendo tempo, ha capito che questo è il
momento di provare l’allungo decisivo e
volare in vetta alla classifica. Adesso, si
ha un piede e mezzo in serie A, ma bisogna
andarci sempre con cautela, anche se per
completare l’opera si richiede un altro
piccolo sforzo che questa squadra può fare
ad occhi chiusi. La partita contro il Rimini
(posticipo serale della giornata) nasconde
delle insidie anche alla luce della gara
d’andata in cui i romagnoli alla prima
giornata di campionato accolsero i
bianconeri in serie B costringendoli al
pareggio in uno stadio “Neri” in grande
festa. Ma da quella gara la squadra di
Deschamps riuscì a capire la mentalità da
adottare in un campionato come questo e
incominciò a racimolare punti su punti fino
a recuperare in un amen i punti di
penalizzazione. Nella gara di domani la Juve
avrà l’opportunità di battere la pericolosa
formazione di Acori che, nonostante non
abbia un’ottima continuità di rendimento, si
sta confermando l’out-sider del campionato e
può puntare anche al secondo posto. La
“Vecchia Signora”, comunque, vuole
proseguire con il suo ritmo forsennato, le
ultime vittorie contro Napoli e Lecce sono
state di un’importanza vitale, ora si cerca
di fare l’allungo decisivo. Il Rimini andrà
allo stadio “Olimpico” di Torino per
giocarsi la gara e provare ad impattare
contro i fuoriclasse juventini anche per
dare seguito alla vittoria ottenuta nel
derby contro il Cesena.
SUGLI SCUDI – In quest’ultimo periodo il
Genoa è la squadra più in forma del
campionato, sta mettendo in mostra un calcio
davvero piacevole imperniato su concretezza
e spettacolarità. Sembra che i grifoni
abbiano messo il turbo, questa notizia di
certo non fa piacere al Napoli, che vede
dinanzi a sé un ostacolo durissimo da
superare per la conquista del secondo posto.
Infatti, i rossoblu si sono guadagnati la
seconda piazza e non vogliono più mollarla,
è una posizione troppo privilegiata e va
custodita nel migliore dei modi. Il Vicenza
proverà a fare la “guastafeste” in Liguria,
l’undici di mister Gregucci dopo l’inatteso
scivolone di Arezzo hanno l’intenzione di
ritornare la squadra baldanzosa che è
riuscita a risalire posizioni su posizioni
in classifica.
Difficile il test del Mantova, domani sera
(ore 20.30) al “Martelli” arriverà l’Arezzo
che vuole giocarsi fino in fondo le chance
per una salvezza che rimane sempre lontana.
La vittoria contro il Vicenza ha fatto
salire notevolmente il morale in casa
aretina, il fiore all’occhiello di questa
squadra è l’attacco, perché un tridente
formato da Bondi, Martinetti e Floro Flores
merita di stare in ben altre posizioni, ma
la realtà parla di ultimo posto. Quindi sarà
dura per i virgiliani che dovranno giocare
per i tre punti, il pareggio ottenuto in
extremis col Frosinone è stato importante
sotto l’aspetto psicologico, una vittoria
metterebbe fieno in cascina per i play off.
È bufera nel Bologna, gli scontri diretti
contro Napoli e Genoa hanno messo a nudo i
limiti di questa squadra che senza Bellucci
sembra andare in evidente difficoltà. Vista
la situazione la società ha deciso di
esonerare Ulivieri affidandosi al suo vice
Luca Cecconi, a cui spetta il duro compito
di risollevare questa squadra. La sfida col
Pescara è delicatissima, gli adriatici
giocheranno col sangue agli occhi, perché la
retrocessione si avvicina minacciosamente,
adesso è d’obbligo osare di più.
Il Piacenza è in netto declino, quando
sembrava che potesse inserirsi fortemente
per la lotta al secondo posto è venuta a
mancare la brillantezza. È probabile che la
brutta battuta d’arresto subita in casa col
Mantova abbia portato un po’ di malumori
nello spogliatoio piacentino nel quale non
si respira più quella grande aria di euforia
anche dopo lo scivolone con l’AlbinoLeffe.
Contro il Brescia si giocherà per il
riscatto, anche se le “rondinelle” di mister
Cosmi non hanno obiettivi precisi, la loro
speranza è quella di conquistare quanti più
punti possibili da qui alla fine della
stagione.
L’ALBINOLEFFE STUPISCE ANCORA – La partita
tra AlbinoLeffe e Lecce raffigura due
squadre in buona salute. In verità i
bergamaschi sono la mina vagante del torneo
ed è dall’inizio del campionato che stanno
lasciando tutti a bocca aperta. Il Lecce,
invece, dopo un inizio stentato sta
recuperando tutto in questa fase, però
contro la Juventus si attendeva una partita
diversa, ed alla fine come da copione
l’immane forza dei bianconeri ha
inevitabilmente prevalso. Quest’anno,
comunque, è davvero dura riuscire ad
espugnare il campo dell’AlbinoLeffe,
l’ultima vittima è stato il Piacenza che si
è dovuto arrendersi di fronte alla vivacità
dei seriani.
Bari-Crotone è un match salvezza, i pugliesi
rischiano di essere risucchiati in piena
zona play out, mentre i calabresi sono
terzultimi in classifica e non stanno
facendo molto per uscire da questo tunnel.
Il Frosinone pare che stia uscendo dal
momento negativo e sabato è andato ad un
passo dall’espugnare Mantova, ma, mentre già
si assaporava la vittoria, negli ultimissimi
secondi di partita è arrivato il pareggio
beffa dei padroni di casa. Con la Triestina
si proverà a recuperare i due punti lasciati
in Lombardia, ma i giuliani vorranno fare il
colpo grosso al “Matusa”. Un’altra squadra
che cercherà di fare il colpaccio in
trasferta è il Modena che, dopo il rotondo
successo con lo Spezia, non vorrà subito
spezzare l’incantesimo. Ma si dovrà
fronteggiare un Verona che in casa non vuole
perdere colpi allo scopo di tenersi alla
larga dai bassifondi della classifica.
Questo campionato non si ferma neanche per
un secondo, il turno infrasettimanale di
domani avrebbe dovuto rappresentare la prima
giornata di ritorno, invece, adesso sarà
fondamentale per permettere alle squadre di
avvicinarsi ai propri obiettivi. Siamo nel
pieno di un tour de force dal quale le
squadre sperano di ricavare il massimo in
modo che il finale di stagione possa essere
affrontato nella giusta maniera.