16/1/2005
(Alessio Borrelli) - Una giornata
che oltre ai passi avanti di Avellino e
Teramo non ha offerto nulla di
significativo. Soltanto loro sono
riuscite a sfruttare i turni casalinghi
mentre le altre hanno steccato. Infatti
tutte le altre partite, ad eccezione del
posticipo di domani sera tra
Sambenedettese e Foggia sono terminate
in parità. Il Rimini si fa bloccare
sullo zero a zero dalla Spal che così
guadagna un altro punto e tante speranze
di potersi piazzare nei play-off mentre
il Rimini con questo risultato perde due
punti nei confronti dell’Avellino, ma
resta comunque saldamente in testa alla
classifica. I lupi invece sfruttano al
meglio il facile turno casalingo con il
Giulianova battendolo senza troppe
difficoltà. Al gol di Vastola arriva
anche il raddoppio di Evacuo (ancora una
volta a segno) e così la formazione
allenata da Cuccreddu riduce a –5 il
ritardo sulla capolista con quasi tutto
un girone di ritorno da disputare. E
così torna alto l’entusiasmo attorno ai
verdi, ora più che mai lanciati
all’inseguimento del Rimini e pesa
ancora di più la sconfitta casalinga del
6 gennaio con la Spal. Con quel successo
i punti di distanza sarebbero stati
soltanto due e quindi discorso
totalmente riaperto con la squadra di
Acori che avrebbe potuto anche risentire
della pressione dell’Avellino, squadra
organizzata per vincere. Invece è tutto
rimandato alle prossime giornate anche
se da questa giornata il Rimini ha
ricevuto un messaggio chiaro e cioè che
non dovrà mai lasciare punti per strada
perché dietro c’è una formazione pronta
a rosicchiare e cercare di superarla.
Deludente invece il pareggio della
Reggiana in casa con il Cittadella.
Pareggio che giunge soltanto nel finale
con un gol di Campana che così va a
pareggiare il momentaneo vantaggio dei
veneti siglato da Sgrigna. Ancora una
volta quindi si è avuto un momento di
defaillance tra i giocatori di Bruno
Giordano e quindi qualsiasi sogno di
poter tentare l’assalto al primo posto
va a farsi benedire. Adesso l’unico
obiettivo sarà quello di andare ai
play-off, anche se c’è comunque da stare
molto attenti perché la classifica così
corta potrebbe giocare brutti scherzi,
alla Reggiana come a tutte le altre.
Anche il Lanciano va ad impattare al
“Santa Colomba” ed in realtà può dirsi
soddisfatto del punto rifilato. I
sanniti infatti trovando subito il gol
con Di Nardo hanno cercato a lungo il
raddoppio che, visto com’è andata la
giornata, avrebbe potuto proiettarla
veramente ad un passo dal quinto posto.
Quindi per Pellegrino è sicuramente un
punto guadagnato contro un avversario
che, secondo molti, avrà ancora molto da
dire in questo campionato. Il Teramo
invece conquista i tre punti grazie ad
un gol del solito Beretta e batte la Vis
Pesaro. Da segnalare oltre al gol del
bomber, ora all’inseguimento di Soncin
la splendida prestazione fornita dalla
squadra di Zecchini che adesso entra
saldamente in zona play-off. Non va
invece oltre un deludente pareggio il
Napoli contro la Fermana. Eppure dopo il
gol segnato da Gautieri sembrava si
potesse assistere al solito scenario
casalingo che avrebbe portato come
sempre il Napoli alla vittoria, sofferta
ma comunque vittoria. Invece la Fermana
l’ha messa sul piano della velocità e
per gli azzurri c’è stato poco da fare.
Comunque anche la sfortuna è stata
protagonista danneggiando gli uomini di
Ventura (adesso sempre più verso
l’esonero). Affonda ancora invece il
Padova contro il Martina. Infatti
soltanto sui un calcio di rigore nel
finale la formazione di Ulivieri è
riuscita ad evitare una sconfitta che
avrebbe avuto ancor più del clamoroso. A
questo punto anche la posizione dello
stesso Ulivieri sembra sia stata messa
in discussione. In zona salvezza non
sfruttano l’occasionissima Chieti e Sora.
Il loro pareggio nello scontro diretto
scontenta tutti. |