(MAURIZIO LONGHI) - È uno Spezia
barcollante quello che sabato verrà al “San
Paolo” per giocarsi le proprie carte contro
la corazzata Napoli. Gli aquilotti di mister
Antonio Soda, vanno un po’ ad intermittenza,
infatti, dopo grandissime prestazioni che
accendono la luce della speranza, spesso si
rovina tutto con delle scialbe prestazioni
che fanno denotare tutti i limiti di questa
squadra. L’obiettivo è la salvezza, in
realtà si nascondeva il sogno di provare a
fare un campionato di maggiore rilievo,
visto che si viene da una strepitosa
stagione di C1 in cui si è riusciti a domare
i cugini del Genoa (che hanno conquistato la
cadetteria solo grazie ai play off). I
liguri, come già detto, sono capaci di
sfoggiare prestazioni altisonanti, basta
dare un’occhiata alle vittorie ottenute
contro Genoa e Bologna, mentre sono riusciti
a bloccare sul pari anche Mantova, Piacenza
e Juventus. Soprattutto contro gli juventini
si è sfiorata con un dito la grande impresa,
il pubblico già festeggiava per una vittoria
che sarebbe stata storica, ma negli ultimi
minuti della gara, un gol di Nedved ha
proibito agli spezzini di urlare di gioia.
Comunque quando si tratta di giocare dinanzi
al proprio pubblico, sembra che lo Spezia si
trasformi e diventi una super squadra, il
problema è dare continuità ai risultati,
questo è un dato da rimarcare. Ma anche se
al “Picco” i bianconeri sanno dettare legge,
il Napoli, all’andata, è riuscito con grande
merito ad espugnare la Liguria in virtù
della rete di Paolo Cannavaro. Perciò, gli
aquilotti vorranno riscattarsi dopo la
sconfitta subita all’andata, ma adesso
analizziamone la rosa.
DIFESA – I bianconeri possono contare
su un grande portiere, uno di quelli che
potrebbero dire la loro in serie A senza
problemi. Lui è Santoni, del quale si
conoscono le forze per averlo visto
all’opera anche con la maglia del Palermo.
Mister Soda sembra che si sia puntato sulla
difesa composta da quattro elementi. A
destra opera il napoletano Giuliano, che
garantisce un equilibrio stabile per quella
che è la forza dei liguri. Nella zona
centrale vi sono due giocatori come Scarlato
e Addona che stanno dando un grande
contributo alla causa. Il primo, dopo che
due anni fa ha trascorso tutto sommato una
buona stagione con il Napoli, non essendo
stato riconfermato si è accasato a Crotone.
Adesso è a La Spezia dove finora sta
disputando un buon campionato diventando il
padrone della difesa ligure mettendo a segno
anche 2 gol. Relativamente ad Addona, lui è
un giovane difensore (24 anni) con grande
personalità, che si è messo particolarmente
in luce nella scorsa stagione proprio con la
maglia spezzina. Passando alla corsia di
sinistra, c’è un fluidificante bravo a
difendere ma anche molto propositivo nella
fase di spinta. Si tratta di Davide Nicola,
che viene da una promozione in massima serie
ottenuta con il Torino. Però, a contendersi
una maglia da titolare con il biondo terzino
torinese, c’è Gorzegno, un esterno sinistro
con il vizietto del gol. Inoltre, ci sono
altri giocatori di valore che potrebbero
dare il loro contribuito, come Pecorari,
arrivato a gennaio dall’Ascoli per
l’esclusione dalla rosa di Maltagliati, il
napoletano ex Empoli Pietro Fusco e il
23enne Giovanni Rossi.
CENTROCAMPO – Il faro dello Spezia è
Davide Saverino. L’ex centrocampista di
Livorno e Venezia è un beniamino dei tifosi
che non perdono occasione per osannarlo a
gran voce. Il 30enne milanese è entrato in
pianta stabile nell’undici di Soda,
soprattutto dopo che a gennaio si è dato
l’addio a Vito Grieco. Poi chi apporta
fisicità alla zona mediana è Confalone al
quale non mancano colpi di genio, nonostante
sia un interditore. Mister Soda sembra che
abbia una predilezione per il centrocampo a
tre, e ai due giocatori sopra citati, si sta
facendo spazio Frara. Il 25enne
centrocampista scuola Juve, cerca di far
vedere tutte le sue qualità, per affermarsi
definitivamente, dopo che si è distinto con
la Ternana. Al momento, l’esperto Ponzo
rappresenta un’alternativa di lusso, ma ha
la piena fiducia dell’allenatore, e sa di
poter dare ancora tanto. Stesso discorso
vale per Padoin e Alessi. Quest’ultimo, sarà
un ex in quanto ha giocato al Napoli per due
anni, mentre, il primo, è un giocatore di
ottime qualità, ma non riesce ad ingranare
completamente. Sulle corsie esterne, a
gennaio è stato acquistato un giocatore che
agisce spesso nella zona offensiva in quanto
il suo raggio d’azione è concentrato
esclusivamente all’attacco. Lui è il
brasiliano Do Prado, che sfrutta la sua
velocità per abbindolare le difese.
ATTACCO – Contro il Napoli mancherà
l’elemento di maggior rilievo della
formazione ligure, ovvero l’ex Massimiliano
Varricchio, il quale ha lasciato un buon
ricordo di sé tra i tifosi napoletani, sia
per la sua vena realizzativa che per
l’attaccamento alla maglia. Ma il reparto
offensivo dello Spezia dispone di buoni
giocatori, e nella gara di sabato potrebbe
scendere in campo Corrado Colombo. Lui,
arrivato nel mercato di gennaio per ovviare
alle partenze di Dionigi e Baù, vuole
contribuire alla salvezza degli aquilotti, i
quali possono contare sul proprio bomber:
Guidetti, che però è tormentato da vari
problemi fisici. Il centravanti comasco è
alla sua terza stagione in bianconero, gli
si può dire di tutto tranne che non segni,
perché negli ultimi due anni è riuscito a
totalizzare ben 33 gol, niente male come
bottino, considerando, altresì, che
attualmente è a quota 6 reti. Un’altra
importante operazione fatta dalla società
nel mercato invernale, è stata quella di
acquistare in prestito Guzman dalla Juventus,
giovane attaccante tutto pepe, che può
creare qualche difficoltà con la sua verve.
Gli azzurri contro lo Spezia, saranno
costretti a disputare un’altra gara
casalinga a porte chiuse, questo senza
dubbio è un handicap, bisognerà cercare di
colmare questa défaillance con una bella e
convincente vittoria.